Pianeta Terra: e se fosse una scuola per evolvere?
Pubblicato
8 anni fa
La Redazione di Macrolibrarsi
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Il percorso di vita sulla Terra e il suo significato
Immaginiamo l'evoluzione spirituale assumendoci noi stessi la responsabilità di ciò che ci accade: è davvero possibile? Possiamo noi influenzare la nostra realtà?
La vita sulla Terra diventa allora una straordinaria opportunità per mettersi in gioco, imparare nuove regole ed aprirci all'amore per noi stessi e per gli altri.
Pianeta Terra: andiamo a scuola!
Quante domande ci facciamo e quanti prima di noi si sono fatti sulla nostra esistenza umana: da dove veniamo e che cosa ci facciamo qui?
La vita media di un essere umano è di circa ottant'anni: se paragonati all'immensità degli universi, dello spazio, della velocità della luce, dei miliardi di anni di vita di questo pianeta, cosa sono ottant'anni? Un soffio. E di quelli leggeri, quasi impercettibili.
Eppure durante il nostro leggero soffio, viviamo un'infinità di esperienze ed emozioni, che ci formano, giorno dopo giorno e ci trasformano in persone nuove.
E se la Terra fosse un posto in cui le anime si incarnano per imparare qualche lezione? Se così fosse, tutto avrebbe più senso.
Vogliamo esagerare: se le anime tornassero più e più volte sulla Terra, per imparare lezioni sempre nuove o per ripetere quello che non hanno imparato nelle loro vite precedenti? Sarebbe davvero un bel giochino la vita. Un gioco fatto di regole da imparare. Regole sì, che liberano e non costringono, che lasciano la libertà di scegliere, in cui il libero arbitrio la fa da padrone.
In un'ottica simile, la nascita e la morte acquisiscono un significato diverso da ciò che comunemente viene attribuito loro. Non esiste nascita e non esiste morte. Nulla termina e possiamo tornare più e più volte.
Lezione numero uno: la continuità!
Cresciamo con una grande paura: quella della morte. E nella nostra società la morte è quasi un tabù, non se ne parla in maniera consapevole ma viene spettacolarizzata in TV per creare ulteriore timore e per aumentare i livelli di audience.
Proviamo per un attimo a pensare che esista un modo diverso di vedere le cose: se il nostro passaggio sulla terra fosse finalizzato ad imparare cose e acquisire strumenti per evolverci come anime, non diventerebbe tutto più interessante? Perché siamo qui? Quali lezioni dobbiamo imparare?
Ad ognuno il suo percorso, questo è certo ma sapere di avere uno scopo rende la vita migliore, giorno dopo giorno. E soprattutto ci mostra che non esiste reale separazione ma è solo uno stato mentale che si dissolverà con il corpo.
Le anime sono immortali e fanno esperienza di vita sulla Terra per imparare a migliorarsi e a migliorare il mondo attorno.
In quest'ottica di continuità, possiamo scorgere insegnamento in ogni avvenimento che la vita ci presenta, scegliendo di essere noi a decidere come reagire e come affrontarlo.
La vita e il libero arbitrio
La domanda che spesso ci poniamo è: “se Dio esiste, perché permette il male?” In realtà non è Dio o qualunque Entità Maestra ci abbia creato a permettere il male.
Ogni anima è dotata del libero arbitrio ovvero la libertà di scegliere. Non potrebbe essere diverso. Per imparare e migliorarsi è necessario anche sbagliare e soffrire. Proprio dai momenti di difficoltà e sofferenza noi traiamo i maggiori insegnamenti.
Possiamo decidere di vedere gli avvenimenti attorno a noi come scollegati dalla nostra volontà oppure come direttamente proporzionali.
Possiamo percepirci come vittime di ciò che ci accade o iniziare a capire che siamo noi stessi creatori della nostra realtà e che la vita sulla Terra è una scuola. Una scuola da cui imparare a vivere.