Antibiotici naturali: esistono?
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9 anni fa
La Redazione di Macrolibrarsi
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Scopriamo quando gli antibiotici fanno davvero bene
Cosa sono gli antibiotici naturali
Esistono piante in natura che possiedono naturalmente proprietà antibiotiche e che sono in grado di distruggere molte tipologie di virus. Molti studiosi hanno effettuato ricerche negli anni rivolte al potere antibiotico di alcune piante in natura e i risultati sono stati eccellenti nonché dimostrati. Purtroppo questi risultati non sono stati presi in considerazione dalla classe medica e dalle grandi multinazionali del farmaco, che si sono concentrate quasi esclusivamente sugli antibiotici di sintesi.
Tutti sappiamo che gli antibiotici di sintesi hanno moltissimi effetti collaterali, tali da essere consigliati solo nei casi più gravi. O almeno così dovrebbe essere. Gli antibiotici di sintesi creati dalle industrie farmaceutiche dovrebbero essere usati con parsimonia, sotto stretta osservazione e accompagnandoli a cure ricostituenti per il sistema immunitario. Quanti consigliano una terapia di supporto agli antibiotici che vada un pochino oltre ai soliti fermenti lattici consigliati? E anche questa, è una delle migliori ipotesi perché spesso non viene consigliato nemmeno un ciclo di fermenti lattici post terapia antibiotica, che è la base per ripopolare la flora batterica.
La differenza tra antibiotici naturali e antibiotici di sintesi
Gli antibiotici naturali vengono estratti dalle piante che contengono principio attivo curativo, mentre gli antibiotici di sintesi vengono costruiti in laboratorio in maniera artificiale.
La grande differenza tra le due tipologie, molto spesso trascurata, è legata proprio alla loro efficacia che è la cosa che interessa di più, visto che l’antibiotico viene assunto per debellare un’infezione.
Gli antibiotici di sintesi, provenienti da industria farmaceutica, sono sempre uguali e identici anche se cambia il principio attivo. Questo fattore apre le porte all’antibiotico-resistenza ovvero ad una crescente difficoltà a debellare le infezioni, da parte del corpo. Ciò avviene perché l’abitudine al farmaco, lo rende nel tempo meno efficace. Si creano così accumuli di tossine e intossicazione che aprono le strade a nuove patologie.
Gli antibiotici naturali invece non sono mai esattamente uguali perché ogni pianta è unica e nella sua crescita incontra fattori diversi: l’esposizione al sole, la qualità del suolo, la pioggia, le variabili di temperatura e clima.
Ecco alcuni esempi di antibiotici naturali
Estratto di semi di pompelmo
Utile in caso di infezioni batteriche, malattie da raffreddamento, influenza. Utile anche come sostegno per le difese immunitarie. Particolarmente efficace per le affezioni del cavo orale e in caso di squilibri della flora intestinale.
Echinacea
Ha effetto immunostimolante, lavorando come rinforzo sul sistema immunitario. Può essere assunto per un raffreddore in gravidanza, poiché agisce bene sul tratto respiratorio. Svolge azione antivirale.
Argento colloidale
Prima dell’avvento della penicillina negli anni trenta, si utilizzava l’argento colloidale come antibiotico naturale. E’ in grado di debellare circa 650 batteri e virus. L’argento è un minerale già presente nel nostro corpo e si può assumere per via orale contro infezioni gastro-intestinali, infezioni del sangue, influenza da virus oppure per uso topico direttamente sulla pelle per ferite o lesioni.
Propoli d’api
Ha diverse azioni, in generale è un immunostimolante con azione anti-infettiva, antinfiammatoria, antiossidante, anestetica locale. Particolarmente indicato per mal di gola e infiammazioni esofagee.