Data di acquisto: 19/01/2022
Aiuta a conoscere il sufismo ed alcune tecniche utilizzate. Utile a chi segue un percorso spirituale o è curioso delle modalità di pratiche sufi.
Prezzo di listino: | € 16,50 |
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L’espressione “Yoga dell’Islam” fa pensare a un accostamento un po’ forzato fra due termini distanti fra loro, tuttavia le somiglianze non sono frutto di semplici affinità formali, ma dipendono da un genere di “contatti” molto profondi e da un legame organico tra questi due mondi.
La contiguità che si è venuta a creare fra l’Induismo e il Sufismo indiano ha spesso portato al riconoscimento, da entrambe le parti, di tali somiglianze.
È così che in numerosi testi dell’esoterismo islamico dell’India si propone un esplicito confronto fra i propri metodi e quelli dello Yoga, e le Vie iniziatiche della Naqshbandiyya indiana – una delle più importanti confraternite mistiche islamiche sufi oggetto principale di questo studio – si servono talvolta di metodi tantrici.
Non si è trattato di scambi alla stregua di superficiali sincretismi ma di una vera sintesi che ha fuso elementi diversi integrandoli in un complesso armonico.
Il saggio di Ventura – una vera rarità – colma la mancanza di informazioni precise riguardo agli aspetti metodici e operativi del Sufismo e cerca di sanare le distorsioni che si sono venute a creare riguardo gli aspetti metodici dell’esoterismo islamico, dovute in buona parte all’istintiva antipatia che molti occidentali provano nei confronti di tutto ciò che è islamico, un’antipatia frutto di secolari incomprensioni e che fa loro pensare all’Islam come a qualcosa di rozzo, in grado di offrire ben poco sotto il profilo squisitamente spirituale.
Anche nell'Islam sono previste rigorose discipline di meditazione interiore, non diverse quelle molto più note dell'lnduismo, del Buddhismo o del Taoismo. Nonostante la loro storia sia ormai secolare e siano ancor oggi diffuse in gran parte del mondo musulmano, il pubblico occidentale ignora quasi del tutto l'esistenza di simili pratiche.
Questo saggio esplora per la prima volta in maniera completa e particolareggiata i metodi di una di queste «Vie» di realizzazione, la Naqshbandiyya.
Emersa in Asia Centrale attorno al XII secolo, questa organizzazione iniziatica si impiantò successivamente in India, dove conobbe il definitivo sviluppo. Sue caratteristiche peculiari sono l'invocazione silenziosa del Nome divino, la teoria dei centri sottili, analoghi ai cakra dello Yoga tantrico, le contemplazioni di realtà metafisiche sempre più elevate, il legame invisibile che si instaura fra il discepolo e il maestro.
Il libro propone numerosi confronti con le pratiche di altre tradizioni dell'Oriente, che dimostrano come questo «Yoga dell'Islam» si inserisca a pieno titolo e con pari efficacia fra le grandi discipline dello spirito.
Marca | Mediterranee |
Data pubblicazione | Giugno 2019 |
Formato | Libro - Pag 155 - 15,5x21,5 cm |
Illustrazioni | 21 |
ISBN | 8827229477 |
EAN | 9788827229477 |
Lo trovi in | Libreria: #Yoga #Sufismo #Sufismo |
MCR-NR | 170299 |
Alberto Ventura, docente di Storia dei Paesi islamici presso l’Università della Calabria, è autore di numerosi scritti sull’Islam e il Sufismo. Fra di essi la traduzione delle opere complete di al-Ḥallāj (Il Cristo dell’Islam, Mondadori, Milano 2007) e i contributi al volume Islam (a... Leggi di più...
Data di acquisto: 19/01/2022
Aiuta a conoscere il sufismo ed alcune tecniche utilizzate. Utile a chi segue un percorso spirituale o è curioso delle modalità di pratiche sufi.