Abbronzatura e protezione solare: cosa devi sapere prima di esporti
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2 mesi fa
L’estate porta con sé più vita all’aria aperta, più voglia di leggerezza mentre il calore del sole ci ristora e ci permette di avere una bella pelle abbronzata e dorata.
Il sole è amico della nostra salute, favorisce la produzione di vitamina D e sostiene l’equilibrio psicofisico. Ma per godersi i suoi benefici senza effetti indesiderati serve consapevolezza e qualche accortezza semplice ma efficace, e non solo in estate.
Ecco qualche consiglio per scegliere il solare adatto alla tua pelle per poterti godere i benefici del sole e abbronzarti in sicurezza.
In questo articolo ti consigliamo:
La tipologia dei raggi UV
Le radiazioni solari sono di 3 tipi:
- UVA: responsabili di macchie e rughe, attraversano vetri e finestre. Arrivano sulla nostra pelle nella stessa quantità indipendentemente dal variare delle stagioni. Vengono dunque assorbiti anche in inverno.
- UVB: generano colore e, se eccessivi, eritemi. I raggi UVB sono più abbondanti nelle ore centrali della giornata e durante l’estate. Non sono percepibili a occhio nudo.
- UVC: bloccati dall’ozono, non raggiungono la superficie terrestre. L i troviamo solo in laboratorio.
I rischi nascosti: proteggersi è un gesto di cura personale
Per molti l’abbronzatura è sinonimo di pelle sana e luminosa. Abbronzarsi va bene ma è necessario seguire qualche accorgimento. Le esposizioni non protette - soprattutto nelle ore centrali della giornata e in presenza di pelle chiara - possono causare eritemi, invecchiamento precoce e, sul lungo periodo, incrementare il rischio di tumori cutanei.
Tra le 11:00 e le 16:00 la radiazione è al suo picco: pianifica brevi pause all’ombra o scegli orari più freschi per le tue attività all’aperto. E ricorda di scegliere la protezione solare adatta al tuo fototipo, anche se stai all’aperto al di fuori della fascia oraria considerata più a rischio per la salute della pelle.
Conoscere il proprio fototipo per una protezione efficace
Conoscere il proprio fototipo è il primo passo per selezionare il solare giusto. Ecco come si distinguono:
- Fototipo I: pelle chiarissima, capelli biondi/rossi, occhi chiari. Per queste persone è indicata una protezione solare con SPF 50+
- Fototipo II: incarnato chiaro, capelli biondi o castani chiari. È indicata una protezione solare SPF 50
- Fototipo III: pelle chiara con sfumature olivastre, il solare adatto ha SPF 30–50
- Fototipo IV: incarnato medio-olivastro. Il solare indicato ha un SPF 20–30
- Fototipo V: pelle ambrata, capelli scuri, Indicati solari con SPF 15–20
- Fototipo VI: pelle molto scura, protezione minima necessaria. In questo caso può bastare un SPF 10–15
Sfatare i miti dell’abbronzatura
Contrariamente a quanto pensano alcuni, la protezione solare non è indispensabile solo per chi ha la pelle chiara. Nemmeno le persone con pelle scura e che non si scottano quando si abbronzano sono al riparo da melanomi o altri problemi cutanei. I raggi infatti penetrano anche se la pelle è abbronzata e danneggiano il DNA cellulare. La protezione solare andrebbe usata sempre, indipendentemente dall’abbronzatura e dal tipo di pelle.
6 consigli per una esposizione quotidiana senza rischi
- Quantità giusta – Utilizza una noce di crema solare per il viso. Non c’è bisogno di esagerare con le quantità.
- Applicala per tempo – Stendi la crema almeno 15 minuti prima dell’esposizione; rinnova l’applicazione ogni 2–3 ore o dopo il bagno o in caso di sudorazione. I filtri organici (non fisici) infatti si degradano e devono essere applicati di nuovo dopo alcune ore.
- Orari intelligenti – Evita di esporti al sole nelle ore di picco (11:00–16:00).
- Superfici riflettenti – Acqua, sabbia e cemento rimbalzano fino all’80% dei raggi solari: fai attenzione doppia e usa la protezione anche se sei in città.
- Addio solarium – I lettini UV aumentano il rischio di danni più di qualunque spiaggia. Meglio un’abbronzatura naturale con le dovute accortezze.
- Accessori protettivi – Cappello a tesa larga, occhiali con filtro UV e t-shirt in lino o cotone organico ti aiutano a proteggere la pelle se rimani all’aperto nelle ore più calde o per un tempo prolungato.
Filtri: ecco perché non sono tutti uguali
I prodotti solari contengono filtri che permettono di proteggere la pelle dalle radiazioni UVA e UVB. Ma non sono tutti uguali: quelli minerali o fisici (a base di ossido di zinco o biossido di titanio) creano una barriera riflettente una volta che sono stati applicati sulla pelle. Per far ciò però creano una patina bianca e traslucida sulla pelle che può essere fastidiosa.
I filtri chimici (o anche organici) sono in grado di creare uno scudo protettivo che permette di assorbire le radiazioni, convertendole in calore. In questo modo evitano che durante l’esposizione solare la pelle si possa danneggiare. Grazie alla presenza di filtri di ultima generazione i solari che li contengono non creano lo spiacevole effetto patina bianca. E possono idratare e nutrire la pelle già mentre ti esponi al sole, per la presenza di ingredienti naturali, come il burro di karitè che migliora anche la prestazione dei filtri stessi.
Per contro, i filtri chimici possono danneggiare gli organismi acquatici: ti basterà scegliere un buon prodotto eco-bio, che contiene filtri reef safe, senza parabeni, siliconi e petrolati.
Leggere l’etichetta: come interpretare SPF e UVA
In Europa il fattore di protezione solare SPF arriva fino a 50+. Tale fattore permette di proteggere la pelle dai raggi UVB (l’SPF 30 blocca il 97% dei raggi UVB, mentre l’SPF 50 supera il 98%).
Ma da solo l’SPS potrebbe non bastare per una protezione completa. Per questo molti solari oggi contengono anche filtri anti-UVA (li riconosci per la presenza del “cerchietto” con la dicitura UVA) che offrono una buona, anche se parziale, protezione contro i raggi che penetrano più profondamente nella pelle.
Concludendo, quando scegli il solare più adatto al tuo tipo di pelle, fai attenzione che oltre ad avere il fattore di protezione solare adatto al tuo tipo di pelle, contenga anche filtri anti-UVA, per una esposizione più sicura.
Doposole: idrata e rigenera la tua pelle
Subito dopo l’esposizione, scegli un doposole ricco di sostanze nutrienti e idratanti, quali acido jaluronico, Aloe, vitamine C ed E, naturalmente presenti in oli e burri vegetali e in molti fitoestratti. Sono sostanze preziose per rimpolpare, lenire e combattere i radicali liberi.
Un forte antiossidante naturale è, ad esempio, l’olio essenziale di Curcuma che puoi trovare in questa crema viso adatta per pelle infiammata, interessante anche per la sua capacità di prevenire la formazione delle macchie cutanee.
Conclusione: goditi il sole e la luce con consapevolezza
Proteggersi non significa rinunciare all’esposizione al sole, ma vivere l’estate e le belle giornate in ogni stagione con consapevolezza e in sicurezza. Con l'aiuto di cosmetici di adeguata protezione e un pizzico di buon senso potrai assaporare il sole in tutta sicurezza, evitare l’invecchiamento della pelle e la comparsa fastidiosi inestetismi nel rispetto dell’ambiente. Goditi la luce e l’energia del sole in ogni stagione!
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