Come scegliere il cuscino giusto per dormire?
Pubblicato
1 anno fa
Rebecca Bruni
Giornalista e copywriter
Non serve dormire tra due guanciali: ne basta uno, ma buono, per un sonno d’oro. Scopri qui qual è il cuscino da letto migliore
Dormire a sufficienza e profondamente, si sa, è basilare per l’equilibrio psicofisico ed emotivo: un buon sonno fa bene all’umore e al metabolismo. Il cuscino, insieme al materasso, è uno degli elementi che entrano in gioco per raggiungere questo obiettivo.
Serve, infatti, a sostenere la testa dando il corretto allineamento a collo e spina dorsale, cosa che permette ai muscoli del corpo di rilassarsi e favorisce una buona respirazione.
Le considerazioni di cui sopra ci sono utili per sgombrare rapidamente il campo da ogni dubbio se sia meglio dormire con cuscino o senza. Salvo indicazioni contrarie, o condizioni specifiche, un buon cuscino contribuisce a dormire bene, tutelando la nostra salute.
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Perché è importante dormire con il cuscino giusto?
Ma per quale motivo scegliere il cuscino giusto influenza così tanto la qualità del sonno? I motivi sono più di uno e riguardano gli effetti positivi sul benessere generale:
- sostiene correttamente la testa e il collo;
- mantiene l'allineamento naturale della colonna vertebrale durante il sonno;
- migliora la postura;
- favorisce la circolazione sanguigna.
Questi “superpoteri” aiutano a prevenire rigidità e fastidi muscolari al collo, alle spalle e alla schiena che possono manifestarsi al risveglio. Inoltre, riducono il rischio di sviluppare problemi cronici come la lombalgia e la cervicalgia.
Ecco perché è consigliabile cambiare il cuscino per dormire ogni anno, massimo ogni 2 anni: non soltanto per garantire l’igiene, ma anche per mantenere un adeguato livello di supporto.
Qual è il miglior guanciale per il letto? Confronto tra i materiali
Come è facile immaginare il cuscino da letto ideale in termini assoluti non esiste. Semmai esiste quello giusto per le proprie abitudini e per le diverse caratteristiche fisiche individuali.
In linea di principio vale una regola generale: quanto più il materasso è rigido, tanto più alto deve essere il cuscino. Viceversa, vale il binomio materasso morbido e cuscino di sostegno più basso.
Ciò premesso, diamo un’occhiata alle tipologie di cuscini in commercio, soffermandoci sull’analisi dei vari materiali:
- cuscini in piume d’oca: una volta erano un classico, ma oggi in virtù della nuova sensibilità animalista e per questioni igieniche, hanno perso molto del loro appeal. Per quanto confortevoli, sono facilmente preda di acari e, per tale motivo, sconsigliati per le persone allergiche o asmatiche;
- guanciale da letto in gommapiuma: sono più igienici di quelli in piuma, ma possono risultare troppo caldi nel periodo estivo ed eccessivamente rigidi, cosa che potrebbe comportare problematiche al collo;
- cuscini per dormire in lattice: lavabili e abbastanza comodi, sono una discreta soluzione in termine di igiene e di comfort. Anche se, per chi soffre di dolori cervicali, talvolta risultano troppo duri;
- cuscini ad acqua: prendono la posizione del capo in base ai movimenti e forniscono un supporto per testa e collo mediante l’imbottitura in fibra e nucleo d'acqua regolabile;
- cuscino con imbottitura naturale: il cuscino naturale è generalmente realizzato con pula di miglio, lana o cotone bio e si dimostra molto fresco d’estate, pur restituendo una sensazione di avvolgente riposo. I cuscini naturali hanno gusci esterni in cotone, canapa o lino;
- cuscini da letto in microfibra: moderni e confortevoli, fanno sì che i pesi si distribuiscano seguendo la naturale curva della regione cervicale. L’intrecciatura delle fibre, infatti, si abbassa nei punti di pressione e asseconda la forma di capo e collo. Le fibre di materiali sintetici funzionano anche come repellenti per gli acari della polvere;
- guanciali memory foam: realizzati con gel o con schiuma in poliuretano, sono in grado di “registrare” la forma della regione alta della colonna (spalle, collo e testa). Quando durante il sonno ci si gira, il sistema memory foam memorizza la nuova forma e si adegua alla posizione assunta, offrendo un idoneo supporto ergonomico. In questo caso, perciò, è il cuscino a adattarsi al corpo e non viceversa.
Il cuscino perfetto? Dipende da come dormi!
Oltre ai materiali, c’è un altro fattore da tenere presente per scegliere il cuscino giusto: si tratta della posizione durante il sonno.
Infatti, dal momento che l’obiettivo è quello di allineare in modo naturale e corretto la colonna vertebrale e il capo, offrendo il massimo comfort, è importante individuare il livello di supporto adeguato.
Vediamo rapidamente quale cuscino è migliore in relazione alla posizione per dormire:
- sulla schiena: tipo di cuscino morbido e spessore medio; materiale lattice o memory foam;
- sul fianco: supporto duro e spessore medio-alto; materiale lattice o memory foam;
- a pancia in giù: morbido e basso (oppure, anche senza cuscino); materiale naturale o piume;
- posizioni diverse durante il sonno: supporto duro o medio, spessore medio; materiale lattice.
Infine, per i bambini, che tendono a girarsi più volte, è consigliabile un cuscino basso e morbido in materiale sintetico, ma per i più piccoli va bene anche dormire senza cuscino.
Lo spray cuscino alleato del “sistema sonno”
Possiamo considerare materasso e cuscino da letto come le componenti hardware del cosiddetto “sistema sonno”. Da queste bisogna partire per far sì che il nostro corpo trovi la postura notturna ideale e tragga il massimo giovamento dalle ore di riposo.
Vero è che è possibile dare un “aiutino”, sperimentando alcuni rimedi naturali per addormentarsi rapidamente e per dormire bene tutta la notte. Ad esempio, sono molto apprezzati i pillow spray, ovvero gli spray cuscino, a base di oli essenziali rilassanti. Queste fragranze naturali calmano i sensi e favoriscono il passaggio dallo stato cosciente alla fase di sonno profondo.
Respirando il loro profumo avvolgente e persistente, la mente si calma e si prolunga la sensazione di tranquillità e di benessere.
Usare lo spray cuscino è molto facile: 10 minuti prima di coricarsi, bisogna vaporizzarlo direttamente sulla federa, a una distanza di circa 30 centimetri. Essendo prodotti naturali e del tutto sicuri per occhi e pelle del viso, si può spruzzare anche sulle lenzuola o sul pigiama.
Quale spray cuscino scegliere: consigli per trarre i massimi benefici
Prima di concludere, qualche consiglio su quale spray cuscino utilizzare in base alle esigenze personali. A seconda del diverso mix di oli essenziali, infatti, si ottengono effetti specifici:
- Lavanda: lo spray cuscino alla Lavanda ha proprietà tranquillizzanti ed equilibranti che agiscono sul sistema nervoso centrale, calmando ansia e nervosismo e facilitando l'addormentamento.
- Spray cuscino al mandarino o all’arancia dolce: distende la psiche e favorisce il rilassamento generale, alleviando eventuali disturbi del sonno. La specifica nota olfattiva induce alla calma e contrasta stress e tensioni.
- Olio essenziale di Petit Grain: ricavato dall’arancio amaro (Citrus Aurantiumun) riequilibra il sistema nervoso, distendendo le tensioni nervose in caso di mal di testa e insonnia e rilassando anche quelle muscolari dovute all’ansia.
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