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Sblocca il tuo chakra del piacere con una speciale meditazione (adatta a tutti)

Pubblicato 2 anni fa

È nel secondo chakra e ti aiuta a godere il bello della vita: ecco come riequilibrarlo con una meditazione guidata per tutti

La nostra esperienza di vita ci porta a conoscere momenti alti, di bellezza e gioia, ma anche momenti di sofferenza. Nella filosofia dello yoga, nulla viene catalogato come bene o male in assoluto, tutto serve per creare equilibrio e ogni esperienza, bella o brutta che possa sembrarci, porta con sé un bagaglio di conoscenza e insegnamenti. I momenti belli sono necessari alla nostra crescita tanto quanto quelli che ci portano a essere tristi o a provare dolore.

Indice dei contenuti:

Perché non riusciamo a godere dei momenti belli della vita

Potendo scegliere però, tutti noi vorremmo una vita fatta solamente di sorrisi e istanti indimenticabili. Tuttavia, nonostante questa possa sembrare una scelta ovvia, capita a molti di non riuscire a godere dei momenti belli della vita. La sensazione che si prova è di non meritarsi la gioia e di vivere con un senso di colpa, che ci congela e impedisce al nostro corpo e alla mente di provare piacere. 

Questa attitudine di chiusura verso il piacere può avere diverse cause. Il modo in cui siamo stati educati a vivere la vita, l’influenza della famiglia e della società, possono averci indotto a non dare il giusto peso alla bellezza di vivere liberamente il piacere e che forse è stato associato all’idea di peccato. Anche aver subito traumi sessuali può portare a creare una barriera difensiva, che spesso va a inibire completamente la capacità di vivere la sessualità o qualsiasi altro tipo di piacere.

Il sistema energetico dello yoga

Lo yoga ci regala molte tecniche per cambiare le vecchie abitudini e crearne di nuove. Per capire come funzionano queste pratiche, dobbiamo fare un passo indietro e parlare di energia.

Lo yoga descrive il nostro corpo come un insieme di energie che lo modellano e gli danno vita. Queste energie unisco corpo, mente e anima e influiscono su ogni livello del nostro essere, cosicché ogni problematica va analizzata non solo sul piano fisico, ma anche su quello emotivo, psicologico e spirituale.

Il flusso di energia in noi viene gestito e distribuito da alcuni centri, che chiamiamo chakra. Ognuno di essi ha una sua sfera di azione, che riguarda parti del corpo, organi, ghiandole endocrine, ma anche emozioni, attitudini e in generale il nostro modo di vivere le esperienze della vita.

Svadhisthana: il chakra del piacere

Se parliamo di piacere e di emozioni, ci dobbiamo rivolgere al secondo chakra, Svadhisthana. In questo centro energetico prende forma il nostro desiderio di provare e percepire emozioni.

Si sviluppa dai 6 ai 24 mesi, quando i bambini iniziano a fare le loro prime esplorazioni e a sviluppare delle preferenze. Sarà poi sempre il centro legato al piacere, non solo sessuale, ma in generale alla nostra capacità di vivere i sentimenti. 

Fisicamente è legato ai genitali, ma anche ai reni e alla vescica e al sistema circolatorio. Tutti i problemi di queste parti del corpo sono relativi a una disfunzione del chakra.

I traumi che possono sconvolgere lo sviluppo o il funzionamento di questo chakra sono legati alla sfera sessuale e alle emozioni. Violenze sessuali, abusi, ma anche divieti nell’esprimere i propri sentimenti o vivere le proprie passioni.

Attraverso l’energia di Svadhisthana Chakra sentiamo la gioia nel goderci la vita. 

È quindi fondamentale portare energia a questo centro, in modo da sentire nuovamente le sensazioni e comprendere che abbiamo il diritto di essere felici. 

Come riportare energia a Svadhisthana Chakra

Questo centro energetico è localizzato nel mezzo del nostro bacino. Una carenza di energia in questo chakra crea anche rigidità nella muscolatura e nelle articolazioni di questa parte del corpo. La sensazione che si viene a creare è di mancanza di flessibilità e incapacità di muoversi fluidamente. Se il nostro bacino è bloccato ne risente sia la colonna vertebrale che le gambe. 

La prima cosa che possiamo fare è introdurre nella nostra routine quotidiana una pratica di posizioni di yoga che ci permetta di riprendere la mobilità perduta in questa zona.

Possiamo lavorare sia per migliorare l’apertura del bacino, ma anche sull’ileopsoas che, a causa di una vita sedentaria, spesso risulta essere molto debole. Oltre al lavoro sul corpo fisico, possiamo dedicarci alla meditazione per cambiare la nostra attitudine verso il piacere.

Una visualizzazione efficace per ritrovare il piacere

Una tecnica molto efficace è quella di usare una visualizzazione, accompagnata da un’affermazione. Puoi eseguirla in questo modo:

  • siediti in una posizione comoda, sovrapponi una mano sull’altra, con i palmi rivolti verso l’alto e le punte dei pollici che si toccano, e appoggiale sulle tue gambe;
  • chiudi gli occhi e metti in ascolto del tuo respiro;
  • inspirando, immagina che l’aria, che entra dalle tue narici, sia luminosa ed arrivi fino al centro del tuo bacino. Nell’espirazione immagina che questa luce si espanda, facendoti sentire il bacino e tutta la parte bassa dell’addome;
  • cerca di fare almeno 10 respirazioni così, respirando sempre con il tuo ritmo naturale;
  • rimani poi con la tua attenzione al bacino e visualizza lì un fiore di loto, che lentamente si dischiude e rilascia una luce calda di color arancio;
  • rimani con questa immagine, sentendo la luce arancione, scaldare e pervadere tutto il tuo bacino;
  • ripeti ora per tre volte nella tua mente l’affermazione “Mi merito di assaporare la vita”;
  • rimani ancora per qualche istante a occhi chiusi in ascolto. Non seguire o cercare di interpretare i pensieri che possono insorgere. Lascia scorrere tutto;
  • sfrega i palmi delle mani tra di loro per scaldarli. Appoggiali poi sulla parte bassa dell’addome;
  • torna a sfregare le mani e questa volta appoggiale sul viso, coprendo gli occhi, che aprirai lentamente. Poi abbassa le mani con calma.

La pratica della meditazione richiede tempo e dedizione. Con questa pratica cambiamo la reazione automatica della nostra mente che, di fronte al piacere, si chiude e rifiuta di vivere il momento di gioia pienamente.

Il cambiamento ha bisogno di costanza e di intenzione, ma il dono è poi la capacità di godere di ogni istante della vita.

Piccolo consiglio extra

Ci sono alcune essenze che stimolano particolarmente il secondo chakra. Se il tuo senso di colpa è legato soprattutto alla sfera sessuale, ti consiglio di usare gli oli essenziali al Patchouli e Ylang Ylang. Li puoi anche usare assieme, mettendone qualche goccia in un olio di base (olio di mandorla ad esempio) e usarlo per un massaggio.


Ultimi commenti su Sblocca il tuo chakra del piacere con una speciale meditazione (adatta a tutti)

Recensioni dei clienti

Baristo T.

Recensione del 20/05/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 20/05/2025

Per provare devo imparare assolutamente a meditare e ci proverò sicuramente passo passo per non perdermi niente. Grazie per tutte le informazioni che approfondirò sicuramente.

Gilia M.

Recensione del 14/05/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 14/05/2025

Questa meditazione oltre ad essere facile da fare è anche molto utile ad apprezzare il bello della vita e a goderne fino in fondo.

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