La coltivazione di una pianta millenaria le cui origini chiamano antiche storie, terre lontane, guarigione e nutrimento.
L’olivicoltura – e la produzione dell’olio di oliva – è considerata ad oggi uno dei principali settori definiti strategici per l’economia produttiva dell’Italia e di tutti gli altri paesi sia europei che a livello mondiale.
Questo è avvenuto perché la pianta dell’olivo fin dai secoli più antichi ha permesso di garantire la produzione di un prodotto di eccellenza come l’olio di oliva a partire fin dal 3000 A.C. in Asia Minore,
per poi diffondersi in Europa con l’Impero Romano, fino ad abbracciare tutti gli altri paesi a livello mondiale nelle epoche più moderne.
L’olivo per questo motivo è da sempre definita una pianta millenaria e sacra capace di vivere anche nelle condizioni ambientali più estreme mantenendo di conseguenza una vitalità tale da poter sopravvivere ben oltre 2000 anni, come testimoniato dei reperti fossili ritrovati in Asia minore e nell’orto degli ulivi dopo l’ultima cena del signore Gesù Cristo.
Di conseguenza anche il processo di produzione dell’olio di oliva con il passare del tempo ha subito dei cambiamenti che si sono adattati via via alle esigenze produttive richieste fino ad arrivare ad ottenere un alimento sempre più di qualità.
L’olio d'oliva, infatti, oltre ad essere considerato un alimento e anche un medicinale perché essendo ricco di principi nutritivi definiti salutari per l’uomo, è a tutti gli effetti un farmaco naturale capace di prevenire e curare una serie di patologie che colpiscono comunemente le nostre cellule e tessuti.
Dopo una prima parte dedicata alla descrizione della pianta dell’olivo e alla sua coltivazione in campo, seguirà una seconda parte dedicata al processo di trasformazione dell’olive in olio di oliva al fine di approfondire la conoscenza del prodotto finito.
Nel testo, tuttavia, non verrà affrontato il tema della difesa fitosanitaria della pianta, rimandando la sua trattazione e descrizione a testi specifici legati allo studio della patologia vegetale e dell’entomologia agraria nel quale sarà possibile approfondire l’argomento, la conoscenza dei vari parassiti e dei mezzi di lotta impiegati.