Combattere l'infiammazione
Pubblicato
10 anni fa
Margherita Gradassi
Naturopata specializzata in iridologia, psicosomatica, fiori di Bach e tecniche di massaggio orientali
5 consigli per tornare a star bene
Proprio come uno starnuto, un colpo di tosse, o anche la febbre, l’infiammazione è un meccanismo di risposta del nostro organismo ad un evento anomalo o a un invasore straniero, come ad esempio lesioni o infezioni.
L’infiammazione acuta viene sperimentata anche dopo un infortunio, un incidente, e a quel punto cerchiamo di stare attenti a quel settore per un po’ mentre lavoriamo sulla riparazione dei danni.
L’infiammazione cronica, tuttavia, è molto diversa: in questi casi la parte infiammata di solito è interna e dolore e gonfiore possono essere presenti per settimane, mesi o addirittura anni. Questo tipo di infiammazione causa tutta una serie di complicazioni e malattie come le malattie autoimmuni, artrite, asma, obesità, invecchiamento precoce, malattie cardiache e cancro.
Che cosa causa l'infiammazione cronica? Alcuni fattori sono fuori dal nostro controllo, come lesioni e infezioni, ma un piccolo fuoco può diventare un tragico incendio con l'ambiente giusto. Un consumo eccessivo di zucchero, grassi saturi, grassi trans, carboidrati lavorati, dolcificanti artificiali e alcol possono soffiare sul fuoco di un’infiammazione cronica.
Quindi, come facciamo a sapere se siamo cronicamente infiammati?
Ecco alcuni sintomi:
- stanchezza costante
- alta pressione sanguigna
- ulcere o sindrome del colon irritabile
- reazioni allergiche
- inspiegabile aumento di peso
Ecco quindi 5 consigli da mettere in pratica per evitare ulteriori danni.
Il Verde aiuta
Le citochine sono una piccola proteina che gioca un ruolo enorme nella risposta immunitaria e nell’infiammazione. La vitamina E, presente negli spinaci e bietole, aiuta a ridurre la quantità di citochine nel nostro corpo.
Le ricerche scientifiche suggeriscono che i nutrienti presenti in verdure a foglia verde possono prevenire alcuni tipi di cancro e promuovere la salute del cuore.
Noci e semi
Mentre i semi di girasole contengono molta vitamina E, tutte le noci e semi contengono antiossidanti. Questi giocano un ruolo enorme nella lotta contro l'infiammazione riparando il danno cellulare auto inflitto.
Noci e semi sono grandi fonti di vitamine, minerali, proteine, grassi e fibre. Le noci sono anche ricche di aminoacidi e grassi sani, pertanto sono importanti in qualsiasi dieta vegana o vegetariana.
Ravanelli e Barbabietole
Altri vegetali ad alto contenuto di antiossidanti, sono la barbabietola e i ravanelli.
Infatti è stato dimostrato che combattono l'infiammazione e aiutano a fluidificare il sangue, inoltre sono anche una buona fonte di vitamina C.
Curcuma e Zenzero
Non posso sottolineare a sufficienza quanto sia importante lo zenzero come trattamento naturopatico. Per millenni, questa radice è stata usata per trattare dolore, gonfiore, allergie, ulcere dello stomaco, e persino cancro e malattie cardiache con risultati positivi in molte culture.
La curcuma è un altro rimedio naturopatico, uno dei miei preferiti: è una farmacia ambulante. Infatti oltre a detossificare il fegato, contribuisce a ridurre l'infiammazione, allentando la nostra risposta immunitaria.
Attività fisica
Cerchiamo di essere onesti, alcune persone amano andare in palestra, e alcune persone non lo sopportano. Ma l’esercizio quotidiano è fondamentale: può bastare una passeggiata serale o un po' di trekking, yoga, anche alcune flessioni giornaliere, un po’ di bici.
Sia esercizi aerobici che anaerobici hanno dimostrato di diminuire la proteina C-reattiva, nota anche come CRP. Questa è un marker di infiammazione. Facendo attività una volta alla settimana è sufficiente per abbassare il CRP.
Agendo in questo modo terrete bassi i livelli dell’infiammazione e il vostro corpo vi ringrazierà.