Come detossinarsi?
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3 anni fa
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La detossinazione non è solo una moda, ma una pratica che permette di mantenere la funzionalità di tutto l'organismo, evitando che l'accumulo di tossine possa favorire infiammazioni e accumulo di radicali liberi dall'attività ossidante.
Per promuovere la detossificazione è bene agire su fegato e sistema linfatico: ecco in che modo.
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Tossine: perché sono un pericolo per la tua salute
La presenza di “tossine” (tossiemia), causata da molteplici fattori (come eccesso di cortisolo da stress, scorretta alimentazione, scarsa attività fisica, abuso di farmaci, alcol e tabagismo ecc.) comporta ostruzione dei dotti che secernono bile, sostanza essenziale al trasporto e all’espulsione dell’eccesso di numerose micotossine che rimarrebbero nella circolazione sanguigna, infiammando le mucose intestinali e instaurando la “Leaky Gut Syndrome”, ovvero l’aumento della permeabilità intestinale. Per approfondire i rischi e i rimedi naturali per l'intestino permeabile, leggi l'articolo che trovi qui.
L’accumulo di micotossine e la riduzione della secrezione del flusso biliare preparano un terreno acido favorevole alla proliferazione e cronicizzazione della candida, con conseguente disbiosi e aumento della produzione di radicali liberi. Questo provoca un esaurimento delle riserve dell’antiossidante glutatione, sostenendo uno stato infiammatorio che è evidenziato da aumentati livelli di istamina, TNF-α, IL-1, IL-6 e IL-8.
Similmente al tratto intestinale, anche la barriera ematoencefalica diventa permeabile alle neurotossine rilasciate dalla candida (candidina) che agiscono sul sistema nervoso compromettendo l’azione regolatrice dei neurotrasmettitori a livello cerebrale. Questo può provocare stati di depressione, ansia generalizzata e attacchi di panico.
Sostieni il fegato per promuovere la detossificazione
Il fegato riveste un ruolo centrale nel metabolismo e nell’escrezione di “tossine” dall’organismo e per questo è particolarmente esposto agli effetti tossici di tali sostanze.
Una volta prodotta la bile, il fegato la riversa a livello duodenale così che possa emulsionare i grassi, partecipando così al loro assorbimento e a quello delle vitamine liposolubili D, E, K e A. Oltre alla funzione digestiva, la bile serve anche all'eliminazione della bilirubina e neutralizza l’eccesso di acidità nello stomaco prima di arrivare nell'ileo. I sali biliari hanno anche un effetto battericida dei microbi nocivi introdotti con il cibo. L’eubiosi intestinale è una condizione ottimale per garantire l’omeostasi fisiologica e consentire una corretta detossificazione epatica.
Gli estratti di Carciofo e Tarassaco hanno effetti epatoprotettivo e purificante del fegato, aumentando la produzione e la secrezione della bile. Gli estratti acquosi di Bardana e Genziana favoriscono l’eliminazione dei gas intestinali e sostengono la funzione digestiva, ottimizzando il processo di detossificazione.
Gli estratti acquosi di Malva, Altea e Lichene islandico esplicano effetto emolliente e antiinfiammatorio, utile nel trattamento degli stati flogistici delle mucose dell’apparato digerente e in particolare per esofagiti, gastriti e coliti. L’estratto acquoso di Genziana viene impiegato per favorire la digestione e l’eliminazione dei gas intestinali. Inoltre, l’acido cicorico e i tarassosteroli dell’estratto acquoso di Tarassaco vanno ad inibire l’alfa glucosidasi e l’alfa amilasi fondamentali per l’assorbimento di glucosio a livello intestinale, prevenendo la digestione dei carboidrati complessi e determinando effetto ipoglicemizzante e di controllo del peso per ridotto apporto calorico.
Mantieni funzionale il sistema linfatico
Un ruolo di rilievo nella detossinazione dell’organismo lo riveste anche il sistema linfatico, non un vero e proprio organo emuntore, ma un’importante via di collegamento fra i distretti corporei e tali organi. Agisce convogliando i liquidi corporei che contengono tossine e scarti metabolici, dalla periferia al sangue, attraverso cui giungeranno poi al fegato per la detossificazione e l’eliminazione.
L’estratto acquoso di Betulla conferisce attività diuretica da ricondursi alla presenza dei flavonoidi, in particolare la quercetina; gli estratti acquosi di Verga d’oro, Mais e Ortica favoriscono il drenaggio dei liquidi corporei e la funzionalità delle vie urinarie. Inoltre, l’acido usnico contenuto nell’estratto acquoso di Lichene islandico possiede importante attività antimicrobica e antisettica che lo rende utile in presenza di affezioni a carico delle vie urinarie, renali, respiratorie e gastroenteriche.