Il terzo dei quattro libri che Jon Kabat-Zinn ha dedicato alla mindfulness.
Più di vent’anni fa, Jon Kabat-Zinn ha dimostrato l’importanza di coltivare una maggiore consapevolezza nella vita di tutti i giorni nel suo longseller Dovunque tu vada, ci sei già. In Guarire con la mindfulness, l’autore porta una serie di esempi illuminanti su come la mindfulness riesca a «rimodellare» la relazione con il nostro corpo e la nostra mente.
Spiega come, grazie alla neuroplasticità del cervello, la meditazione possa influire positivamente sulla nostra salute e come ci aiuti ad accogliere meglio tutte le sfide che la vita ci pone, compresa la nostra mortalità, consentendoci di godere di ogni singolo momento della nostra vita.
Pubblicato in origine come parte di Riprendere i sensi, Guarire con la mindfulness viene riproposto come volume autonomo, ampliato e aggiornato e con una nuova prefazione dell’autore, uno dei pionieri e uno dei massimi esperti di quello che oggi potremmo definire il «movimento mondiale della mindfulness».
Estratto dal libro
Una delle sfide della mindfulness è riuscire a stare in contatto con i ritmi naturali della nostra vita a mano a mano che si svolge, anche se a volte ce ne sentiamo lontani o li abbiamo persi di vista del tutto e scopriamo di dover ricominciare ad ascoltare quelle cadenze interiori, quei richiami.
Alle volte veniamo sopraffatti dall'immaginazione di ciò che potrebbe succederci o non succederci, alimentata dal desiderio o dalla paura. Certo, è una cosa che capita.
Ma quei momenti di intossicazione, e le angosce che si portano dietro, possono essere controbilanciati e mantenuti nella giusta prospettiva da una saggezza che cresce a poco a poco dentro di noi, una saggezza che emerge dalla fedeltà alla pratica di consapevolezza e dal modo in cui la concretizziamo affrontando i momenti e le occasioni, piccoli o grandi che siano.