Raccogliere e conservare gli alimenti
Pubblicato
9 anni fa
La Redazione di Macrolibrarsi
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Come conservare frutta e verdura in estate
Raccogliere e conservare
In estate la natura ci offre una grande quantità di frutta e verdura che spesso non riusciamo a consumare totalmente. L’abbondanza dell’estate può essere conservata per le stagioni più fredde in cui le materie prime scarseggiano. La cosa più importante quando si raccolgono prodotti destinati ad essere conservati è il modo in cui vengono posizionati. Durante la raccolta, è necessario togliere dalla raccolta della frutta e della verdura quegli elementi che risultano danneggiati: meglio consumarli subito ed utilizzarli in cucina.
Gli ortaggi o i frutti perfetti alla vista sono quelli che meglio si mantengono per mesi nelle nostre credenze.
La verdura e la frutta vanno raccolte quando raggiungono la loro maturazione ottimale ma più giovane è, meglio è. Più giovani e succulenti sono gli elementi, migliore sarà la qualità della conservazione e più fertili risulteranno le piante per i successivi raccolti.
Come conservare la verdura
Vediamo alcuni esempi di come conservare correttamente alcuni cibi che l’orto produce in eccesso nella stagione estiva rispetto al fabbisogno familiare.
Fagioli e piselli
Fagioli e piselli possono essere essiccati oppure sbollentati in acqua leggermente salata per poi essere congelati. Per sbollentarli è necessario:
- buttarli in acqua calda facendoli bollire per un minuto
- asciugarli con cura
- immergerli in acqua ghiacciata
- alla fine asciugarli di nuovo
- riporli in un sacchetto all’interno del freezer
Aglio
Per conservare l’aglio basta davvero poco: l’importante è scegliere esemplari di aglio con un lungo gambo, intrecciarli fra loro come una treccia e riporla in luogo fresco e asciutto per tutto l’anno.
Cipolle
Il momento migliore per raccogliere le cipolle è quando le foglie iniziano a cadere e a seccarsi. Una volta raccolte vanno depositate in un luogo fresco e asciutto. Se c’è il sole si possono lasciare al sole per qualche giorno fino a che non si saranno essiccate, facendo attenzione di coprirle la notte per non far loro assorbire l’umidità delle prime ore del giorno. Questo processo può durare dalle due alle quattro settimane.
Una volta essiccate (lo si intuisce perché il bulbo inizia a scrocchiare) vanno depositate in una cestina di legno o vimini e conservate a temperatura ambiente per tutto l’inverno, in luogo fresco e asciutto.
Come conservare la frutta
È sempre bene consumare la frutta fresca perché mantiene meglio inalterate le sue proprietà nutrizionali. In estate abbiamo una grande quantità di frutta rossa, come fragole, ciliegie, frutti di bosco e diverse varietà di mele.
Mele
Le mele possono essere conservate anche per periodi di 4-5 mesi: la cosa più importante è che il frutto sia integro. Ogni mela dev’essere avvolta in carta da giornale classica e deposta in una cassetta di legno in luoghi freschi e asciutti.
Frutti di bosco
Se vi capita di raccogliere frutti di bosco lungo le strade, un semplice passaggio vi permetterà di conservarle per l’inverno. Basta immergere i frutti di bosco in acqua fredda con due cucchiai di aceto bianco per 5 minuti circa. Questo permetterà di eliminare residui di smog e inquinamento.
I frutti di bosco possono essere utilizzati per fare marmellate oppure conservati in freezer integri. In questo secondo caso, il passaggio fondamentale è quello di congelare singolarmente separatamente i singoli frutti in modo che non si attacchino fra loro. Ci impiegano pochissimo a raffreddarsi dopo di che possono essere conservati in un unico sacchetto.