Argento colloidale per le infezioni dentali
Pubblicato
9 anni fa
La Redazione di Macrolibrarsi
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Come usare l’argento colloidale
Che cos’è l’argento colloidale?
L’argento colloidale che troviamo in forma liquida è un sistema colloidale in cui le particelle sono presenti in forme diverse e si trovano in fasi diverse (liquido-solido,liquido-gassoso). Le particelle colloidali sono insolubili. I colloidi sono la particella più piccola in cui può essere scissa la materia di provenienza senza andare ad intaccare le sue proprietà prime.
Attraverso il processo colloidale, i benefici di quella materia rimangono inalterati ed è possibile usufruirne.
Se si procedesse con un’ulteriore scissione si arriverebbe all’atomo.
Le particelle colloidi di argento colloidale si uniscono all’acqua distillata e possiedono in essa una carica elettrica. La carica è la stessa ed essendo la stessa, si respinge: in questo modo le particelle rimangono reciprocamente in equilibrio.
La divisione in piccole particelle dell’argento dà luogo ad un aumento della superficie totale e soprattutto dell’efficacia del rimedio stesso. Allo stesso modo, acquisisce capacità di penetrare più a fondo.
Argento colloidale: un potente antibiotico
L’argento colloidale è oramai riconosciuto per essere un forte antibiotico, anticamente usato prima della scoperta della penicillina.
Non si sono riscontrati effetti collaterali nell’utilizzo dell’argento colloidale e gli effetti che si ricavano sono superiori rispetto ad un antibiotico di sintesi.
Certamente i tempi di reazione sono più lunghi e per questo può sembrare meno efficace: la difficoltà sta nel saper aspettare il tempo giusto in cui farà effetto.
È un antibiotico ma non indebolisce il sistema immunitario perché mira ad eliminare solo i virus “cattivi”, preservano i batteri benefici della flora intestinale.
La ricerca biomedica ha dimostrato che nessun batteri, virus o fungo può vivere qualche minuto in presenza di argento colloidale. Elimina circa 650 specie di patogeni differenti.
L’argento colloidale per la salute del cavo orale
L’argento colloidale è insapore, inodore e non ha colore: si presenta come un liquido trasparente che deve rimanere sempre al buio e mai al contatto con la luce. Le bottiglie che lo contengono sono di norma oscurate.
Per migliorare l’igiene orale può essere utilizzato:
- sullo spazzolino: qualche goccia prima di lavarsi i denti, permette una maggiore pulizia dello strumento e uccide i batteri presenti sui denti
- come collutorio: puro o diluito (meglio se utilizzato puro, visto che non ha sapore) è necessario un cucchiaio. Si mantiene in bocca per circa un minuto e poi si sputa. L’importante è non sciacquare la bocca subito dopo.
L’argento colloidale può anche essere ingerito.
L’ideale sarebbe utilizzarlo al mattino e alla sera, per distruggere i batteri che si formano durante la notte e quelli che si accumulano durante il giorno.