Aromaterapia astrologica: Vergine e Bilancia
Pubblicato
1 anno fa
Scopri le caratteristiche e gli oli essenziali più indicati per i due segni zodiacali
Proseguiamo il nostro viaggio alla scoperta dell’aromaterapia astrologica, analizzando i due segni che dominano il trimestre autunnale, Vergine e Bilancia, con pregi e difetti e gli oli essenziali più adatti a stimolare o mettere in evidenza le loro caratteristiche più positive.
La Vergine
Il secondo fra i segni di Terra, la Vergine, si caratterizza per una marcata tendenza analitica, sia nei confronti della realtà esterna, sia per quanto attiene alla cenestesi, alla percezione cioè delle reazioni del proprio corpo a quanto al soggetto accade. Estremamente sensibili alle emozioni, i verginiani tendono a somatizzare con notevole intensità. Talvolta una vicenda spiacevole o anche un’emozione, non necessariamente negativa ma molto intensa, può trasferirsi dalla psiche al soma, producendo stati di malessere localizzati sovente in qualche organo bersaglio. L’acuta sensibilità di questo carattere può essere, in soggetti di alto livello intellettuale e spirituale, sublimata in un’attività di ricerca, volta al raggiungimento di risultati che superano la suddetta analiticità del carattere stesso, con esiti di sintesi di livello altissimo.
Una delle raffigurazioni tipiche del segno è una fanciulla che ripone una spiga di grano in una madia. Potente è il legame del segno della Vergine con la Natura: a prescindere dalle individuali concezioni religiose l’istintualità di questo carattere è spesso portata ad una immedesimazione con la realtà naturale o più in generale col Cosmo nel suo insieme.
La concretezza del verginiano è spesso accompagnata da una sostanziale sobrietà dei costumi; talvolta il timore di “non essere in grado” può confondere e portare smarrimento, oppure la gestione delle cure quotidiane può sfociare in una ritualità con componenti finanche maniacali, portatrici di stress e frustrazioni non indifferenti. Non dobbiamo dimenticare che la Vergine è un segno di Terra, legato a sensazioni che derivano anche da aspetti concreti e materiali della vita. Questo carattere non dovrebbe mai perdere il senso del “piacere”: il cibo, gli affetti, la sensualità a tutti i livelli. Se questo viene meno la Vergine si “raffredda”, non distingue più ciò che è vivo e animato, da ciò che è cosa materiale e “senz’ anima”. La Vergine “ibernata” può diventare prigioniera dei suoi schemi mentali e pretendere che ogni cosa o persona a lei vicina un certo posto assegnatole dalla sua geografia interiore. Visto che difficilmente il prossimo si adegua a questi desideri, la vita può diventare frustrante e triste per il soggetto e talvolta anche per chi gli è vicino. Il piacere, la gioia di vivere e un progetto esistenziale da condividere sono invece essenziali per la Vergine.
Gli oli essenziali per la Vergine
Gli olii essenziali possono essere di grande aiuto, con il loro potere energetico sottile, per portare al soggetto Vergine quel conforto e quell’equilibrio che potrebbero mancargli in certi momenti della vita. L’olio essenziale di Issopo ha effetti somatopsichici di grande importanza per il carattere in oggetto. Spasmolitico, riduce certe somatizzazioni che, come si è detto, sono frequenti nel segno. Ma la sua valenza energetica è ancora più interessante: potremmo definirlo un “semplificatore del pensiero”, il suo aroma tende a rendere più elastica la mente, a sciogliere certi nodi psichici che ostacolano una più serena fluidità del pensiero.
Non dimentichiamo anche la Salvia Sclarea, un balsamo contro la malinconia e le tensioni più radicate, un aroma che è un dardo scagliato verso il futuro, un aiuto ad uscire dal quotidiano. Il verginiano ha bisogno di “sentire” la sua appartenenza ad un progetto, ad una fede, ad uno scopo, altrimenti l’esistere diviene privo di senso. L’olio essenziale di Verbena aiuta sicuramente a trovare tale scopo, favorendo un certo distacco dalle preoccupazioni e dai fardelli della vita, offrendo un senso di pace e relax che è certamente di aiuto. Se poi volessimo rigenerare il verginiano spento e avvilito, allora esiste una “assoluta” (estrazione in supercritica, cioè sottoponendo la materia da estrarre ad alta pressione in presenza di CO2) di una categoria energetica realmente superiore, pregiatissimo e raro olio essenziale che però può essere fondamentale: il Loto Blu! Trattasi di un aroma dalle valenze “magiche”: il suo profumo incide sul Chakra del terzo occhio e della gola ed aiuta a percepire sensorialmente quelle realtà sottese ed ineffabili che sono gli involucri astrali ed energetici che avvolgono la materia visibile dall’occhio.
