Perché tenere in casa una fontana o un giardino zen

Scopri cosa sono e come usarli

Alzi la mano chi non ha bisogno di un po’ di sano relax! Tutti noi ne abbiamo bisogno e siamo più che autorizzati a procurarcelo ogni volta che lo desideriamo.

Ecco perché ognuno di noi dovrebbe avere un giardino e una fontana zen.

In questo articolo parliamo di

Relax e quiete

Quello che ci circonda ha una valenza importante per noi perché i nostri sensi sono i recettori che ci collegano con l’esterno. Tramite essi, entriamo in connessione con tutto quello che ci circonda e traiamo beneficio che possiamo portare al nostro interno.

Pensiamo ai grandi giardini in Oriente, in cui troviamo fontane zen che ad ogni angolo ci accolgono e ci rilassano grazie al delicato movimento dell’acqua.

Anche noi possiamo creare il nostro piccolo giardino rilassante, con fontane zen in arredo: una piccola oasi di pace in cui lasciare andare le tensioni e rilassarsi.

Il potere terapeutico dell’acqua è riconosciuto ormai da millenni: non è solo la sostanza primordiale della vita stessa ma possiede anche il potere di entrare in connessione con le nostre stesse cellule (composte anch’esse di acqua) e rilasciare le sostanze tossiche che non servono più.

Fontane zen e giardino personalizzato

Non occorre avere grandi spazi per creare un giardino con fontane zen. Esistono soluzioni che possono addirittura arredare gli interni delle case e degli uffici. Se poi riusciamo a creare uno spazio che contenga anche piante e verde in generale, ancora meglio.

Il pregio delle fontane zen è quello di essere costruite in materiali naturali, come il bambù, il legno o il sasso che magistralmente utilizzati danno vita a dolci capolavori per la vista e l’udito.

Lo scorrere dell’acqua farà il resto: rievoca alla mente la fluidità, l’impermanenza delle cose, un “panta rei” come dicevano i Greci. Tutto scorre.

E il loro potere terapeutico è elevato, soprattutto per chi, come noi, non si ferma mai ed è immerso in mille attività ogni giorno. In ogni spazio, all’interno o all’esterno, un giardino zen permette di riconnettersi e ri-centrarsi, lasciando andare le tensioni e le forme pensiero ossessive.

L’acqua come nutrimento e ritorno alla terra

Quando perdiamo il contatto con la terra e le sue strutture, perdiamo anche il contatto con una parte di noi, quella più autentica, vera, profonda. Alcuni semplici strumenti, come lo sono le fontane zen, donano molto di più di quello che possiamo immaginare.

All’apparenza si tratta di elementi naturali che in perfetta combinazione tra loro lasciano scorrere l’acqua. Se osserviamo in maniera più profonda, ci accorgeremo che non si tratta solo di questo ma molto di più: l’acqua che scorre tra materiali naturali rappresenta l’essenza della vita stessa, che scorre senza mai poter essere fermata né controllata.

A volte abbiamo l’illusione di poterla deviare su binari che a noi sembrano più consoni e giusti ma poi lei, imprevedibile com’è, ci riporta alla realtà dove nulla può essere controllato: a noi rimane la possibilità di accettare e lasciar fluire le vicende della vita, così come esse ci vengono date, imparando ogni volta qualcosa di nuovo.

Incredibile che da una semplice fontana zen possa scaturire tutto questo, vero?

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