Perché Lui mi ha Lasciata?
Pubblicato
13 anni fa
Scritto da Simona Oberhammer
«Perché questa storia è finita?»
«Perché non si è fatto più sentire?»
«Perché è sparito senza una parola di spiegazione?»
Perché? Perché? Perché?
L'abbandono d'amore è una grande sofferenza per le donne. Non è solo lui che se ne va. È una parte di se stesse che le lascia. Se ne vanno le speranze di un futuro insieme: volevo un figlio da lui, volevo condividere il risveglio del mattino, volevo una casa tutta per noi, volevo una vita da sognare insieme.
È un mondo intero che scivola via con le lacrime che solcano le guance. Scendono calde e salate, qualche volta trasparenti, qualche volte scure di mascara. C'è l'anima infragilita in quelle lacrime. Trasparente perché è stata data tutta all'uomo della propria vita, scura perché è diventata pesante per il dolore di un vuoto che sembra impossibile colmare.
Insieme alle speranze se ne va anche l'autostima, il proprio valore di donna:
- sono abbastanza femminile?
- Piacerò a qualcun altro?
- Cosa c'è che non va in me?
- Perché anche questa volta non ha funzionato?
C'è una terra dura e arida di fronte alle donne mentre le domande rimbalzano qua e là nei giorni vuoti che si susseguono. È secca e crepata quella terra. Non cresce niente. E loro continuano a non comprendere.
Perché? Perché? Perché?
Lo chiedono all'amica, alla mamma, alla sorella: «Tu cosa dici? Perché se n'è andato?». Le risposte si accavallano confuse. Allora di fronte a quella terra secca le donne decidono che devono scoprire cosa c'è sotto. Si inginocchiano, i collant si strappano, la pelle viene incisa dai sassolini ma loro non demordono. Iniziano a scavare.
Con le mani, con le unghie. E vanno giù. Sono le lacrime e il sudore a sciogliere quella terra inaridita. Diventa fango e loro si infilano fino ai gomiti, il viso impolverato, lo sguardo di chi cerca la sfida.
«Lo capirò il motivo!».
Ci riescono? Certe volte sì.
Tante altre volte purtroppo no. E quando è "no" alla relazione successiva si rivive un altro abbandono. E poi anche a quella dopo.
Finché arriva il momento in cui si è troppo stanche di scavare nella terra polverosa delle relazioni ormai finite, asfissiate dagli sbagli. E allora può succedere qualcosa. Una deviazione.
Le donne iniziano a scavare nella propria anima. Spesso succede per caso: si comprende che non è nella relazione che bisogna scavare. Ma in se stesse.
È allora che le donne si chiedono:
- Chi sono davvero io?
- Cosa voglio da me stessa?
- Quale ideale di uomo sto inseguendo
- Cosa porto insieme a me in ogni relazione?
- Sfiducia?
- Rabbia?
- Sottomissione?
- Aggressività?
- Paura?
- Attaccamento?
E capiscono che dagli uomini bisogna andarci con la propria anima, non alla ricerca di quella. Quando le donne scavano dentro se stesse, quando decidono di dare spazio alla forza e al potere femminile che c'è dentro di loro, può succedere qualcosa di davvero importante. Le relazioni cambiano: perché portano sicurezza e non paura, autostima e non sfiducia, libertà e non attaccamento, amore e non dipendenza. Quando le donne scelgono di viaggiare verso la loro anima si dirigono verso uno spazio in cui la felicità può accadere.
Il vero amore può esistere.
Questo testo è stato ispirato dal sito di Simona Oberhammer, naturopata e ideatrice della Via Femminile. Se vuoi saperne di più visita il sito http://www.simonaoberhammer.com/..
Quest'opera è distribuita da Macrolibrarsi con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia.