Psoriasi: quanto incide la tua emotività?
Pubblicato
8 anni fa
La Redazione di Macrolibrarsi
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Le cause emotive della psoriasi e il messaggio psicosomatico che ci porta
La nostra mente contribuisce al mantenimento della nostra salute e i nostri pensieri possono agire in maniera positiva o negativa sul nostro organismo.
La psoriasi è un disturbo della pelle che insorge quando la parte istintiva di noi non viene ascoltata.
Pelle e psoriasi
La pelle rappresenta il nostro scudo protettivo con l'esterno e delimita lo spazio tra noi e tutto quello che è fuori da noi. Svolge azione protettiva e si preoccupa di mantenere l'integrità di tutto l'organismo. È paragonabile ad una cinta muraria che cinge la città e la fortifica: dietro alle mura c'è la parte vitale e vulnerabile e senza la presenza della protezione esterna i rischi di attacco sarebbero maggiori.
La pelle è uno scudo per le minacce esterne e per gli stimoli interni che vengono vissuti come minacciosi per l'equilibrio, ad esempio le emozioni represse o vissute male.
È un organo emuntore che aiuta ad eliminare le tossine presenti nel corpo e quando compare un sintomo come la psoriasi, comprendiamo che il corpo ci sta inviando dei segnali specifici di disagio.
Lo strato dell'epidermide esterno possiede una profonda sensibilità e intelligenza psicosomatica: è il vocabolario che traduce le nostre emozioni in parole.
Cosa esprime la psoriasi?
Quando compaiono disturbi come la psoriasi la prima risposta che possiamo darci è che all'interno del corpo vi è un carico tossinico alto e l'organo emuntore pelle entra in azione.
Esiste soprattutto un significato emotivo alla psoriasi che è dato dalla volontà di rinascere, “di cambiare pelle”, di lasciar emergere ciò che è nuovo. E allora dove nasce il problema? Nasce dal conflitto interno che la persona avverte, tra il desiderio di rinnovamento e la paura di perdere le proprie certezze.
Spesso ci si ritrova a vivere una vita che non ci appartiene, di abitare in un ambiente che non sentiamo nostro ma facciamo fatica a far emergere queste volontà che si trasformano in desiderio inconscio di rinascita e cambiamento. E così la psoriasi diventa un sintomo continuo, almeno finché non prendiamo coscienza dei nostri reali desideri e decidiamo di fare il cambiamento necessario.
Psoriasi e parti del corpo
La psoriasi può comparire in diverse zone del corpo ma sono i punti di incontro tra le articolazioni quelli più colpiti (ginocchia, gomiti, ma anche mani, piedi, cuoio capelluto).
Quando compare su gomiti e ginocchia, sono l'espressione della mancata libertà di movimento e l'impossibilità a difenderti da una situazione esterna che ti ha inglobato.
Quando colpisce mani e piedi, rappresenta sia la paura che il desiderio di entrare in stretto contatto con l'altro e contemporaneamente la repressione di una carica aggressiva forte.
Le macchie di psoriasi appaiono come chiazze rosse ricoperte da piccole squame bianche. Il bianco rappresenta il candore e la purezza, la corazza che indossiamo per proteggerci e il rosso indica le passioni e gli istinti che faticano ad emergere.
Chi soffre di psoriasi è una persona che può in apparenza sembrare aperta, ma in realtà fatica molto a mostrare i suoi sentimenti e ad esprimere le sue emozioni. Quello che gli altri dicono o fanno ferisce e lascia il segno.