Puoi incontrare la tua Guida Spirituale grazie alla musica?
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2 anni fa
Intervista a Claudia Rainville e Rino Capitanata, per raccontare il nuovo album dedicato al potere curativo della Musica e della Metamedicina
Claudia Rainville è la fondatrice della metamedicina, è autrice di molti libri di successo, conferenziera internazionale e tiene in tutto il mondo i corsi per la formazione dei nuovi operatori. La sua formazione scientifica le ha dato il rigore, il metodo e il discernimento necessari nel suo ruolo di professionista esperta.
La parola Metamedicina è formata dal prefisso greco meta che significa "al di là", e dal sostantivo medicina, che indica l'insieme dei mezzi utilizzati per prevenire, guarire, alleviare le malattie.
In sanscrito, inoltre, la parola meta significa: amore e compassione.
Alcune persone definiscono la Metamedicina come una filosofia di vita, altre la considerano una medicina psicosomatica, altre ancora la medicina delle emozioni o dell’anima, ma tutti concordano nell’affermare che si tratta soprattutto di una medicina di risveglio della coscienza.
La Metamedicina va al di là della semplice cancellazione del dolore o della scomparsa dei sintomi, incentrandosi sulla ricerca della causa emozionale responsabile dei disturbi.
La Metamedicina aiuta a ricostruire la storia di un disturbo, di una malattia o di un malessere profondo risalendo quanto possibile alla comparsa dei primi sintomi; a questo scopo si usano le chiavi che orientano il "colloquio pertinente", necessario per andare all'origine della disarmonia sopraggiunta.
Dopo dieci anni di lavoro in microbiologia medica la sua ricerca di una vita migliore l'ha condotta verso diverse scuole di pensiero occidentali e orientali. Ha sperimentato la malattia diverse volte e ogni volta ha contribuito alla sua guarigione usando le chiavi della Metamedicina.
Un ponte tra il corpo e lo spirito
La Metamedicina permette di armonizzare ogni parte di noi, sciogliendo blocchi, ferite e credenze che governano ogni giorno la nostra vita. Ci porta sulla strada del benessere e della felicità. Infatti è anche chiamata la scuola della felicità.
La Scuola della Metamedicina che Claudia Rainville ha creato ora forma operatori in tutto il mondo. Tra i suoi desideri più grandi ci sono quello di portare benessere alle persone e di contribuire allo sviluppo di una coscienza di gruppo, in cui ognuno partecipa a un modello di cooperazione basato sulla libertà, il rispetto, l'onestà e l’aiuto reciproco.
Il compositore e musicoterapeuta Rino Capitanata da anni ha elaborato musiche per il benessere e la cura, dedicando tre audiolibri al potere curativo della musica. Ospedali, cliniche, centri olistici e Spa utilizzano la sua musica.
Entrambi hanno collaborato a questo progetto per la salute e il benessere dove la musica per l’Anima di Rino Capitanata, come veicolo di guarigione, si unisce alla dolce voce di Claudia Rainville creando Armonia, Bellezza e Benessere.
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Le domande a Claudia
Puoi parlarci di come oggi la Metamedicina è importante per il nostro benessere
La metamedicina ci permette di conoscerci meglio, di liberarci da scenari di sofferenza. Aiuta ad assumersi la responsabilità della propria salute e della propria vita, aprendo così la porta alla gioia e alla felicità.
Come è stata l’esperienza con Rino Capitanata?
È stata una bellissima esperienza di fiducia reciproca in cui entrambi ci siamo lasciati ispirare per creare questa bellissima meditazione.
Il CD Incontro con Guida Spirituale per chi è consigliato?
Per tutte le persone che vogliono ricevere indicazioni dalla propria guida spirituale o risposte alle domande che si pongono.
A integrazione della Metamedicina, quanto la musica può essere importante?
La musica ha un effetto innegabile sui nostri stati d'animo. Vuole farci venire voglia di ballare, di cantare per essere felici.
La musica può calmarci, rilassarci, connetterci con la divinità dentro di noi. Una meditazione senza la musica non produrrebbe lo stesso effetto. La musica lo amplifica.
Le domande a Rino Capitanata
Come possiamo attraverso questo progetto predisporci per l'ascolto?
Gli effetti e le influenze della musica e della meditazione sono tanto più evidenti quanto più siamo disposti a fare esperienza. Quanto più siamo abbandonati alla musica e alla guida della meditazione tanto più le sue energie agiscono su di noi.
Questo progetto ha la capacità di agire sul nostro essere e di donare effetti benefici alla nostra sfera emotiva, mentale e fisica. Se offriamo all’ascolto un corpo sereno, una psiche rilassata e una mente aperta, la musica vi penetrerà e rivitalizzerà la nostra “energia individuale”.
A integrazione della Metamedicina quanto la musica può essere importante?
L’ascolto musicale in profondità significa imparare ad ascoltare il proprio corpo e non solo la musica, partendo dalla presa di coscienza del respiro anche come manifestazione fisiologica del “soffio vitale”.
Possiamo trasformare l’ascolto di un brano musicale in ascolto di sé.
Questa pratica, ormai molto diffusa nel mondo occidentale, vanta origini antiche di tradizione asiatica, cristallizzate nel “naishi”, l’antica scienza cinese che insegna l’arte di guardare dentro il corpo.
La musica, per il tipo di impatto profondo che ha sul nostro sistema emozionale, viene utilizzata con ottimi risultati nell’ambito del benessere olistico. Rappresenta certamente un efficace complemento ai trattamenti di rilassamento corporeo e mentale e alle terapie medico-specialistiche nei disturbi dell’apprendimento, in alcune forme di patologie psichiche e nei disturbi del comportamento sociale.
Lei collabora con diversi istituti medici per apportare un tipo di musica a beneficio e integrazione delle cure, come agiscono certi suoni sull’organismo?
È stato appurato che sonorità appropriate stimolano nell’organismo una serie di sensazioni tipicamente indotte da altre attività (o sostanze) che danno piacere. In particolare, l’ascolto di alcune musiche modificano il battito cardiaco, il ritmo del respiro, la temperatura corporea e liberano sostanze naturali benefiche che riducono notevolmente l’ormone dello stress, il cortisolo, aumentando la melatonina e la serotonina, che donano calma e serenità…
La musica, lo sa bene chi ha la passione anche solo per l’ascolto, può far venire la pelle d’oca e indurre un turbinio di emozioni, soprattutto se ascoltata dal vivo. Possiamo amarla a tal punto da farne la colonna sonora indispensabile della nostra vita che ci accompagna in ogni momento della giornata.
Una musica studiata appropriatamente ha anche poteri lenitivi del dolore fisico ed è stato dimostrato il suo ruolo terapeutico nella convalescenza post-operatoria.
La musicoterapia è un approccio terapeutico che usa i suoni per “arrivare” al paziente e renderlo a sua volta in grado di esprimersi, aprirsi e quindi essere parte attiva della terapia: il potere magico della musica, dunque, è rivolto al servizio dell’integrazione emotiva dei pazienti e al trattamento di un ampio ventaglio di disabilità e di malattie.
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