Avatar, la discesa
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1 anno fa
Avatar o avatara è una parola sanscrita, un verbo per l’esattezza, che possiamo tradurre con “discesa/discendere” o anche “incarnazione/impersonificazione”
Il 2023 si è da poco concluso e 365 nuove possibilità ci si sono spalancate davanti.
Spesso tendiamo a volere iniziare i cambiamenti al lunedì o il fatidico primo gennaio, bene: il momento è arrivato!
È importante ricordare che i piccoli cambiamenti personali sono fondamentali per i grandi cambiamenti che vorremmo vedere nel Mondo; la situazione generale è ovviamente caotica e complessa, ma se ognuno di noi riesce a non farsi distrarre dal rumore di fondo e a cogliere ogni minimo atto d’amore che lo circonda, INSIEME riusciremo a portare pace, serenità e amore nel Mondo intero.
E se intorno a te non riesci a vedere nessun atto d’amore inizia tu a creare amore per te e per chi ti circonda.
Il primo atto d’amore verso sè stessi potrebbe essere proprio lo scegliere di circondarsi di persone affini e amorevoli!
L’illusione di essere isolati e impotenti deve lasciare al posto alla certezza che l’amore unisce e rende felici, quella felicità che non è solo materiale, ma anche e soprattutto spirituale, nell’assoluta certezza che tutto l’universo intero, con i suoi esseri realizzati, concorre al nostro assoluto benessere.
Perché Avatar?
Cerchiamo di scoprire meglio il significato profondo e a volte nascosto di questa pellicola di qualche anno fa, ma ancora attuale. Soprattutto perché è una storia tanto antica quanto è antico l’Universo!
Avatar è un film del 2009 scritto e magistralmente diretto da James Cameron ed è un film di fantascienza e ha stabilito diversi record e ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui anche 3 premi Oscar.
Pare sia stato visto da moltissime persone dato che è stato anche il film con più incassi nella storia del cinema, almeno fino al 2019, poi superato dagli Avangers e poi chissà…
Siccome io non mi occupo di cinema, la domanda retorica che pongo è: il nostro caro James, da dove avrà mai preso ispirazione per quei carinissimi personaggi di colore blu, per la trama e per il nome stesso del film?!? La risposta è: dall’antica filosofia indiana: dal Mahabarata e dalla Bhagavad-gita soprattutto.
Avatar o avatara è una parola sanscrita, un verbo per l’esattezza, che possiamo tradurre con “discesa/discendere” o anche “incarnazione/impersonificazione”.
Dal punto di vista della tradizione Vedica, avatar è la forma fisica assunta da Dio, ovvero la Persona Suprema assume una forma fisica-materiale: passa da Essere di luce ad Essere incarnato. E lo fa per ristabilire l’ordine cosmico e per ricordare il dharma, come scritto nella Bhagavad-gita (4,6-7-8).
“Anche se sono il Signore di tutti gli esseri, discendo in ogni era nella mia forma originale. Così ogni volta che l’ordine (il dharma) viene a mancare e il disordine avanza, io stesso produco me stesso,
per proteggere il dharma e per ristabilire l’ordine. Di era in era, io nasco, per ristabilire il dharma.“
Per dharma possiamo, per semplificare, intendere la realizzazione degli esseri incarnati in forma umana, o quello che in altri versi della Bhagavad-gita viene definito come il dovere prescritto.
“Compi il tuo dovere prescritto, perché l’azione è migliore dell’inazione. Senza agire non è possibile nemmeno mantenere il proprio corpo [in vita].
BG-8,3
“È meglio adempiere il proprio dharma, fosse anche in maniera imperfetta, piuttosto che fare bene il dharma di un altro. Chi compie il dovere prescritto dalla propria natura innata sarà libero dalle conseguenze del karma.”
BG-18,47
I motivi di squilibrio e le circostanze in cui gli asura, gli esseri senza pace, cercano di squilibrare gli altri esseri incarnati per portarli nel caos e allontanarli così dal proprio dovere prescritto sono differenti e i più svariati.
Di conseguenza i motivi per cui Dio è costretto a manifestarsi sono differenti. E quindi differenti potranno anche essere le sue forme: Rama, Krishna, Vishnu, Shiva...ma tutti esteticamente accomunati dal colore della pelle che è appunto blu, come si vede nel film di Cameron. Certo il film rimane un film, con le sue licenze e i suoi adattamenti.
Avatar però sono anche le temporanee incarnazioni in forma umana di spiriti disincarnati ‘comuni’, sempre con lo scopo di salvaguardare l’ordine prestabilito sul pianeta Terra e con il prezioso compito di educare (condurre alla luce, all’illuminazione) altri esseri umani a tale scopo.
Per favorire e accompagnare gli esseri in forma umana verso il risveglio della coscienza collettiva e far vibrare il tutto a frequenze decisamente più elevate e decisamente meno caotiche.
Nota bene: alcuni avatar sono ancora presenti e vivi e attivi oggi, gennaio 2024, sul pianeta Terra e lo saranno fino a che tutti gli esseri viventi avranno raggiunto la loro illuminazione.
Saperli riconoscere e distinguere dalla massa è fondamentale per non incappare in “falsi guru” o vari abbaialuna pronti a preferire il caos alla luce.
Ascolta il tuo sentire, segui il tuo sentire e sii felice. Fuori e dentro, il viaggio continua
namaste