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Cambio stagionale e intestino: l’importanza della prevenzione

Articolo sponsorizzato

Pubblicato 9 mesi fa

Con i cambi di stagione è facile sentirci scarichi, con un senso di affaticamento psicofisico e sonnolenza. I cambi di temperatura che caratterizzano queste giornate sono fonte di stress per il nostro organismo, il quale deve mantenere certi livelli fisiologici sempre costanti, come ad esempio la temperatura corporea. Se poi ci aggiungiamo anche qualche sintomo intestinale come gonfiore, stitichezza, diarrea o difficoltà a digerire, significa che è il momento giusto di fare una prevenzione mirata per il nostro microbiota.

Ebbene sì, la salute passa proprio dal nostro intestino, e più nello specifico: dal nostro microbiota intestinale.

Indice dei contenuti:

Che cos’è il microbiota?

Si tratta dell’insieme dei miliardi di microrganismi che vivono nel nostro intestino. È composto principalmente da batteri, ma anche da virus, funghi e altri microrganismi, e la sua salute dipende da un equilibrio dinamico tra tutti quanti.

La cosa davvero affascinante è che questi piccoli amici gestiscono tantissime delle nostre funzioni vitali, a partire proprio dalla digestione, al metabolismo dei grassi e degli zuccheri, ma anche a combattere i patogeni insieme alle nostre difese immunitarie.

In effetti, microbiota intestinale e sistema immunitario sono strettamente legati tra loro: lo sviluppo e la regolazione delle nostre difese fisiologiche dipende proprio dal microbiota.

Aggiungiamoci poi il fatto che il microbiota intestinale comunica direttamente con il nostro cervello, e abbiamo un quadro completo dei benefici che ci porta.

Cause e conseguenze della disbiosi

Tutte le funzioni precedentemente dette sono possibili solo se il microbiota è in uno stato di eubiosi, cioè in equilibrio.

Condizioni di stress, scorretta alimentazione e fattori ambientali possono portare il nostro microbiota a una situazione di disbiosi, cioè disequilibrio. Ed è proprio con la disbiosi che iniziamo a notare dei disturbi intestinali, che sono già dei segnali che ci dicono che qualcosa non va. Per di più questi segnali sono anche legati ad uno stato infiammatorio, seppur lieve all’inizio, ma che potrebbe anche peggiorare se non curato.

Anche le nostre difese immunitarie risentono della disbiosi, non avendo più quel supporto di prima; per questo è più facile ammalarsi e stare peggio, soprattutto nei cambi stagionali dove siamo più vulnerabili.

Curiosità

Anche l’aria ha un suo microbiota che influenza il nostro, definito Aerobioma. Possiamo immaginarlo come una nuvola di microrganismi che cambia in base a temperatura e umidità, quindi risente della stagionalità, come in autunno.

La prevenzione, quindi, assume un’importanza chiave nel tutelare il benessere del nostro microbiota e del nostro intestino, che si riflette poi su tutto l’organismo e sul sistema immunitario.

Quali accorgimenti sono da prendere?

Innanzitutto, seguire una dieta sana e bilanciata con il giusto apporto di fibre e cibi facilmente digeribili, supporta l’equilibrio del microbiota e del nostro intestino.

L’attività fisica e il riposo adeguato al proprio corpo sono altri fattori importanti da rispettare per il proprio benessere psicofisico, soprattutto in questo periodo dell’anno.

Infine, abbiamo a disposizione i probiotici, che hanno proprio la funzione di riequilibrare il microbiota intestinale e le sue funzioni benefiche. Ma attenzione: non sono tutti uguali: ogni ceppo probiotico ha le sue funzioni specifiche e interagisce con gli altri in modo diverso. Per cui è importante sapere quali sono quelli che fanno al caso nostro, sia in base ai sintomi, ma anche alle cause scatenanti la disbiosi. Il consiglio è sempre quello di scegliere probiotici specifici in base alla sintomatologia e disbiosi.

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