La Bilancia: caratteristiche
Il secondo dei segni d’aria, la Bilancia, nella sua dimensione archetipica, che poi dovrà essere calata nella concretezza dei singoli individui ad esso appartenenti, è fra i caratteri più equivocati e meno compresi fra i dodici tipi zodiacali. Su di una cosa tutti concordano: il segno della Bilancia ha un profondo senso estetico, che può essere futilità e apparenza oppure un “estetismo virtuoso”, che trasforma in valore simbolico l’attenzione estetica medesima.
Un esempio grandioso di una Bilancia di questo tipo fu il Mahatma Ghandi: la sua stessa persona divenne un simbolo vivente di una concezione del mondo. Lui stesso tesseva i propri vestiti, il suo aspetto, i suoi digiuni erano lo strumento di una lotta politica non violenta; la radicalità delle sue convinzioni, unita ad un’abilità nella negoziazione e ad una fermezza incrollabile ne fanno un esempio mirabile di esponente della Bilancia. Questo per aggiungere che l’idea che i nativi di questo segno siano sempre indecisi, desiderosi di evitare contrasti e trovare un accordo a tutti i costi è, in genere, non corrispondente alla realtà. Il senso estetico del segno va ben oltre l’immagine e si estende ai contenuti morali e ad un desiderio di riconoscimento da parte del mondo che porta il soggetto a non infrequenti situazioni di conflitto: il tipo Bilancia ha una concezione assai alta della “giustizia”, connessa però talvolta ad un pronunciato soggettivismo.
La bilancia del glifo del segno in molte raffigurazioni iconiche è retta da una mano che la mostra al mondo, metafora di un’idea di giustizia non sempre oggettivamente declinata, ma intrisa di elementi personalistici. Trattasi del tipo Bilancia “hidalgo spagnolo”, forse nobile e onesto ma estremamente orgoglioso, non sempre in grado di calarsi nei panni altrui per comprendere il mondo com’è, ma anelante ad una realtà forgiata dal suo desiderio. Spesso chi è nato nella Bilancia attraversa periodi di forte stress, perché il suo orgoglioso senso del dovere e del rispetto di una sua immagine virtuosa che aspira sia percepita dal mondo, non sempre trovano corrispondenza negli accadimenti. Per questo è necessario addolcire un certo “rigore” di questo carattere, per farlo accedere ad una dimensione più “ghandiana” della realtà, cosa che non esclude la conflittualità ma ne propone una gestione più serena.
Gli oli essenziali per la Bilancia
L’olio essenziale di miele è un balsamo per la Bilancia scontenta ed indurita nell’animo, perché favorisce una più armoniosa accettazione del reale e un contrasto alle difficoltà meno irritato e sofferto.
Molto valido è l’olio essenziale di Rosa per sostenere quell’equilibrio che si dice dovrebbe essere nel DNA di chi appartiene al segno della Bilancia, ma che purtroppo talvolta viene meno nelle asperità della vita.
Il legno di Cedro è un rimedio formidabile per la Bilancia in stato di tensione profonda: calma e mitiga l’ansia agendo sui recettori cerebrali (probabilmente sul GABA), con una valenza energetica sul corpo sottile di altissima qualità.
L’olio essenziale di Pino può aiutare la Bilancia che ha perso fiducia nel mondo e nel proprio fare: incoraggia e stimola il soggetto ad aprirsi a prospettive meno cupe e ne mitiga quella chiusura orgogliosa verso soluzioni di compromesso che talvolta nei momenti difficili sono le uniche possibili. L’olio essenziale di Rosmarino favorisce un maggiore autocontrollo e quindi per la Bilancia stressata agevola una gestione meno sofferta delle tensioni; associato a quello di Garofano può sorreggere questo carattere - quando è in difficoltà - a fare scelte ponderate per uscire dai problemi che lo assillano.