Anteprima - Celiachia, Intolleranze, Allergie Alimentari - Libro di Teresa Tranfaglia
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13 anni fa
Un libro con 800 ricette naturali senza glutine, uova, latte vaccino, lievito!
Le motivazioni che mi hanno spinta a decidere di scrivere questo libro sono diverse; in particolare, ha suscitato in me tale volontà, il desiderio di portare ad altri la mia esperienza nata, per caso, alla fine degli anni Ottanta del Novecento, quando venne alla luce la mia seconda figlia. Si parlava spesso di dare alla primogenita una compagnia e, prima di rendere effettivo il desiderio di una nuova maternità, mi premurai di andare in un noto centro odontoiatrico della mia città, perché mi venissero controllati i denti. In tale occasione, mi furono rimosse tre carie poi chiuse con amalgama; così, alle tre otturazioni in amalgama, che già avevo, se ne aggiunsero ancora tre. Ringraziai, pagai e tornai soddisfatta a casa, sicura di aver compiuto il meglio per me e per chi avevo in animo di concepire. All'epoca cucinare, quindi nutrire me stessa e i componenti della mia famiglia, significava portare in tavola piatti appetitosi, che soddisfacessero occhi e palato; non importava cosa accadesse alla salute con l'ingestione di questo o quel cibo e, di certo, non associavo al cibo i disturbi metabolici o di altro genere che potevano scaturirne. Il mio frigo e la mia dispensa erano pieni di alimenti quali bibite gassate, latte, panna, insaccati vari, formaggi fusi, maionese, merende e merendine d'ogni tipo, snack, scatolami, e anche il mio congelatore vantava ricchezza di gelati, verdure surgelate, carni; qualcuno mi suggeriva di surgelare anche il pane. In apparenza, la vita era più semplice: si faceva presto a mettere cibi in tavola. Seguivo riviste che mi consigliavano di essere "moderna": un pranzo, in tavola in 15 minuti, dall'antipasto al dessert.
Ero una "casalinga" che molti definiscono "normale", integrata completamente nella società dei consumi e, mamma santa, quanto consumavo!
Il risvolto della medaglia, che scoprii in seguito, fu che in tal modo ci stavamo "consumando" pure noi. Difatti, nonostante ingerissi cibi altamente raccomandati dalla pubblicità, mi sentivo sempre più stanca e tale stato mi portava a utilizzare prodotti alimentari che dovevano minimizzare il mio lavoro ai fornelli, così poi avrei potuto riposare. In breve, ero in un circolo chiuso dal quale, come ho già anticipato, sono uscita "per caso", dopo la nascita della mia seconda figlia. La mia piccola, per i motivi che spiegherò in seguito, è stata, in realtà, la mia vera maestra, poiché mi ha condotta a fare una profonda analisi di me stessa e di ciò che mi circondava. Mi ha insegnato che non possiamo accettare di essere il prodotto "esecutivo" di una pubblicità che accogliamo in noi "automaticamente", cioè con passività e alienazione.
È bene ricordare che noi siamo ciò che MANGIAMO, ciò che BEVIAMO, ciò che RESPIRIAMO (e inaliamo), ciò che ci SOMMINISTRANO (per obbligo o non, come ad esempio le vaccinazioni), ciò che ci METTONO NEI DENTI (amalgama-mercurio-palladio) e ciò che PENSIAMO.
Troppo spesso, però, i nostri pensieri risultano essere condizionati e in certi casi "attentati" dai suddetti fattori. Non ho la pretesa di affermare, dunque, che mangiare bene possa cambiare "TUTTO", poiché sono numerosi e complessi i fattori che partecipano ad alterare la nostra salute; è certo, però, che un'alimentazione corretta e adeguata può migliorare, senza dubbio e di molto, la nostra vita. Avvicinarsi alla natura è la direzione che offre a noi tutti meravigliose opportunità: e io ho avuto la gioia di fare questa straordinaria esperienza.
In proposito Carlo Guglielmo, fondatore della "Finestra sul Cielo" (nota casa produttrice di alimenti biologici naturali), così si pronuncia: Tutti sanno che per essere in buona salute è importante alimentarsi nel modo giusto, ma pochi sanno in cosa effettivamente consista una giusta alimentazione. Quelli che se lo chiedono, cercano prima o poi una risposta nel mondo dell'alimentazione naturale, attratti dalla prospettiva di un cibo più semplice e salutare. A questo punto possono però trovarsi più disorientati di prima: infatti un concetto generico come quello di "alimentazione naturale" può dimostrarsi troppo vago quando si tratta di compiere scelte importanti come quelle che riguardano la propria salute. Oggi è possibile reperire moltissimi alimenti che vengono definiti "naturali", ma sono tutti ugualmente validi? E in caso contrario, quali scegliere? Esistono degli indirizzi ragionevolmente sicuri in questo campo? Moltissime persone hanno verificato personalmente che l'alimentazione naturale macrobiotica è quella più adatta alla loro salute e al loro benessere, quella che li fa sentire meglio senza privarli del piacere di mangiare in modo gustoso e variato.
Per questi motivi, dunque, invito voi lettori a sperimentare i miei suggerimenti culinari: scoprirete, a un certo punto, la concreta possibilità di mettere davvero "amore in pentola". Quei "filtri d'amore", pian piano, produrranno in voi splendide meraviglie... attraverserete così stadi sempre più luminosi che vi miglioreranno lo spirito e, soprattutto, la salute. Provate per credere!
Teresa Tranfaglia