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Dai grani antichi ai grani del futuro: bisogna investire sul bio breeding

Articolo sponsorizzato

Pubblicato 3 anni fa

Giovanni Battista Girolomoni con la Fondazione ‘Seminare il futuro’ sensibilizza agricoltori e non solo all’importanza delle varietà dei semi bio

Stando ai dati FAO, il 75% delle specie vegetali impiegate in agricoltura è scomparso. Quello che abbiamo fatto fino ad oggi come agricoltori biologici è stato quello di adattarci a quanto offerto: da una parte recuperare varietà antiche, locali o autoctone con caratteristiche nutrizionali e agronomiche interessanti (ma con rese produttive modeste), dall’altro varietà moderne, sviluppate per l’agricoltura convenzionale.

Ciò che serve per il futuro è invece investire nel bio breeding, cioè la selezione di varietà adatte all’agricoltura biologica con tecniche di incrocio tradizionali, gestendo ogni fase della ricerca con il metodo biologico e con il coinvolgimento degli agricoltori.

L’obiettivo generale della Fondazione ‘Seminare il futuro’ è quello di preservare, selezionare e costruire varietà vegetali adatte alle condizioni di coltivazione dei sistemi agricoli biologici e biodinamici. La ragione di partenza è che oggi un numero sempre più ridotto di varietà vegetali viene coltivato in porzioni di territorio sempre più estese, con conseguenti problemi di coltivazione. Noi come Fondazione abbiamo quindi deciso di creare nuove varietà per l’agricoltura biologica e biodinamica, partendo sia da quella del passato che da quella presente per essere pronti ad affrontare il futuro. I cambiamenti climatici ci porranno inevitabilmente nuove sfide e noi vogliamo contribuire a selezionare varietà che siano pronte a superarle. Quello che davvero distingue le varietà ottenute da una selezione dei semi specifica per il biologico è che si dà importanza all’intero processo. Tutto il processo di sviluppo di nuove varietà, dall’incrocio alla riproduzione del seme, avviene in regime di agricoltura biologica o biodinamica. Così facendo è possibile osservare l’interazione della pianta con l’ambiente ed il suolo, beneficiando di possibili effetti, come i cambiamenti genetici dovuti a fattori ambientali, che in alcuni casi si trasmettono alla generazione successiva. Sulla collina di Montebello ogni anno vengono in visita molte scolaresche a cui, fra le varie cose, cerchiamo di spiegare il l’importanza di avere semi liberi: un tempo l’agricoltore poteva scegliere quali varietà di prodotti coltivare e ne conservava il seme anno dopo anno, in base al loro adattamento alle condizioni climatiche tipiche del territorio. Al contrario oggi, troppo spesso, la produzione del seme è affidata ad aziende sementiere multinazionali, le stesse che producono anche fertilizzanti e pesticidi fondamentali per l'agricoltura industriale. La scelta degli agricoltori ricade quindi tra poche varietà selezionate più per un'agricoltura industrializzata che per la loro capacità di adattamento alle condizioni locali e ad un’agricoltura biologica. Avere semi liberi significa avere semi adatti all’agricoltura biologica, liberi da oligopoli e monopoli economici e di essere auto riprodotti dagli agricoltori e 100% adatti a un'agricoltura locale, biologica e biodinamica. Questo è l’impegno a cui abbiamo preso parte come agricoltori.


Ultimi commenti su Dai grani antichi ai grani del futuro: bisogna investire sul bio breeding

Recensioni dei clienti

Mattia D.

Recensione del 16/12/2024

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 16/12/2024

Ringrazio voi dell'articolo e ringrazio ancor di più il signor Giovanni Battista Girolomoni per il profondo impegno. Abbiamo bisogno di persone che pensano alla nostra salute e non soltanto ai profitti. I semi bio, ben lontani dall'industria alimentare, sono un qualcosa che andrebbe condiviso tra tutti gli agricoltori sostenibili per iniziare a intaccare il maledetto sistema che ci sta rovinando la salute. Ma per farlo, ci vuole studio, perseveranza e tanto coraggio, quindi grazie, signor Girolomoni.

Barbara T.

Recensione del 19/10/2024

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 19/10/2024

Questo articolo è estremamente importante per capire cosa si stia facendo nel concreto in campo agricolo per ovviare agli errori del passato. Mi piace molto questo modo di prendere di petto la situazione e proverò sicuramente i prodotti Girolomoni. Grazie per tutte le interessanti spiegazioni.

Gilia M.

Recensione del 02/10/2024

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 02/10/2024

Credo che quello che sta facendo la Fondazione ‘Seminare il futuro’ sia molto importante, non solo per la selezione di varietà adatte all’agricoltura biologica ma accompagnata a tecniche di incrocio tradizionali, perché il Pianeta sta cambiando e non possiamo farci trovare impreparati a questi cambiamenti. Hanno già detto che molte specie botaniche spariranno così come faunistiche e quando si può bisogna farsi aiutare dalla ricerca ancor meglio se con con il metodo biologico e con il coinvolgimento degli agricoltori, sarebbe bello di tutto il mondo!

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