Il significato del colore nero
Pubblicato
5 anni fa
Francesca Rifici
Naturopata esperta di medicina tradizionale cinese e Riflessologa
Scopri cosa rappresenta il nero, quando usarlo e che benefici porta nella vita di tutti i giorni
Ogni colore rappresenta un viaggio, a volte di sola andata, a volte di andata e ritorno. Il colore nero rappresenta la fine ma anche l’origine di ogni nuovo inizio.
In questo articolo parliamo di...
Il nero e la chiusura
Il colore nero rappresenta la chiusura e la fine, il contrario assoluto del colore bianco che rappresenta la luce.
Il nero è anche il colore della sera, che simboleggia l’eleganza. Proprio di sera, con il calare del buio, questo colore trova la sua espressione e il suo riconoscimento perché in esso si rappresenta. Viene considerato come simbolo di chiusura, di fine, oltre il quale non c’è più nulla.
Non sempre la chiusura ha una valenza negativa anzi, rappresenta il punto di non ritorno ma anche l’apertura verso qualcosa di nuovo e inesplorato.
Abbiamo sempre due possibilità dinnanzi a ciò che ci accade: reagire in modo positivo e cogliere l’insegnamento utile dall’esperienza oppure scegliere di vedere il lato negativo e considerare una chiusura come qualcosa che va perso per sempre.
Cosa esprime il colore nero nelle nostre giornate?
Non possiamo negare che in questa epoca il nero è uno dei colori più indossati in assoluto e considerato un must di eleganza. Non è sempre stato così perché in altre epoche si indossava più il colore bianco o ancora il colore giallo o il colore marrone. Pensiamo agli abiti per i bimbi: o azzurri o rosa, a seconda del sesso.
Il nero è il colore dell’adulto e rappresenta una consapevolezza nuova. Nelle sue sfumature si nascondono le tenebre, il buio e la fine di ogni cosa.
Il colore nero, proprio perché in esso viene identificata la fine, ha il potere di assorbire tutto e viene utilizzato nella quotidianità con questa funzione. Pensiamo a una pietra come la tormalina nera, ad esempio: essa assorbe le negatività dell’esterno e protegge la persona che la porta con sé.
Il nero rappresenta anche l’assenza del Tutto, quell’assenza da cui è possibile veder riemergere qualsiasi cosa. Se a un primo sguardo, questo colore ci parla di negazione della realtà e rifiuto verso ciò che c’è attorno, dall’altra rappresenta il punto di partenza per ripartire.
Nero come vuoto e rinascita
Da sempre rappresenta un colore sacro per i popoli pagani perché dall’assenza di luce, dal vuoto assoluto si genera il Tutto. Le tenebre primordiali che rappresentavano il Caos (ovvero l’assenza di ogni cosa) sono state plasmate per ottenere ciò che si desiderava e arrivare così all’emergere della luce.
Questo pensiero conferma quanto siamo noi a poter interpretare ciò che ci accade e donargli significato, scegliendo di cogliere l’accezione positiva e costruttiva e non quella distruttiva.
Nel vuoto, nell’assenza di ogni cosa, c’è insita la potenzialità della creazione stessa, della creazione di ogni desiderio, forma, sostanza. Attraversare il colore nero significa perdere tutto e aprirsi alla possibilità che il nuovo possa arrivare.
Dietro ogni fine, dietro ogni chiusura, c’è una nuova rinascita: sta a noi aprire gli occhi del cuore e saperla cogliere.
Per portare il nero nella tua vita quotidiana: