Profumo di Patchouli, l’antico sapore delle Indie
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10 mesi fa
Il profumo ricco e profondo del Patchouli ha attraversato la storia, entrando a far parte dell’immaginario comune di intere generazioni. Il suo fascino inconfondibile accompagna il ricordo di molti di noi: amato o odiato, è un olio essenziale la cui intensità non può lasciare indifferenti.
Cos’è il Patchouli?
Il Patchouli (e non Pachoully, Pachulli) è una pianta erbacea perenne dalle cui foglie, essiccate prima e fermentate dopo la raccolta, viene estratto un olio essenziale caldo e ambrato.
Il Pogostemon Cablin – è questo il nome botanico – cresce spontaneamente tra i 900 e i 1800 metri di altitudine nella regione del Sud-est asiatico, e viene attualmente coltivato India, Indonesia, Malesia.
Il profumo dei Figli dei Fiori
Negli anni Settanta del Novecento il Patchouli era in assoluto l’olio essenziale più in voga, reso popolare dagli Hippies e dai giovani appartenenti ai movimenti di contestazione. Il motivo di questa popolarità è in gran parte dovuto al grande interesse di quegli anni per il misticismo orientale e l’India.
Ed ecco che il Patchouli diventa nella memoria olfattiva collettiva il ricordo dei Figli dei Fiori e della rivoluzione sociale e culturale degli anni Settanta: ragazzi e ragazze lo utilizzano allo stesso modo, diffondendo, forse per la prima volta in maniera così massiccia, la concezione di un profumo unisex.
Aromaterapia sottile: le proprietà
Il Patchouli lavora in particolare sulla sfera psicoemotiva:
- dona equilibrio e forza, tonificando il sistema nervoso;
- stimola la concentrazione e la creatività, aiutando a realizzare le proprie idee;
- ha un effetto antidepressivo, utile in caso di letargia e freddezza dei sentimenti;
- utile per i sognatori e le persone molto spirituali, che spesso tendono a perdere il contatto con la quotidianità: dona loro l’equilibrio e la concretezza per realizzarsi;
- afrodisiaco, se gradito da entrambi può sviluppare le fantasie erotiche;
- favorisce il controllo della fame nervosa.
Proprietà fisiche e usi cosmetici
L’olio essenziale di Patchouli facilita la cicatrizzazione e la riparazione dei tessuti e aiuta i processi rigenerativi della pelle, contrastando la formazione di smagliature e rughe. Se diluito in un olio vettore e utilizzato per massaggi e frizioni, questo potente antisettico e antinfiammatorio trova impiego in diverse problematiche cutanee, dalla forfora alla pelle acneica, dalle piccole bruciature alle dermatiti.
E’ ideale per nutrire la pelle secca e donarle un profumo caldo e speziato.
L’olio essenziale di Patchouli è usato anche per combattere la ritenzione idrica e la cellulite degli arti inferiori grazie alle sue proprietà astringenti, decongestionanti e flebotoniche.