Cos'è il Deep State?
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3 anni fa
Leggi alcune pagine del libro “Scontro Globale” di Cosimo Massaro
Per comprendere al meglio le dinamiche degli eventi che ci circondano, anche in questo caso, entriamo nel significato profondo della locuzione "Deep State", oggi di uso quotidiano.
La sua traduzione letterale è "Stato Profondo". Ma cos'è questo stato profondo?
Semplicemente è uno Stato (decisionale), dentro uno Stato (di facciata), dove si prendono tutte le decisioni, che in seguito i burattini della storia mettono in atto.
Forse si tratta di un sistema operativo moderno? Assolutamente no.
Questo sistema è sempre esistito e ce lo fa notare il citato Honoré de Balzac quando scriveva: "Vi sono due storie: la storia ufficiale, menzognera, che ci viene insegnata ad "usum Delphini" e la storia segreta, dove si trovano le vere cause degli avvenimenti, una storia vergognosa."
Questa sua frase, ci fa comprendere, che c'è sempre stata una storia apparente, quella usata appunto ad "usum Delphini". Locuzione latina, che sta a rappresentare quella "falsa storia' insegnata al "Delfino del Re", cioè il primogenito del Re di Francia.
Questa falsa storia di facciata, scritta dai vincitori è oggi ben rappresentata dalla propaganda quotidiana divulgata dall'informazione ufficiale, che diventerà la futura "storia" che lasceremo ai posteri, qualora dovessimo perdere la guerra finale.
Dall'altra parte, invece, vi è quella "storia vergognosa" dove si decidono le sorti degli avvenimenti.
Il lato oscuro
In pratica il "Deep State' rappresenta il lato oscuro dell'inconscio profondo della nostra coscienza collettiva, che fa uscire il peggio a livello sociale.
Si dovrebbe consapevolizzare, l'importanza delle decisioni prese singolarmente, attraverso la legge universale del libero arbitrio, perché sono in grado di modificare quella coscienza collettiva, oggi sbilanciata verso le forze oscure rappresentate dal "Deep State".
Mahatma Gandhi disse "Sii tu il cambiamento che vuoi vedere nel mondo".
Le forze oscure, serpeggiando, hanno preso il sopravvento sulla nostra vita quotidiana, grazie all'opera messa in atto dai suoi centri di potere nascosti, che hanno lavorato per secoli nell'ombra.
In più di duemila anni, sono state tante le sette segrete che hanno cospirato per invertire l'ordine naturale delle cose e per distruggere il messaggio che Gesù Cristo ha voluto lasciare all'umanità.
Il Deep State culturalmente cosa rappresenta? Da dove nasce? È il frutto di quale espressione filosofica?
A tutte queste domande dobbiamo dare delle risposte se vogliamo veramente capire cos'è questo stato profondo che sta dominando il mondo. Per consapevolizzare meglio il tutto, inizierei ad analizzare la filosofia che è alla base del suo operato e in secondo luogo le organizzazioni che hanno concretizzato i piani del Deep State per arrivare al raggiungimento del NWO (New World Order).
Cercherò di sintetizzare duemila anni di storia in alcuni passaggi fondamentali.
Il pensiero filosofico alla base del Deep State
Partiamo da un presupposto contrario per capire meglio. Sicuramente il Deep State ha da sempre osteggiato fortemente il pensiero cristiano cattolico e il suo messaggio fondante dell'"Ama il prossimo tuo come te stesso", essendo una élite dominante, altamente egoistica e incurante del benessere del prossimo.
A questo punto, basta capire quali sono le filosofie che, in oltre duemila anni di storia, si sono contrapposte al messaggio cristiano, sposando la pura cultura di Lucifero.
Nella terza tentazione, il Diavolo mostrò a Cristo tutti i regni del mondo con la loro gloria e gli disse: "Tutte queste cose io ti darò, se, prostrandoti, mi adorerai". Gesù ovviamente si rifiutò.
Quelle poche famiglie, che oggi dominano il mondo si sono prostrate a Satana.
Da questo punto di vista Satana è una persona seria e mantiene sempre le promesse fatte a fin di male, solo che in cambio ha voluto le loro anime.
La Moneta di Satana
Uno degli strumenti principali che il demonio ha concesso ai suoi adepti, è appunto, "La Moneta di Satana", cioè quella moneta debito, con la quale l'élite è riuscita a schiavizzare tutti i popoli del mondo.
Lo studio della moneta come filo conduttore che ha solcato il tempo, segnando la storia fino ai giorni nostri, ci permette di avere una prospettiva completamente diversa della storia che ci hanno fatto sempre studiare sui principali libri di scuola.
È necessario capire cosa sia la realtà materiale e spirituale della moneta, per consapevolizzare il valore della vita e di tutto quello che ci accade intorno. Che oggi ci siano poche famiglie che dominano tutto il mondo è un dato di fatto, lo negano solo coloro che sono parte integrante del sistema, i cosiddetti "agenti", per dirla alla "Matrix" e tutti coloro che vivono la propria vita inconsapevolmente.
Questi uomini, gli adoratori di Mammona, hanno invertito l'ordine naturale delle cose insito nel concetto filosofico creazionista, che possiamo sintetizzare in questi sostanziali punti:
- Esiste un Dio creatore di tutte le cose visibili e invisibili.
- Tutta la creazione è stata messa a disposizione dell'uomo.
- L'uomo ha avuto il compito di gestire il creato con parsimonia e senso di giustizia secondo i comandamenti di Dio.
