Vitamina A - I Suoi Grandi Benefici
Pubblicato
12 anni fa
Una vitamina dai grandi benefici: è antiossidante e protettiva dei tessuti della pelle e delle mucose.
La vitamina A si può trovare sotto due forme differenti: retinolo e betacarotene.
Il retinolo è la vitamina A vera e propria, cioè già formata.
Il betacarotene è invece il suo precursore, cioè una sostanza che si trova nei vegetali e che l’organismo riesce a trasformare in vitamina A attiva. L’azione antiossidante del betacarotene sui tessuti del nostro corpo è simile a quella che esercita sui tessuti vegetali, in cui è presente.
Le proprietà della vitamina A
Antiossidante e antinvecchiamento: regola lo sviluppo delle cellule e la rigenerazione dei tessuti. È indicata per numerose patologie cutanee.
Mantiene in efficienza la funzionalità visiva e migliora la visione notturna.
Stimolante delle difese immunitarie dell’organismo e antinfettiva. Indicata anche per patologie dovute ad alterazioni del sistema immunitario.
Protettiva anticancro, grazie all’azione antiossidante e immunostimolante.
Le carenze di vitamina A
Cause
- Alimentazione inadeguata o insufficiente.
Conseguenze
Alterazioni dei tessuti della pelle e delle mucose.
Scarsa visione notturna.
Anomalie del sistema immunitario; diminuzione del numero di anticorpi e della loro capacità di reazione. Maggiore predisposizione alle malattie infettive.
Candidosi vaginale.
Dove trovare la vitamina A
La vitamina A non viene sintetizzata dall’organismo e può essere assunta solo attraverso l’alimentazione.
Il betacarotene è contenuto nei frutti e nelle verdure. I vegetali giallo-arancio, come la carota, ne possiedono in abbondanza; ma non tutti sanno che il betacarotene si trova in grande quantità anche nelle verdure a foglia verde.
Il retinolo invece è presente nei prodotti di origine animale.
Fonti vegetali (betacarotene)
Ortaggi giallo-arancio: carote, patate dolci, zucche e altri.
Vegetali a foglia verde: cavoli, spinaci, broccoli, bietole, cime di rapa, lattuga e altri.
Pomodori.
Frutti gialli e arancio: albicocche, meloni, angurie, papaia e altri.
Legumi.
Cereali.
Semi oleosi.
Fonti animali (retinolo)
Prodotti animali: carne, pesce.
Prodotti di origine animale: latte, burro, uova, olio di fegato di pesce.
Quanta vitamina A ci serve per stare bene
Il fabbisogno di questa sostanza è assicurato inserendo nella nostra alimentazione quotidiana i cibi che ne sono ricchi: una carota media, per esempio, contiene da sola circa 5.000 U.I. di betacarotene, corrispondenti alla dose giornaliera consigliata.
Dosi consigliate
Per gli adulti
Ragazzi e adulti: 4.000 – 5.000 U.I.
In gravidanza e allattamento: 4.000 U.I.
Per i bambini
Neonati, fino a 1 anno: 1.875 U.I.
Bambini, fino a 10 anni da 2.000 a 3.500 U.I.
Casi particolari
Infezioni virali acute: fino a 50.000 U.I. per 1-2 giorni, anche per bambini molto piccoli.
Questa vitamina la assorbiamo solo con i grassi
La vitamina A è liposolubile, viene assorbita cioè in presenza di lipidi.
Il retinolo viene assorbito, insieme ad altre sostanze grasse, dalle cellule della mucosa intestinale e viene immagazzinato per la maggior parte nel fegato.
Il betacarotene viene immagazzinato, oltre che nel fegato, anche in altri organi, soprattutto nelle ghiandole surrenali, nei testicoli e nelle ovaie; si trova nei tessuti adiposi e cutanei.
Potenziamento.
Sostanze che favoriscono la trasformazione del betacarotene in vitamina A nell’organismo:
vitamina C, vitamina E, zinco, ormoni tiroidei, proteine.
Inibizione.
Fattori che possono ostacolare il metabolismo della vitamina A nel nostro corpo:
la carenza di quelle sostanze che favoriscono la conversione di betacarotene in vitamina A
la vitamina E assunta ad alte dosi
l’esposizione a sostanze tossiche.
Gli integratori di vitamina A: Attenzione!
La medicina ufficiale utilizza i derivati sintetici di vitamina A per la cura di molte malattie della pelle e anche per forme cancerogene. Tuttavia queste sostanze provocano effetti collaterali come nausea, vomito, disturbi epatici e dolori muscolari.
Gli eccessi.
Il retinolo risulta altamente tossico, se viene assunto a dosi molto elevate e per lunghi periodi di tempo. Negli adulti la tossicità si manifesta con dosi superiori alle 50.000 U.I. al giorno, assunte per diversi anni.
Sintomi da sovradosaggio:
lesioni cutanee, bruciori agli occhi, cefalea, nausea, unghie fragili, diminuzione dell’acutezza visiva, caduta di capelli, irritabilità, affaticamento.
Dato il potenziale tossico della vitamina A, è preferibile orientarsi sul suo precursore, il betacarotene: è altrettanto efficace e privo di qualsiasi tossicità, anche se assunto in dosi elevate e per tempi prolungati. In commercio esistono molti integratori a base di betacarotene, con prezzi variabili a seconda delle marche.
Le controindicazioni
Retinolo
Uso della pillola anticoncezionale.
Gravidanza.
Insufficienza renale.
Betacarotene
Ipotiroidismo.
Diabete.
Altri utilizzi della vitamina A
L’industria alimentare utilizza largamente il betacarotene e gli altri carotenoidi per il loro potere colorante, aggiungendoli a diversi tipi di alimenti.
Questo testo è stato ispirato dal sito di Simona Oberhammer, naturopata e ideatrice della Via Femminile. Se vuoi saperne di più visita il sito http://www.simonaoberhammer.com/..