Il ritorno di Nadia Toffa: quando ascoltiamo con l’anima i miracoli possono accadere
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2 anni fa
Morire non significa "sparire"
"Non permettere a nessuno di stravolgere la tua serenità. La vita va vissuta con amore qualunque cosa accada.
Non aver paura: vivi semplicemente con amore. La serenità non ha nulla a che vedere con la felicità. Quest’ultima è fulminea come una stella cometa. La sua scia presto scomparirà. Non può illuminare a lungo. Ne rimarrà solo il ricordo: l’altra non ti abbandona mai, anzi in ogni istante ti accompagna. È il bastone che ti sorregge mentre cammini.
Ci sono attimi che si camuffano da felicità: non farti ingannare, segui il tuo faro, il tuo obiettivo: vivere con amore sorridendo. Le direzioni sono segnate, non puoi evitarle. Accetta ciò che è stato disegnato per te. E segui il percorso senza cercare scorciatoie."
– Nadia Toffa –
Nadia Toffa, personaggio televisivo e indimenticata giornalista de "Le Iene" prematuramente scomparsa nel 2019, ha fatto scoprire molti lati di sé nel corso di questi anni.
Donna decisa e generosa con un grande senso della giustizia, si è dedicata a inchieste scomode (sulla camorra, sulla Terra dei Fuochi, sull’Ilva di Taranto, sul gioco d’azzardo e molto altro) senza mai perdere il sorriso, l’ironia e la solarità che la contraddistinguevano.
Ha condiviso il calvario della sua malattia, facendo sentire i malati di cancro meno soli e disperati.
Come un cerchio che si chiude il reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale di Taranto porterà il suo nome.
Le sue battaglie non erano infatti solo giornalistiche, ma è riuscita a dare un aiuto concreto proprio all’ospedale di Taranto tramite la vendita di t-shirts e altre iniziative.
Questo lavoro è portato avanti ancora oggi con orgoglio e grande dignità dalla Fondazione Nadia Toffa alla quale andranno anche i proventi delle vendite del nuovo libro "Sono qui, Nadia Toffa".
Ma in che senso il “ritorno” di Nadia Toffa?
Tutto ha inizio a Voghera con un sogno lucido.
Cristina Corrada – che insieme alla sua compagna Ramona si occupa già da tempo di esplorare il mondo della parapsicologia e in particolare della metafonia (la registrazione delle “voci” dei trapassati su nastro magnetico NDR) – in seguito a questo sogno molto eloquente prova a sintonizzarsi su una radiostazione inglese come spesso avveniva nelle sue sedute di metafonia.
Ed è lì che in mezzo a voci straniere e sottofondi musicali sente chiaramente che qualcuno vuole mettersi in contatto con lei: “Sono qui, Nadia Toffa”.
Da quel momento, tanto emozionante quanto destabilizzante, ci saranno altri contatti e altri messaggi.
Non era certo la prima volta che Cristina Corrada riceveva messaggi dall’altra dimensione, ma in questo caso c’era una variabile in più, la notorietà di Nadia Toffa, la sua vicenda terrena, il timore di non essere presa sul serio e mille altri interrogativi.
Il libro ripercorre la vita di Cristina, ragazza schiva e riservata, il suo graduale avvicinarsi a questo mondo “sottile”, la difficoltà di portare un messaggio così dirompente alla mamma di Nadia, che invece accetterà con grande gioia e commozione il resoconto dei messaggi dall’Aldilà di sua figlia.
Gli esperimenti metafonici vengono descritti in modo particolareggiato, vengono raccontati aneddoti e coincidenze.
Lo spirito di Cristina e di Ramona è quello delle ricercatrici, di chi non si accontenta e vuole andare sempre più a fondo e sperimentare.
Morire non significa "sparire"
Coloro che hanno interesse verso le comunicazioni con le altre dimensioni e col piano astrale troveranno una strada già percorsa e un invito a non fermarsi alle apparenze, chi è anche solo incuriosito da questo tema troverà una storia semplice e appassionante.
Questo testo è una testimonianza in più per farci capire che la morte non è la fine di tutto, ma solo un passaggio verso un altro piano spirituale.
Questo libro permette di alzare delicatamente il velo che esiste tra i due mondi, offrendo una prova tangibile della vita dopo la morte e ci dice che i nostri cari continuano ad amarci dall’Aldilà e che i legami del cuore non si interrompono con la morte ma sono eterni.