Zecharia Sitchin - Introduzione - Le Cronache Terrestri Rivelate
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14 anni fa
Introduzione all'libro "Le Cronache Terrestri Rivelate"
La Sapienza si è costruita la casa,
ha intagliato le sue sette colonne.
Proverbi 9,1
I sette volumi che compongono la collana delle Cronache Terrestri non sono nati né come una serie programmata, né per essere dei veri e propri libri. Come una quercia con sette rami, la "ghianda" da cui è scaturito il tutto fu l'innocente domanda che, tanti anni fa, un alunno delle elementari rivolse al proprio maestro: perché nella Bibbia ebraica il termine "Nefilim", che deriva dal verbo "cadere, venire giù", viene invece tradotto come "giganti"? Quel bambino ero io; la parola incriminata si trova nel capitolo 6 della Genesi; la ricerca della spiegazione è durata una vita intera; la risposta ha richiesto - come nella stessa Bibbia - il ritorno al Principio.
Andare alla ricerca del Principio è equivalso ad aprire un vaso di Pandora traboccante di altre domande.
- Perché la Bibbia definisce "figli di Dio" i Nefilim che si scelsero mogli tra le "figlie degli uomini"?
- Chi erano gli Elohim che avevano creato l'uomo a propria immagine?
- Era mai esistito un Giardino dell'Eden e, in caso affermativo, dove si trovava e come era fatto?
- C'era mai stato il Diluvio? Era davvero esistito Noè? Chi era?
- Come potè il genere umano venire a conoscenza del modo in cui erano stati creati i Cieli, la Terra e lo stesso uomo?
- Quale mente scientifica visse nell'antichità, o per essere più precisi, come nacque la civiltà stessa?
- Nella terra che la Bibbia chiama Shine'ar era esistito davvero un regno antecedente a quelli di Babilonia, Assiria ed Egitto?
- E perché in tempi remoti, in regioni distanti del mondo, sono sorte civiltà che presentavano sconcertanti analogie con quelle ancor più antiche?
Per rispondere a queste domande la ricerca è inevitabilmente slittata dalla Bibbia all'archeologia.
Sappiamo che il Vicino Oriente è stato la culla della civilità: i suoi monumenti, manufatti e documenti rivelano una storia viva e vera, fatta di terre e di popoli; le narrazioni di divinità del cielo e della terra ci hanno trasportato dalla mitologia alla religione, dall'astronomia alla genetica. Ben presto, la mia semplice e ingenua domanda si è trasformata in una ricerca che ha abbracciato ogni disciplina dello scibile umano: dalle viscere della Terra fino al Sistema Solare e al Cosmo, dal passato al futuro, dal Principio fino alla Fine dei giorni
Man mano che i libri si susseguivano toccando continenti, culture diverse e perfino diverse religioni, diventava sempre più evidente che si trattava solo dei rami di uno stesso albero. Lentamente si è andata delineando una teoria globale, unitamente alla storia di divinità e uomini che ho raccontato come storia unificata del mondo e del genere umano.
Pantheon dell'antica Grecia e di Roma, di Aztechi e Indù sono stati identificati come quelli di Sumer e di Babilonia; i calendari maya e olmechi vengono messi a confronto con quelli di Assiria ed Egitto; nella Bibbia ebraica riecheggiano ancora le storie inca della creazione, o del giorno in cui la Terra si fermò; le piramidi e i cerchi megalitici presenti in diversi paesi rivelano una sorta di "parentela". Tutto prende senso dal momento in cui la mia teoria riesce a spiegare ciò che altrimenti è inspiegabile: sono convinto, infatti, che nel nostro Sistema Solare esista un pianeta in più che si avvicina periodicamente a noi, i cui astronauti erano discesi sulla Terra, avevano creato l'umanità, ne erano diventati le divinità e poi ripartirono, promettendo che, un giorno, avrebbero fatto ritorno.
Risultato di decenni di ricerche, di studi e di scritti è talmente vasto da rappresentare una vera e propria sfida. I sette libri delle Cronache Terrestri sono composti da oltre 2.300 pagine; spesso i miei lettori mi hanno chiesto: «Come facciamo a orientarci tra tutte queste informazioni?». Ebbene, questo libro è la risposta: ho elencato in ordine alfabetico centinaia di voci relative ai dati più importanti che riguardano dèi e semidei, re e regni, patriarchi e sacerdoti, siti archeologici e luoghi mitici. Le voci rimandano ad altre voci e - laddove è necessario - aggiungono il "parere", particolare o innovativo, di "ZS" sull'argomento. Applicando una risposta uniforme alle diverse civiltà e periodi, questa guida è il primo tentativo di organizzare a livello globale la conoscenza dei tempi antichi.
Questa risposta uniforme ha resistito alla prova del tempo: negli ultimi decenni ogni scoperta, ogni progresso tecnologico hanno invariabilmente corroborato, senza errore, ciò che altri scelgono di ignorare o di liquidare come mito, e che io considero, invece, verità.
I sette volumi delle Cronache Terrestri sono i depositari della conoscenza globale dell'antichità, quel prezioso tesoro che la Bibbia chiama sapienza.
Sono, in un certo senso, le sette colonne dell'antica sapienza.
Zecharia Sitchin