La società cristiana, di conseguenza, in virtù di questi punti fondanti ha preso la seguente forma:
- Sottoposto al potere di Dio, troviamo il potere morale, rappresentato dagli uomini di Chiesa, che avevano il compito di infondere i valori cristiani nella società.
- Sottoposto al potere morale, troviamo il potere politico, rappresentato da Re, Regine, Principi e Imperatori con il compito di legiferare, difendere il proprio territorio e gestire l'economia per il benessere di tutti.
- Sottoposto al potere politico, troviamo il potere economico, rappresentato dai primi banchieri e dai ricchi commercianti i quali dovevano operare con parsimonia, evitando l'usura, altamente condannata e gestire quella primordiale finanza senza speculazione.
Il potere dell'economia
Il potere economico aveva il dovere morale di utilizzare la moneta nella sua qualità di strumento, per assolvere solo alla sua funzione di mezzo di scambio per il pagamento delle merci e dei servizi e non per quello dell'usura.
Naturalmente, con questo breve quadro, non intendo affermare che il mondo antico era perfetto, ma aveva sicuramente dei valori fondanti, basati sulla cultura cristiana, che nel bene e nel male, contribuirono a fondare una società affascinante e ricca che ci ha lasciato tanto, da tutti i punti di vista.
L'inversione della piramide dei valori culturali, ad oggi è frutto di varie filosofie che nel tempo hanno preso il sopravvento. Tra questi pensatori, troviamo sicuramente Friedrich Wilhelm Nietzsche, il quale ci ha voluto "insegnare", secondo il suo pensiero "nichilista attivo", che nel mondo occidentale, ormai, "Dio è morto" e che i vecchi valori tradizionali, sui quali si era costruita l'Europa e l'Occidente, erano ormai obsoleti, pertanto dovevano essere sostituiti, dalla modernità, dalla scienza e dalla tecnologia.
Oltre al nichilismo, un forte impulso al cambiamento sociale è giunto anche dal "relativismo", un mondo dove tutto è relativo e non esiste più nessuna Verità.
Pensiero fortemente criticato anche da Papa Benedetto XVI che affermò: "Avere una fede chiara, secondo il Credo della Chiesa, viene spesso etichettato come fondamentalismo. Mentre il relativismo, cioè il lasciarsi portare ''qua e là da qualsiasi vento di dottrina'" appare come l'unico atteggiamento all'altezza dei tempi odierni. Si va costituendo una dittatura del relativismo che non riconosce nulla come definitivo e che lascia come ultima misura solo il proprio io e le sue voglie."
Nella lista delle filosofie contrapposte alla tradizione, troviamo anche il "Modernismo" nato con l'intento di far adeguare e conciliare le proprie idee e esigenze, alle fasi di sviluppo del progresso nel tempo in cui si vive.
Da tale pensiero si sviluppa anche il "Modernismo cattolico", sorto alla fine del XIX secolo, mirato a conciliare la rivelazione neotestamentaria, con le correnti filosofiche, sociali e politiche del momento. Tale movimento fu condannato come eretico da papa Pio X nel 1907.
In conclusione, aggiungiamo il "Progressismo", estremo difensore e acceleratore dell'evoluzione della società, pensiero sposato pienamente dalla "politica di sinistra", troviamo il "liberismo economico", fondato sul dogma del "dio mercato" (produzione e commercio) dove l'intervento dello Stato è ammesso soltanto nei casi in cui l'iniziativa privata non riesce a soddisfare le esigenze della collettività e infine troviamo l'attuale "neoliberismo economico" che promuove la deregolamentazione e la libertà di mercato senza nessun limite con la totale esclusione dello Stato.
Dopo questa brevissima carrellata, dove sono state citate solo alcune delle correnti filosofiche che hanno maggiormente inciso sulla costituzione della società moderna, possiamo evidenziare come la piramide dei valori culturali, si sia oggi invertita rispetto a quella basata sui valori della tradizione.
Oggi all'apice dei valori moderni, avendo spodestato il Dio creatore dal suo posto, appunto perché, secondo l'attuale cultura ''Dio è morto", è stato facile sostituirlo con un altro dio; il dio Mammona.
Un falso dio, che esalta il ruolo della moneta come strumento usuraio, funzionale solo all'arricchimento egoistico, utile al raggiungimento dei lussi e dei piaceri personali, incurante del bene comune. "Nessuno può servire due padroni, perché o odierà l'uno e amerà l'altro, oppure si affezionerà all'uno e disprezzerà l'altro. Non potete servire Dio e Mammona" Gesù Cristo (Matteo 6,24-34).
Evidenziamo i punti sostanziali dell'attuale scala dei valori invertiti della società moderna.
- Al primo posto troviamo il dio denaro, Mammona, adorato dall'élite al potere.
- Al secondo posto troviamo l'élite. L'usurocrazia internazionale apolide, rappresentata da quell'1% della popolazione che domina sul restante 99% e che impone il suo volere attraverso la sua moneta debito e la finanza speculativa per raggiungere il dominio sui popoli.
- Al terzo posto troviamo il potere economico, che impone i suoi voleri alla politica dei vari Stati, attraverso le sue istituzioni sovranazionali come FMI, Banche Centrali, WTO (Organizzazione mondiale del commercio), Bilderberg, Commissione Trilaterale, OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e tante altre.
- Al quinto posto troviamo il potere politico, burattini sottoposti al potere economico monetario e a quello delle istituzioni sovranazionali, che eseguono direttive funzionali agli interessi dell'élite dominante e non per quelli del popolo che dovrebbero rappresentare
- Al sesto posto troviamo i popoli: frutti da spremere come i limoni per gli interessi dei dominatori.