Buddismo in Toscana
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4 anni fa
Il borgo pisano ospita l’Istituto Lama Tzong Khapa che offre corsi di studio, pratiche e diffusione della cultura buddista
Immerso fra le dolci colline pisane e a pochi chilometri dal mare sorge Pomaia un sonnacchioso e tradizionale borgo toscano. È in questo scenario rilassante che si trova l’Istituto Lama Tzong Khapa, un centro per lo studio e la pratica del buddismo tibetano di tradizione mahayana. La religione orientale, terza più diffusa nel nostro Paese, e che viene praticata al Centro, si propone il nobile scopo di sviluppare le potenzialità umane che sono alla base degli insegnamenti di Buddha: amorevole gentilezza, compassione e saggezza, insite in ogni cuore umano.
Fondato nel 1976, l’Istituto oggi è uno dei più importanti in Europa, sede di una scuola internazionale di studi e pratiche buddiste che richiama visitatori da ogni dove. I maestri tibetani che risiedono nel centro divulgano oralmente con passione gli insegnamenti di Buddha Shakyamuni (IV sec. a.C.) che ha dato avvio alla corrente del buddismo di tradizione mahayana, molto radicato in Tibet, e tramandati dal Lama Tzong Khapa fin dal XIV secolo. Lo scopo di questi insegnamenti è tramandare il lam-rin, gli studi che portano all’illuminazione, scopo ultimo dell’esistenza umana.
Meditazione ed etica per sconfiggere i pensieri negativi
Una delle caratteristiche che più colpisce dei monaci tibetani è la grande calma e la capacità di rimanere fermi anche in mezzo alle tempeste più buie. I monaci sono infatti addestrati all’etica, alla stabilità emotiva e alla meditazione dalla quale scaturiscono saggezza e pace interiore. Se hai mai osservato un monaco buddista ti sarai reso conto di quanta pace emanano i suoi gesti, le sue parole e anche il suo portamento e di come riesca a dominare la mente, senza lasciarsi condizionare o soggiogare dai pensieri o dalle credenze limitanti.
Nel mondo occidentale si pensa che la meditazione sia una pratica puramente religiosa, e che equivalga alle nostre preghiere. In realtà la meditazione è un modo per imparare a liberare la mente dalle concezioni dannose profondamente radicate, a calmare i pensieri che si affacciano continuamente e instancabilmente, anche mentre dormiamo interrompendo il normale sonno e per imparare a vivere in armonia con gli altri.
La meditazione permette di entrare in connessione non solo con il nostro spirito ma anche con la forza superiore che ci guida, permettendo di trovare l’armonia di mente e spirito e con l’universo. È meditando che si ha la possibilità di trovare risposta alla domanda che tutti, più di una volta nella vita ci facciamo: come posso essere felice davvero?
Cosa fare a Pomaia
Il centro di Pomaia è aperto a tutti coloro che hanno voglia di immergersi nel silenzio e nella meditazione per ritrovare la pace interiore.
Il Centro di Buddismo Tibetano è composto da un sangha monastico (la comunità di monaci praticanti) e da uno laico, frequentato da studenti, corsisti e ospiti che possono scegliere se visitare il Centro in una giornata, partecipare ai corsi di buddismo nel fine settimana, oppure soggiornarvi per frequentare la scuola di formazione per insegnanti di yoga e i corsi di formazione per operatore in biodinamica craniosacrale e meditazione daoista.
Il centro custodisce una ricca biblioteca in cui sono conservati oltre 4000 libri di Dharma su temi diversi, dal buddismo, alla psicologia alle lingue orientali.
In estate per le pause rigeneranti e per approfondire la conoscenza degli altri ospiti, si può sostare nel giardino del tè, dove poter sorseggiare pregiate qualità di tè mentre in inverno è in funzione una caffetteria. Il punto più alto del Centro si trova immerso in un boschetto di lecci e querce, in cui sorgono il gompa di Cenresig, uno spazio sacro in cui poter fare ritiri di gruppo o individuali e la casetta degli Tsa Tsa, sulla quale si erge la statua di Buddha Sakyamuni, che contiene centomila bassorilievi.
E ritrovare la pace interiore e la vera felicità in questo scenario ameno diventa semplice e naturale.