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Libri da leggere: i consigli di Bruno Brigo

Pubblicato 3 anni fa

Bruno Brigo
Medico, specializzazione in Medicina Interna e Riabilitazione, autore di numerosi testi di medicina integrata

Bruno Brigo è un noto medico che attualmente vive e lavora a Verona. Ha esercitato la sua professione presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, per oltre 35 anni.

Pratica e insegna omeopatia, fitoterapia e oligoterapia. È stato Presidente dell’I.H.M.O. (International Homeopathic Medical Organization).

Ha venduto oltre 1 milione di copie con 50 testi, tra cui il bestseller Medicina Naturale dalla A alla Z.

 

Indice dei contenuti:

Quali sono i 3 libri che ti hanno cambiato la vita ?

È innegabile che per ciascuno di noi esistano libri che hanno dato inizio ad un cammino personale, talvolta lo hanno orientato o cambiato. Per me, tra i libri che, in ordine di tempo, mi hanno influenzato, ricordo i seguenti:

  • 1. Nei king so ouenn – traduzione di Nguyen Van Nghi (Diritti C.C.I.A.A. Torino)
  • 2. Emicrania di Oliver Sack
  • 3. Lezioni americane di Italo Calvino Garzanti Editore

Il primo è stato per me libro di formazione, quando ho cominciato ad occuparmi di agopuntura. Il Nei King So Ouenn o Canone dell’Imperatore giallo, scritto sotto forma di dialogo tra l’imperatore Hoang Ti e il medico di corte Ky Pa, è l’opera sapienziale alla base dell’intera Medicina Tradizionale Cinese.

Attraverso la lettura del testo si inizia un cammino verso Oriente e si comprende che la principale ragione d’essere della medicina consiste nell’arte di governare il corpo e la circolazione dell’energia, allo stesso modo con cui un illuminato funzionario di Stato è chiamato ad amministrare con saggezza il territorio.

Ma la Medicina è anche ricerca di un continuo equilibrio armonico dell’uomo nella sua Ttotalità e nella sua continua relazione nei confronti dell’ambiente esterno, in perenne cambiamento. Una stessa regola, infatti, regola i movimenti dell’energia nell’universo e nel mondo. L’uomo (microcosmo) è considerato, infatti, ‘figlio del Cielo e della Terra’ (macrocosmo).

Grande fascino riveste la pagina nella quale l’origine della Medicina viene attribuita alla risposta e all’adattamento dell’uomo nei confronti dei diversi climi delle regioni del nord, dell’est, del sud, dell’ovest e del centro.

Questa prospettiva inclusiva dovrebbe caratterizzare l’insegnamento della Medicina a livello universitario. In uno dei numerosi dialoghi si afferma, infatti che ‘’.


Il bravo medico è capace di combinare questi metodi di trattamento e di usarli secondo le circostanze. Ecco perché, nonostante vi siano diversi metodi terapeutici, i risultati sono ugualmente buoni. E questo grazie alla conoscenza approfondita delle importanti regole della fisiologia e della terapia.


Molti anni dopo, in un periodo nel quale, da un punto di vista professionale, mi occupavo di cefalea, iniziai la lettura di Emicrania libro scritto dal noto neurologo britannico Oliver Sacks per Adelphi.

Paradossalmente non mi colpì tanto il tema dell’emicrania, anche se affrontato in maniera magistrale dall’Autore, quanto l’interpretazione riduttiva e semplicistica da lui proposta delle visioni di Ildegarda di Bingen, considerate espressione dell’’aura’ che precede la crisi dolorosa emicranica e che si manifesta sovente con fenomeni distorsivi e luminosi che attraversano il campo visivo.

Per questo mi avvicinai all’insondabile ricchezza della figura e dell’opera di Ildegarda, monaca benedettina, vissuta in Germania nel XII secolo (1098-1179), vera scienziata, personaggio eclettico ed affascinante, autrice di libri di medicina, botanica, filosofia, cosmologia, poesia, mistica e opere musicali.

Dipendesse da me, non esiterei un solo istante a promuovere Ildegarda di Bingen, protettrice della Medicina naturale, se non altro per la formidabile intuizione e anticipazione del ruolo delle piccole dosi in Medicina, da lei chiamate con il nome latino Subtilitates, capaci di fornire all’organismo le informazioni specifiche utili per il recupero dell’armonia globale fisica, mentale, emozionale della persona, considerata nella sua globalità e unicità.

Si pensi solo all’infinitesimale dei preparati omeopatici dinamizzati, attivi anche diluizioni nelle quali non vi è più traccia di molecole della materia prima di partenza, o all’azione degli oligoelementi in traccia che liberano le reazioni biochimiche bloccate in seguito all’esposizione di inquinanti e conservanti, oppure alle essenze floreali, efficaci per eliminare le emozioni negative, preparate esponendo semplicemente i petali dei fiori ai raggi solari.

