Quando il cervello chiede aiuto, la natura arriva in soccorso
Pubblicato
4 anni fa
Oggi viviamo in un mondo frenetico, ricco di sollecitazioni, scadenze da rispettare e obiettivi da raggiungere, tutto questo è fonte di stress che induce un affaticamento cerebrale notevole. Quante volte ci dimentichiamo un evento, un appuntamento, una parola, o un concetto?
Spesso in questi casi perdiamo fiducia nelle nostre capacità, ma il vero problema è che il nostro cervello è saturo e il corpo teso e intossicato.
In questo articolo ti proponiamo...
Come possiamo agire per migliorare questo malessere? Ecco qualche suggerimento per migliorare lo stile di vita.
- Organizzare la giornata in anticipo.
- Mangiare sano per mantenere il corpo pulito.
- Dormire almeno 8 ore.
- Fare attività fisica o dedicare del tempo ad una nostra passione.
Le piante alleate della memoria
Se ciò non dovesse essere sufficiente ricordate che la natura è da sempre nostra alleata, esistono infatti molte piante in grado di aiutare il nostro cervello e quindi la nostra memoria, sostenendoci nei brevi momenti di stress o anche come supporto a patologie cerebrali più importanti:
1. BACOPA MONNIERI
Detta anche issopo d’acqua, è una pianta utilizzata da migliaia di anni in India nella medicina tradizionale Ayurvedica, conosciuta come Brahmi, per aiutare in tutti i problemi di salute mentale poiché può “aprire la porta della piena conoscenza”.
Nota anche per le sue proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e migliorative della memoria, questa pianta è molto ricca in flavonoidi, alcaloidi, vitamina C, saponine triterpeniche e bacosidi (A e B).
Studi scientifici hanno dimostrato la sua efficacia non solo nella perdita di memoria dovuta allo stress ma anche a quella legata all’invecchiamento, in quanto facilita la sintesi neuronale e contribuisce al ripristino dell’attività sinaptica.
2. GINKGO BILOBA
Ricco in terpeni (ginkgolidi), polifenoli e flavonoidi, vanta proprietà anticoaugulanti e vasodilatatrici agendo sulle funzioni cardiovascolari, assiste la distribuzione di ossigeno e glucosio nel cervello migliorando la circolazione del sangue a livello cerebrale e quindi le funzioni mentali, inoltre aiuta anche in casi di lieve sordità o ronzii, vertigini, emicranie e cefalee.
Il Ginkgo è considerato anche lo spazzino dei radicali liberi inibendo la perossidazione lipidica delle membrane aiutando a prevenire i danni dell’invecchiamento.
Sconsigliato in associazione a farmaci anticoaugulanti o abbinato con l’aglio o derivati del salice.
3. WITHANIA
Detta anche Ashwagandha o ginseng indiano, è una pianta ricca in alcaloidi, withanolidi e sitoindosidi. Molto utile per favorire il rilassamento muscolare al fine, in questo caso, di migliorare la circolazione cerebrale riducendo le conseguenze dello stress e favorendo il rilassamento e il benessere mentale.
La Withania vanta anche proprietà antinfiammatorie ed essendo una pianta adattogena, favorisce il riposo notturno donando carica e tono durante la giornata. Riposare bene è la base per affrontare la giornata con la giusta energia e concentrazione. I muscoli quando sono molto tesi tendono a stringere il sistema circolatorio, impedendo quindi il pieno raggiungimento dell’ossigeno al cervello.
Ascoltiamo sempre il nostro corpo, ogni alterazione è sinonimo di disagio. Siamo una macchina perfetta che è in grado di guarire e autorigenerarsi.
Disclaimer
Le informazioni fornite su Macrolibrarsi.it di Golden Books Srl sono di natura generale e a scopo puramente divulgativo e non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico abilitato (cioè un laureato in medicina abilitato alla professione) o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, farmacisti, fisioterapisti, e così via).
Le nozioni e le eventuali informazioni su procedure mediche, posologie e/o descrizioni di farmaci o prodotti d'uso presenti nei testi proposti e negli articoli pubblicati hanno unicamente un fine illustrativo e non consentono di acquisire la manualità e l'esperienza indispensabili per il loro uso o pratica.