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Ciliegie:buone da mangiare …e non solo

Pubblicato 11 anni fa

Margherita Gradassi
Naturopata specializzata in iridologia, psicosomatica, fiori di Bach e tecniche di massaggio orientali

Questo bellissimo frutto ha abbellito le orecchie di tutti, grandi e bambini, ci ha fatto arrampicare sugli alberi, ci ha colorato mani e bocca con il suo splendido sapore.

Le ciliegie tornano nelle nostre tavole ogni anno con grande puntualità portando con sé l’eleganza della primavera e la vivacità dell’estate, si fanno mangiare una dietro l’altra per la loro dolcezza ma oltre ad essere belle e buone sono anche molto salutari.

Le ciliegie hanno molte proprietà; sono depurative e disintossicanti al punto che la dottoressa Kousmine le consigliava come cura primaverile contro la stipsi e per le persone che abusavano di cibi raffinati e carne. Una cura simile viene proposta anche da Jean Valnet, questo fitoterapeuta infatti consigliava l’applicazione di ciliegie pestate da applicare sulla fronte in casi di emicrania, e sulla pelle per rivitalizzare i tessuti.

Sono inoltre ottime per combattere i reumatismi e la gotta, inoltre sono delle calmanti del sistema nervoso.

Hanno capacità antinfiammatorie e antiossidanti dovute alle cianine, che conferiscono alla buccia i diversi colori (rosso,nero, violaceo).

Lo zucchero contenuto è il levulosio proprio per questo possono essere mangiate anche dai diabetici e dalle persone obese.

Le patologie che possono essere trattate con le ciliegie sono le paralisi, i reumatismi e la lombaggine e l’intorpidimento degli arti (perché tali frutti creano calore nell’organismo)

Le ciliegie fresche masticate lentamente, calmano le faringiti e le laringiti nello stadio iniziale.

Un preparato a base di ciliegie infuse in latte di riso è perfetto in caso di reumatismi e di problemi articolari.

La gelatina di ciliegie invece è utile per chi è pallido e affaticato.

Delle ciliegie non si butta via proprio nulla infatti anche i noccioli contengono acido oleico 49% e linoleico 42% oltre a piccole quantità di grassi saturi (palmitico e stearico). Ai noccioli si attribuisce la capacità di combattere i dolori reumatici, le verruche e le macchie cutanee. Tenere i noccioli delle ciliegie mangiate in estate può essere un ottimo modo per crearsi cuscini per la cervicale d’inverno.

Margherita Gradassi Naturopata.


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