Una personalità straordinaria in cui sono inevitabili i richiami alle visioni della Cantica dantesca, alla geniale molteplicità di interessi di Leonardo, alla dottrina medica elaborata alcuni secoli dopo da Paracelso, all’interpretazione della Natura che si ritroverà in Goethe.

Quanto poi alla dimensione religiosa, mi piace ricordare che nel 2012 papa Benedetto XVI ha dichiarato Santa Ildegarda, Dottore della Chiesa.

Alcuni libri su Santa Ildegarda

Le Lezioni americane di Italo Calvino sono state e sono tuttora oggetto, da parte mia, di periodica rilettura e riflessione sulle sei proposte, incentrate sulle sei parole-chiave che per l’Autore dovrebbero caratterizzare questo nuovo millennio: Leggerezza, Rapidità, Esattezza, Visibilità, Molteplicità, Coerenza.

Se innumerevoli sono le chiavi di lettura di quest’opera, personalmente ho cercato di declinare il messaggio di Calvino anche nella dimensione delle Medicina.

  • la Leggerezza diventa l’imperativo per liberare l’uomo dal peso della sofferenza, della malattia, del mal di vivere;
  • la Rapidità del processo decisionale non affrettato, ma ponderato, da parte del medico, per mettere in atto tutte le misure sanitarie necessarie, in base alle priorità del caso;
  • l’Esattezza come richiamo alla necessità di una raccolta scrupolosa e completa dei dati e delle informazioni di ogni singolo paziente, nella sua totalità e nelle relazioni con l’ambiente;
  • la Visibilità che diventa dialogo con la persona per rispondere alle domande e alle paure, informandola con chiarezza sulla natura dei disturbi riferiti e della malattia, sulla strategia da mettere in atto per recuperare e mantenere lo stato di salute e benessere, compresi i consigli sul corretto stile di vita;
  • la Molteplicità delle misure, dei consigli, dei rimedi e dei farmaci per la prevenzione, la cura e la riabilitazione;
  • la Coerenza, lezione che l’Autore non fece in tempo a preparare prima della morte improvvisa, come filo conduttore del metodo clinico che ogni medico deve rispettare e applicare in maniera rigorosa, per giungere a definire innanzitutto la diagnosi e a proporre il progetto di intervento e di cura.

Quale libro stai leggendo in questo momento?

In modo del tutto fortuito, dopo una recente visita alla Villa dei Vescovi, edifico rinascimentale del secolo XVI, in località Luvigliano, frazione di Torreglia, in provincia di Padova, oggi bene del FAI, ho acquistato presso il Bookshop una copia di un libro che già da tempo avevo inutilmente cercato.

È il Trattato de la vita sobria di Luigi Cornaro della Casa editrice Il Polifilo, un breve scritto del 1558, opera di Luigi Alvise Cornaro, nobile veneziano e valente architetto che racconta come da una vita definita con linguaggio dell’epoca ‘crapula’, intesa come bagordi, si sia convertito alla sobrietà che gli ha permesso di arrivare in buona salute e lucidità mentale alla ragguardevole età, per quel tempo, di 82 anni.

Memorabili alcune descrizioni, come quella dei ‘banchetti che s’usano, che sono sì grandi e si intollerabili che le tavole non si possono far sì capaci che vi sia luogo per l’infinite vivande che sopra vi si portano.’ Una lucida anticipazione sulle abitudini alimentari e sullo stile di vita dell’uomo moderno nei Paesi occidentali, improntato all’eccesso e all’abbondanza, causa delle numerose e sempre più diffuse ‘malattie da civilizzazione.’

Un testo prezioso che richiama il celebre passo di Shakespeare: ‘Il nostro corpo è il giardino, la nostra volontà è il giardiniere. Dipende da noi essere in un modo piuttosto che in un altro’.


Ultimi commenti su Libri da leggere: i consigli di Bruno Brigo

Recensioni dei clienti

Baristo T.

Recensione del 10/06/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 10/06/2025

È sempre interessante sapere che tipo di genere letterario piace alle altre persone anche per capire in generale cosa può essere più interessante o meno. Grazie per queste proposte.

Gilia M.

Recensione del 16/05/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 16/05/2025

A parte i testi scientifici per chi è del settore ho trovato Medicina Naturale dalla A alla Z molto facile da comprendere anche per me, e anche il simpatico Italo Cavino non manca nella nostra libreria che tra baroni rampanti, cavalieri inesistenti e visconti dimezzati ci tiene spesso compagnia.

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