Orzaiolo: i rimedi naturali
Pubblicato
6 anni fa
La Redazione di Macrolibrarsi
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Come prendersi cura dell’orzaiolo in modo naturale
Chi ha sofferto una o più volte di orzaiolo, sa quanto possa essere fastidioso quanto compare.
Si tratta di una manifestazione infiammatoria che nella maggior parte dei casi scompare da sola dopo qualche giorno, costringendoci a convivere con il bruciore e il fastidio all’occhio.
Esistono rimedi naturali per l’orzaiolo, che portano ad accelerare il processo di guarigione.
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Cos’è l’orzaiolo e come si sviluppa?
Si tratta di una manifestazione infiammatoria acuta che si sviluppa a carico delle ghiandole sebacee che troviamo nella palpebra superiore e nella palpebra inferiore. Si tratta di un disturbo di tipo infettivo, causato da un battere che prende il nome di strafilococco.
In realtà si crea prima un’infiammazione a carico della ghiandola alla base delle ciglia che produce una secrezione grassa: quando la ghiandola si ostruisce, si forma un ascesso che dà la spinta alla proliferazione del battere.
Una buona igiene e la cura della zona ripristinano la soluzione in poco tempo, liberandoci dal fastidio dell’orzaiolo. Il suo decorso rimane breve, si forma un piccolo foruncolo sulla superficie della palpebra che se non entra in contatto con agenti irritanti, tende a riassorbirsi. Vediamo come aiutarlo con i rimedi naturali.
Rimedi naturali per l’orzaiolo
La principale regola in caso di orzaiolo è di tenere la zona accuratamente pulita. Maggiore è la pulizia, minore è il lasso di tempo per la guarigione. Ecco alcune accortezze che aiutano l’orzaiolo e favoriscono la sua scomparsa:
- impacchi caldi con infuso di camomilla e malva, lasciata in immersione almeno 20 minuti e poi filtrata: ha un effetto antinfiammatorio e porta il tessuto interessato a sgonfiarsi;
- un impacco con gli oli essenziali, antimicotici e antibatterici: si prende un batuffolo di cotone, si imbeve di olio di mandorla o di olio extra vergine di oliva e si aggiunge una goccia di olio di tea tree o di camomilla. Attenzione a toccare solo la zona interessata, perché gli oli essenziali sono molto concentrati e non devono entrare in contatto con l’interno dell’occhio;
- bagni con il tè verde: spruzzare qualche goccia di tè verde sull’orzaiolo, favorisce la sua scomparsa in poco tempo;
- rinfrescare la zona con l’aloe, gel puro o succo o ancora meglio foglia fresca: applicare l’aloe permette alla zona di sfiammarsi e guarire più velocemente.
In generale possiamo dire che l’approccio migliore è quello di agire con un antimicotico sulla zona interessata e adottare uno dei diversi rimedi naturali utili per sfiammare la zona cutanea.
Come sfiammare l’orzaiolo con l’alimentazione
L’alimentazione è il nostro motore e soprattutto nei disturbi di salute diventa la nostra prima alleata. Quando l’orzaiolo insorge evitiamo quegli alimenti che portano maggiore acidità e infiammazione:
- pomodoro;
- caffè;
- formaggi morbidi;
- dolci da forno;
- farine raffinate.
Preferiamo un’alimentazione ricca di frutta fresca, che contenga una buona dose di vitamina C, verdura soprattutto cruda e un toccasana per accelerare la guarigione, lo zenzero crudo. Si consiglia di consumare piccoli pezzetti di zenzero crudo con poca acqua, più volte nell’arco della giornata.
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