Aglio: benefici e controindicazioni di un alimento ricco di virtù
Pubblicato
3 anni fa
Roberta Favazzo
Web editor e foodblogger
Le sorprendenti proprietà curative dell’aglio: quali sono i benefici che il bulbo apporta e le controindicazioni da conoscere.
L’aglio divide, c’è chi lo ama e chi lo odia, ma se una cosa è certa è che tale alimento è ricco di proprietà che non solo vale la pena approfondire, ma delle quali sarebbe bene approfittare. I benefici per la salute dell’aglio sono parecchi a fronte di poche controindicazioni. Se avete voglia di approfondirle di seguito le svisceriamo insieme.
Quali sono le proprietà benefiche dell'aglio? E chi non deve mangiarlo? Facciamo chiarezza.
Cos’è l’aglio?
L'aglio (Allium sativum) è un bulbo che rientra nella famiglia della Alliaceae. Originario dell’Asia centrale, è diffusamente presente in tutte le aree temperate e subtropicali della terra.
Di tale alimento, ingrediente particolarmente popolare in cucina in tantissime ricette, esistono diverse varietà. Quelle più comuni nella nostra penisola sono il comune aglio bianco, quello rosa e quello rosso. Esiste anche l’aglio nero.
Prova anche l'aglio nero, l'aglio dalle infinite proprietà:
Aglio, valori nutrizionali
Prima di approfondire i suoi interessanti benefici per la salute, diamo un’occhiata ai valori nutrizionali del bulbo, che apporta 41 calorie per 100 grammi ed è composto per poco meno dell’80% da carboidrati, per il 13% da lipidi e per la restante parte da proteine.
Contiene inoltre:
- 80 g di acqua
- 8,4 g di zuccheri solubili
- 3,1 g di fibre
- 5 mg di vitamina C
- 1,3 mg di niacina
- 5 µg di vitamina A
- 600 mg di potassio
- 63 mg di fosforo
- 14 mg di calcio
Benefici e proprietà dell’aglio
Quali sono le proprietà benefiche dell'aglio? L’alimento ne vanta parecchie. Alcune, quelle magiche, sono alimentate dalle leggende e dall’ampio uso che se ne fa nell’ambito dei rimedi della nonna, portandoci a credere come nascondano un fondo di verità. Avrebbe proprietà sessuali, e tra quelle curative antitumorali, antinfiammatorie, antivirali ed antibiotiche.
È una fonte di antiossidanti e dei precursori dell'allicina. Questa, oltre ad essere il principio attivo dell’aglio stesso, è anche una molecola caratterizzata da funzione antibatterica, antivirale e antimicotica. Andiamo per ordine.
Proprietà per la pressione sanguigna
All’allicina si dovrebbe la proprietà dell’aglio nei confronti della pressione alta: questa molecola è in grado di ridurre la rigidità dei vasi sanguigni aiuta ad abbassarla.
Proprietà antitumorale
Alcuni studi suggeriscono che l'aglio potrebbe aiutare a ridurre l'incidenza del tumore allo stomaco. In base agli ultimi aggiornamenti sulla ricerca contro il cancro, è emerso come il consumo di aglio - e più in generale di composti solforati contenuti - possa svolgere un ruolo di prevenzione dell’insorgenza di tale specifico tumore.
Proprietà antibiotiche
Per godere della sua azione quale antibiotico naturale, l'aglio deve essere consumato crudo per preservare le sostanze benefiche contenute, che altrimenti andrebbero a deteriorarsi in cottura.
Ma non basta mangiarlo crudo! L'ideale, per godere appieno del potere dell’allicina, sarebbe tritarlo finemente prima di consumarlo e magari attendere una decina di minuti per permettere alle sostanze di sprigionarsi.
Proprietà antinfiammatori
L’aglio è, ancora, un antinfiammatorio naturale. Non a caso viene utilizzato con successo per combattere l’acne, malattia infiammatoria della pelle, grazie alle sue virtù antisettiche e antibatteriche. In casi come questo accelera la guarigione.
Proprietà sessuali
Concludiamo con le proprietà sessuali dell’aglio. Delle quali è, ancora una volta, responsabile l’allicina. Questa aumenta il flusso sanguigno e favorisce la potenza sessuale maschile.
Consumare regolarmente l’aglio potrebbe contribuire a migliorare eventuali problemi di erezione. Inoltre, il fatto di regolarizzare la pressione arteriosa, ridurrebbe il rischio di danni alle piccole arterie che irrorano il pene.
Controindicazioni dell’aglio
Chi non deve mangiare aglio? In via generale l’aglio è sicuro per molti soggetti, ma chi assume farmaci anticoagulanti dovrebbe evitarlo o quantomeno chiedere consiglio al proprio medico, in quanto può interferire con l’azione di questi ultimi. Inoltre, dovrebbero evitarlo le persone che soffrono di gastrite o ulcera.
A cosa fa male l'aglio crudo? Può provocare difficoltà digestive nei soggetti predisposti, o anche nausea, se mangiato in elevate quantità. Può provocare, inoltre, alitosi.
Cosa succede se si mangia aglio tutti i giorni? In via generale, se non si abusa dell’alimento – ovvero se se ne fa un consumo moderato nell’ambito di una dieta sana e variegata - non si incorre in alcun tipo di problema. A meno che non si rientri nei casi per i quali sono previste controindicazioni per lo stomaco o per eventuali terapie farmacologiche in atto.