I benefici dell'allattamento al seno
Pubblicato
8 anni fa
La Redazione di Macrolibrarsi
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Come il bimbo vive l'allattamento
L'allattamento al seno è la forma più istintiva e primitiva della vita stessa, il primo nutrimento che ci arriva quando nasciamo. Può non essere un atto importante, sotto molti punti di vista?
Ecco allora tutti i benefici dell'allattamento al seno.
Allattare al seno: è importante?
L'allattamento al seno è il primo contatto prolungato che il bambino ha con la madre, appena uscito dal grembo materno. È un passaggio fondamentale per la salute del piccolo: il latte materno contiene più di 400 sostanze nutritive che non sono sostituibili con l'utilizzo di latte artificiale o altri sostituti.
Ci sono diverse buone ragioni per preferire l'allattamento al seno piuttosto che l'alimentazione con biberon e latte in polvere.
Il più importante è senz'altro il contatto diretto con la madre che attraverso i sensi come il sapore, l'olfatto o il tatto creano continuità con la figura genitoriale e il distacco dall'uscita del ventre diviene graduale e meno traumatica. Il contatto diretto stimola la produzione di ossitocina, l'ormone che favorisce il parto e che successivamente serve per creare un legame diretto tra madre e bambino.
Tutti i benefici di allattare al seno
Se osserviamo il mondo animale, non esistono biberon per nutrire i cuccioli, è la madre che mette a disposizione con pazienza il suo latte per allevare la prole. Rimanere il più possibile in linea con i ritmi naturali è sempre la scelta migliore, laddove sia possibile. I benefici per chi allatta al seno sono molti, sia per la madre che per il bambino.
L'allattamento struttura e rinforza il sistema immunitario del piccolo, offrendogli maggiore protezione contro allergie, asma, eczema, problemi respiratori e cardiocircolatori. Il latte materno contiene un'elevata quantità di anticorpi che fornisce al bambino un'immunità specifica nei confronti di molte malattie. Se il bimbo viene esposto ad un germe, questo viene passato alla madre durante l'allattamento. Sarà poi la madre a produrre anticorpi per quel germe in particolare e trasferire la difesa immunitaria al piccolo alla poppata successiva.
I bambini che sono stati allattati al seno per un periodo superiore ai 6 mesi hanno dimostrato di avere un grado di attenzione maggiore, segnale che anche le funzionalità del cervello ne guadagnano.
Il latte materno contiene adiponectina, una proteina che incide sulla capacità del corpo di produrre grasso: quando i livelli di questa proteina sono bassi, è maggiore il rischio di incorrere in obesità o malattie cardiovascolari.
Quali sono gli alimenti consigliati per un buon allattamento?
Allattare al seno fa bene anche alla madre, perché riduce la possibilità di problemi ovarici e uterini e aiuta a perdere peso più velocemente, dopo il parto.
Per permettere al bambino di essere nutrito da un buon latte materno, l'alimentazione gioca un ruolo chiave e ci sono alimenti da preferire:
- zuppe di verdure liquide, da bere, ogni giorno
- consumare proteine sane e biologiche, ricche di vitamina B12
- introdurre estratti di verdura e frutta nell'alimentazione
- bere spesso tisane al finocchio o all'anice
L'ideale è evitare caffè, farine e pane, verdure come broccoli, cavoli, verza.