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Cos’è il linguaggio paraverbale?

Pubblicato 6 anni fa

La Redazione di Macrolibrarsi
Un team di esperti per promuovere la salute a 360 gradi

Scopri in che modo il tono il tono di voce e l’enfasi del discorso influiscono nella comunicazione

Ciò che ci distingue dal regno animale e vegetale è proprio il dono del linguaggio. Parlando con gli altri, riusciamo a spiegare le nostre motivazioni, a comunicare, a condividere e a trasmettere. 

In questo articolo ti consigliamo:

Indice dei contenuti:

Cos’è la comunicazione paraverbale?

Nella comunicazione non esistono solo le parole che vengono pronunciate ma è il contorno spesso a fare la differenza.

Potremmo attribuire al linguaggio verbale, ovvero le parole pronunciate, un 7% di importanza, al paraverbale un 38% e un buon 55% alla gestualità del corpo.

Per renderla in termini più semplici, facciamo un esempio. Possiamo tranquillamente dire a qualcuno che gli vogliamo bene guardandoci in giro e utilizzando un tono annoiato che, senza dubbio, quella persona non si sentirà affatto apprezzata, nonostante le parole dicano il contrario.

Il paraverbale racchiude il tono di voce, l’enfasi della voce, il modo in cui pronunciamo le parole ma anche il ritmo che usiamo, le pause che facciamo e il silenzio.

Il nostro cervello è programmato per codificare tutti questi messaggi e quindi attenzione quando parliamo con qualcuno, perché a livello profondo arriverà sempre il reale messaggio che intendiamo inviare, anche se non ne siamo del tutto consapevoli.

Perché è importante la comunicazione paraverbale?

I primi passi si muovono attraverso l’osservazione. Riconoscere di comunicare anche in modo diverso oltre alle parole spese, è il primo passo per migliorarsi e per comprendere chi abbiamo di fronte.

La comunicazione paraverbale diventa importante perché a seconda del tono di voce che usiamo, dell’enfasi utilizzata in una affermazione o in una domanda, del silenzio che decidiamo di utilizzare quando non è necessario parlare, inviamo messaggi a chi ci sta vicino.

Spesso sottovalutiamo il potere delle emozioni, provate in prima persona e suscitate agli altri. Quello che diciamo influisce e suscita emozioni sul nostro interlocutore: è importante utilizzare il giusto tono di voce, più alto se necessario o più grave e basso quando serve, o tenere un ritmo che sia dinamico o al contrario molto rilassato e pacato.

Iniziamo con l’osservarci mentre comunichiamo con gli altri: quale tono, quante pause, quanti silenzi inseriamo nei nostri discorsi?

Ecco come incide la comunicazione paraverbale nel confronto con l’altro

Facciamo un po’ di esempi pratici che sarà utile sperimentare nella vita di tutti i giorni.

  • Tono e volume di voce: esso si alzerà nel momento in cui esprimiamo una rabbia o non accettiamo la persona che abbiamo di fronte quindi vogliamo prevaricarla. Un tono basso invece richiama attenzione, soprattutto se determinato e grave, non acuto. Un tono acuto tende a infastidire e indisporre chi abbiamo di fronte e denota insicurezza in chi lo pronuncia.
  • Ritmo: il ritmo diventa più sostenuto se vogliamo enfatizzare un concetto ma rallenta quando invece vogliamo entrare in profondità della persona, catturando la sua attenzione, soprattutto se intervalliamo con brevi pause di silenzio.
  • Timbro: il timbro utilizzato racconta di noi e della nostra sicurezza, della capacità di credere per primi a ciò che stiamo pronunciando.
  • Silenzio: il silenzio è uno degli aspetti del paraverbale che più ci mette alla prova, sia quando lo subiamo che quando lo mettiamo in pratica. Il silenzio quando siamo soli con noi stessi può essere assordante o rilassante. Quando siamo in interazione con gli altri, una pausa di silenzio denota raccoglimento, calma, concentrazione e maggiore determinazione per i concetti espressi.

Per approfondire ti consigliamo


Ultimi commenti su Cos’è il linguaggio paraverbale?

Recensioni dei clienti

Gilia M.

Recensione del 10/06/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 10/06/2025

Non sapevo avesse un nome, ma ora capisco che ho sempre dato un'importanza maggiore a come vengono pronunciate le parole e non solo al tono, anche le espressioni facciali o del corpo vogliono dire tanto. Sicuramente un argomento interessante da approfondire con i titoli proposti.

Baristo T.

Recensione del 13/09/2024

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 13/09/2024

Grazie per questo articolo atto ad introdurre l'argomento del paraverbale che per chi non sa proprio cosa sia è più che sufficiente a farlo capire. Interessanti gli approfondimenti ne "Il Potere della Voce" di Renee Grant-Williams e nel "Manuale di Educazione della Voce" di Mariuccia Sofia dove vengono presi in esame anche esercizi pratici, libri che consiglio vivamente a tutti coloro che volessero approfondire l'argomento.

Luca V.

Recensione del 19/01/2024

Valutazione: 2 / 5

Data di acquisto: 19/01/2024

Il tema è interessante, ma ampiamente conosciuto e viene quì trattato in mood non troppo diverso da altri articoli. Un vero peccato, poteva essere ben diverso.

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