Come condire correttamente l'insalata
Pubblicato
4 anni fa
Rachele Giorgetti
Esperta di cucina naturale, macrobiotica e alimentazione in campo sportivo
Sai condire l'insalata nel modo giusto?
Anche tu, come me, introduci sempre, ad ogni pasto, verdure crude? Personalmente, inizio sempre il pranzo con una buona ciotola di insalata: modula immediatamente il senso di sazietà grazie al suo quantitativo di acqua e fibre e mi impedisce di sovraccaricare troppo il pasto stesso, evitando gonfiori digestivi.
Se anche tu hai questa abitudine, devi sapere che condire l'insalata (ma in generale tutti gli ortaggi crudi) richiede delle regole ben precise, direi matematiche!
Insomma, si mette prima il sale o l'olio? E l'aceto? In questo articolo scoprirai come condire le tue verdure a regola d'arte!
Il mio aceto preferito, crudo non filtrato e con madre
Premessa: il sale e l'aceto
Il sale si scioglie in un liquido acquoso e non oleoso: le sue molecole sono infatti polari (come quelle dell'aceto) mentre quelle dell'olio sono apolari (lo stesso vale per tutti i grassi).
In base al principio chimico de “il simile scioglie il simile”, la prima regola da ricordare è proprio questa: il sale si scioglie nell'aceto, non nell'olio.
Prima sale e aceto o prima olio?
E' tutta questione di chimica. L’insalata infatti da cosa è composta nella sua quasi totalità da acqua. Se, come abbiamo appena detto, il sale si scioglie in un liquido acquoso (aceto) il primo step sarà dunque quello di condire l'insalata con sale e aceto.
In caso contrario, l'olio crea una patina di protezione che aceto e sale non riusciranno ad oltrepassare e quindi non si legheranno agli ingredienti contenuti nella nostra insalata.
Prediligi sempre un olio extra vergine spremuto a freddo italiano
Tutti i passaggi per condire l'insalata correttamente
- Scogliere il sale nell'aceto
- Condire l'insalata con l'emulsione di sale/aceto e mescolare bene per legare insieme tutti i 3 composti polari
- Aggiungere l'olio (apolare): quest'ultimo creerà una patina che andrà a trattenere i precedenti condimenti
- Se non aggiugi aceto, basterà semplicemente condire l'insalata prima con sale poi con olio
Perché aggiungere l'aceto
E' un portento di minerali, enzimi digestivi e vitamine! Assunto durante il pasto, contrasta le fermentazioni intestinali, riduce i fastidiosi gonfiori addominali ed agisce in modo specifico sul metabolismo e sulla digestione (grazie all’acido acetico)!
Sceglilo sempre torbido e scuro per beneficiare delle pectine e delle fibre coinvolte nei processi di digestione e di assorbimento dei liquidi!
Il famoso aceto non pastorizzato di Bragg