Conosci i messaggi del tuo intestino?
Pubblicato
9 anni fa
La Redazione di Macrolibrarsi
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Scopri come leggerli e che significato hanno
La benzina del nostro intestino
Il nostro apparato digerente e in particolare il nostro intestino è il motore che utilizza più benzina all’interno del nostro corpo. Questo significa che la digestione e la trasformazione dei cibi è l’attività che richiede più energie in assoluto al nostro organismo. Per non parlare delle emozioni che lo attraversano! Anche loro sono da “digerire” e trasformare ed è sempre il nostro intestino che lo fa.
Da qualche tempo ormai, siamo tutti informati sull’effetto che l’alimentazione scelta ha sulla qualità delle nostre vite: esistono diverse tipologie di dieta come quella vegetariana, vegana, paleo o appartenenti al gruppo sanguigno. Qual è la migliore?
Ogni persona ha una sua costituzione e predisposizione fisica per cui non è possibile stilare una alimentazione uguale per tutti. È necessario informarsi su quale stile alimentare sia giusto rivolgersi, in base alle proprie esigenze fisiche. La benzina del nostro intestino e del nostro organismo in generale rimane senza dubbio il cibo di cui ci nutriamo e le emozioni che ci attraversano.
Malgrado la molta informazione e un’alimentazione più o meno corretta, tante persone soffrono di disturbi legati all’intestino che inficiano in maniera importante le regolari funzioni fisiologiche.
Come mai accade questo?
I segnali del nostro intestino
I segnali che l’intestino ci manda sono molteplici e tra i più comuni troviamo:
- gonfiore addominale
- stitichezza
- diarrea
- dolori o coliche
- senso di pesantezza
Ognuno di questi sintomi ci racconta qualcosa del nostro intestino e di come funziona. O meglio, di cosa non funziona correttamente come dovrebbe. È importante non trascurare questi segnali e prendersene cura. Il fatto che siano frequenti e che molte persone ne soffrano, non significa che rientrino nella gamma della normalità e soprattutto della salute. Siamo infatti portati a pensare che più persone manifestano un sintomo, più “normale” sia la cosa ma purtroppo non è così.
Se si avverte gonfiore addominale o senso di pesantezza, certamente la nostra digestione è molto rallentata e i motivi possono essere vari:
- alimentazione troppo ricca di carboidrati
- mancanza di una flora batterica adeguata
- carenza di enzimi digestivi trasformativi
Allo stesso modo, se si soffre di diarrea o stitichezza, il nostro intestino ci comunica che le pareti intestinali sono infiammate e che spesso la costipazione è sinonimo di feci trattenute nell’intestino. Il materiale fecale che rimane fermo crea infiammazione ed è la base primaria attraverso cui proliferano batteri e muffe.
Dolori e coliche sono sinonimi anch’essi di un intestino altamente infiammato che invia un segnale ogni volta che si mette in attività.
Le cause emotive che contribuiscono a danneggiare l’intestino
Sentiamo spesso dire che l’intestino è il nostro secondo cervello: la verità è che viene attraversato dal sistema nervoso ed è toccato da molti nervi. Questo fa sì che ciò che pensiamo così come il tasso di stress che viviamo incidano fortemente sul buon funzionamento dell’intestino.
Quello che non riusciamo a trasmettere agli altri così come quello che tratteniamo, rimangono legati all’interno del nostro intestino e incidono in maniera diretta sulla sua salute.