Utilizzo il miglio decorticato ogni tanto, anche se devo dire che non è tra i miei pseudo-cereali preferiti. Lo considero un alimento interessante, ma per diverse ragioni lo uso con moderazione.
Innanzitutto, contiene molto amido, e personalmente tendo a preferire alimenti con un impatto glicemico più contenuto. Inoltre, il miglio è una graminacea, e questo lo rende non ideale per chi ha allergie crociate alle graminacee: un aspetto spesso trascurato ma che per chi è sensibile può fare la differenza.
Un altro punto importante è che il miglio è relativamente ricco di nichel, e anche per questo lo inserisco solo occasionalmente nella mia alimentazione. Tendo a preferire pseudo-cereali come la quinoa, l’amaranto e il grano saraceno, che sono gli unici tre privi di appartenenza alla famiglia delle graminacee.
Detto questo, quando lo uso, lo uso volentieri: questa marca è buona, il miglio tiene bene la cottura, non diventa colloso né troppo molle, e ha un sapore neutro che si presta a varie preparazioni.