Capelli belli e vigorosi non solo in autunno
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6 anni fa
Come prendersene cura e nutrirli in maniera naturale
I capelli riflettono la nostra storia: la loro qualità, quantità, lucentezza, consistenza e colore dipendono dal nostro bagaglio genetico e quindi non è facile modificarli. Il capello è un tessuto vivo, fa parte dell’organismo e risente di ogni cambiamento ad esso legato. L’alimentazione e lo stress, il caldo estivo, l’inverno, l’accumulo di tossine o il cattivo funzionamento di alcuni organi, in particolare di quelli preposti alla digestione, possono influenzare l’aspetto dei capelli. Alimentazione consigliata per capelli sani e resistenti.
Una dieta ricca di vitamine A, D, P, B5, B6, C, H e di minerali come lo zinco (importante fattore di crescita), il ferro e il rame può essere molto utile per curare l’opacità, la caduta e la fragilità dei capelli. La vitamina A, o retinolo, mantiene integre le membrane di tutte le cellule viventi, ed è contenuta in maggiore quantità nelle carote, negli spinaci, nel fegato e nelle uova; la vitamina P (bioflavonoidi), contenuta in mirtillo, agrumi, ruta ecc. è utile contro la fragilità capillare ed è quindi indispensabile per combattere gli arrossamenti e per favorire l’irrorazione sanguigna del cuoio capelluto; la vitamina B5 è preziosa per l’attività delle cellule epiteliali, ed è presente nel lievito di birra, nel latte, nel frumento, nel riso, nei cavoli, nel fegato e nelle uova; la vitamina H (biotina) è importante per l’integrità della pelle e per combattere la caduta dei capelli, ed è contenuta nelle banane, nelle uova, nel fegato, nel latte e nell’insalata.
Quanto agli oligoelementi e ai minerali, una buona quantità per i capelli può essere ricavata dal lievito di birra, dall’olio di germe di grano, dalle alghe, dal pesce e dal miglio, considerato un utile integratore alimentare per la cura del capello. Un aiuto dalla natura Il miglio e l’equiseto risultano utili per favorire il benessere di unghie e capelli.
La borragine protegge la pelle dalle aggressioni esterne e ne stimola il trofismo. Questi elementi forniscono un apporto supplementare alla dieta giornaliera; andando a migliorare e nutrire lo stato dei tessuti, in particolare della cute e dei suoi annessi. L’utilizzo del miglio come una delle principali componenti di Keplin, ideato per la cura dei capelli, è dato dal fatto che esso ha un elevato contenuto in vitamine del gruppo B (B1, B2, B5, B6 e B12), vitamine idrosolubili ognuna caratterizzata da una propria azione mirata sulle unghie, sui capelli, nel trattamento della calvizie, per mantenere la pelle elastica, sana e per ritardare i processi di invecchiamento. Struttura del capello Il capello è formato dal gambo, che è la parte visibile, e dalla radice, la parte che sta dentro la cute.
La parte finale della radice è il bulbo, alla cui base è situata la papilla pilifera, la vera e propria fabbrica del capello, che produce la cheratina, la materia plastica naturale, di cui il capello è quasi esclusivamente composto. Si tratta di una proteina che ha la proprietà d’indurirsi a contatto con l’aria e di essere particolarmente forte contro le aggressioni esterne: è elastica, flessibile, permeabile all’umidità, caratteristiche queste che si trasferiscono al capello.
Il capello vero e proprio è uno stelo, a sezione tonda, più o meno schiacciata: è più tonda nei capelli lisci, ovoidale, quasi schiacciata, nei capelli ricci e crespi. La sezione dello stelo può variare anche come diametro: in media ci vogliono 15 capelli per fare un millimetro. Sezionando un capello si possono individuare tre strati concentrici; lo strato più esterno, la cuticola, è formato da una miriade di “tegoline”, disposte come le tegole su un tetto, ma con la parte libera rivolta verso l’alto. È grazie alla loro presenza che il sebo può risalire fino alla punta del capello, garantendone la giusta lubrificazione.
In un capello sano, queste tegoline sono aderenti; quando, invece, sono allargate, i capelli diventano opachi, più impermeabili all’umidità e agli agenti esterni. Attenzione: è sempre consigliabile rivolgersi al proprio medico per un consulto, prima di iniziare qualsiasi trattamento.
Importante per la bellezza dei capelli è anche lo stato di salute del cuoio capelluto: se è atonico, con scarsa irrorazione sanguigna e rallentata circolazione linfatica, diventa teso e indurito, incollato alla volta cranica; ciò impedisce il corretto nutrimento della radice e la sufficiente eliminazione delle scorie e provoca una minore reazione alle aggressioni esterne.
Il miglio e l’equiseto risultano utili per favorire il benessere di unghie e capelli. La borragine protegge la pelle dalle aggressioni esterne e ne stimola il trofismo.
Massaggiare il cuoio capelluto è un esercizio benefico per la nostra chioma : oltre ad essere rilassante riattiva la circolazione dei vasi sanguigni che nutrono e rinforzano i capelli e ne stimola la ricrescita.