Come scegliere un "buon" cioccolato e come conservarlo in estate
Pubblicato
6 anni fa
Rachele Giorgetti
Esperta di cucina naturale, macrobiotica e alimentazione in campo sportivo
Cioccolato fondente: guida pratica alla scelta e metodi di conservazione
L’estate è alle porte e gli scaffali del supermercato cominciano a scarseggiare di cioccolato, per non parlare del commercio online che, visti i problemi collegati al trasporto, va letteralmente “in ferie” per ritornare più cioccolatoso che mai a settembre.
Ma la mia domanda è...vogliamo davvero rinunciare a un alimento che sa essere così buono, sano e salutare come il cioccolato? IO MI OPPONGO.
Come conservare il cioccolato in piena estate
- E' bene conservare il cioccolato ad una temperatura inferiore ai 20° per evitare che alcuni cristalli possono modificarsi e ricristallizzarsi formando la classica patina biancastra in superficie.
Soluzione: conserva il cioccolato in frigorifero (senza estrarlo dalla sua confezione) dentro un recipiente a chiusura ermetica: in questo modo non assorbirà gli odori dei cibi circostanti e lo difenderai anche dall'umidità, altro suo nemico storico. Lascialo nella confezione per qualche ora a temperatura ambiente prima di consumarlo.
- Il cioccolato va tenuto in un luogo asciutto, fresco e ben areato. Evita i luoghi freschi ma molto umidi, come ad esempio la cantina.
- Se ne hai acquistato troppo (come personalmente mi succede), congelalo e lascialo tornare a temperatura ambiente con un primo passaggio in frigorifero.
Cioccolato di buona qualità: criteri di scelta e ingredienti
Prima di passare al grande protagonista, il cioccolato, ripassiamo gli ingredienti (pochissimi) che dovrebbe contenere quello che si definisce -per legge- “buon cioccolato”: insomma, dovrai spendere qualche minuto e visionare le etichette.
Innanzitutto si tratta un cioccolato fondente di buona qualità contiene al primissimo primo posto della lista ingredienti la pasta di cacao, la meravigliosa artefice dell’aroma e del gusto finale del cioccolato. Ricorda: ne deve contenere una percentuale superiore al 43% ma fra le mie proposte ne troverai tantissime che superano alla grande il 70%.
In seconda posizione regna il burro di cacao, almeno in una percentuale dell’28%: la sua funzione è quella di rendere il cioccolato più morbido. Non dovrebbero comparire altre fonti di grassi (come olio di palma o burro di karitè che abbassano notevolmente la qualità del cioccolato), cosa alquanto comune visto il costo elevato del burro di cacao.
Infine c’è lui, lo zucchero in piccolissima quantità, almeno l’1%. Alcuni produttori aggiungono dolcificanti ma a mio avviso è meglio scegliere un cioccolato con poco zucchero, magari di canna integrale o con dolcificanti naturali piuttosto che con sostanze dolcificanti di sintesi. Le mie proposte che ti farò prevedono pochissimo zucchero integrale di canna, zucchero di cocco o stevia.
CIOCCOLATO FONDENTE EXTRA
Ecco l’esempio perfetto del cioccolato per eccellenza: solo 3 ingredienti (tanta pasta di cacao, burro di cacao e pochissimo zucchero di canna integrale) per un risultato incredibile.
CIOCCOLATO CRUDO
Lo conoscerai sicuramente: si tratta di cacao lavorato artigianalmente a temperatura non superiore ai 42°. Lo scopo è quello di preservare tutte le proprietà nutrizionali e i suoi preziosi antiossidanti. E’ privo di latticini, edulcoranti, zuccheri raffinati e lecitina.
CIOCCOLATO AROMATIZZATO
Quando il vero cioccolato incontra il cocco, l’arancia e lo zenzero candito. Già all’olfatto mi rendono felice!
CIOCCOLATO CON FRUTTA SECCA
Le mandorle e nocciole sono la mia frutta secca preferita, abbinate al cioccolato fondente creano un connubio che davvero risolve ogni mia voglia di dolce.
Il mio consiglio: CIOCCOLATO FONDENTE EXTRA, Vivani
Per realizzare questo cioccolato fondente extra Vivani utilizza esclusivamente i migliori ingredienti (cacao e canna da zucchero) biologici.
Il processo di concaggio è molto lungo, in modo da evitare l'utilizzo emulsionanti aggiuntivi come la lecitina di soia. L'uso dello zucchero grezzo di canna esalta il gusto "intrinseco" del cacao. Assolutamente consigliato.
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