Data di acquisto: 23/05/2005
E' stupendo, non so dire altro!
Data di acquisto: 23/05/2005
E' stupendo, non so dire altro!
Data di acquisto: 05/04/2005
Sono una studente liceale al terzo anno del suo iter scolastico. Di consuetudine i libri che leggo sono quelli ambientati nel perido della roma imperiale e repubblicana e della grecia antica. Gli autori di cui leggo spesso i libri sono Manfredi e la Mccullough. Il codice da Vinci non fa parte di questa categoria, ma ne ho sentito tanto parlare che mi ha incuriosita. L'ho letto in sei ore durante le vacanze pasquali. L'ho trovato molto interessante e a parer mio diventa una pietra miliare della storia della letteratura. Un libro che tra poco tempo i professori assegneranno come lettura fondamentale per gli alunni. Non mi sono mai interessata all'argomento del Graal, dei templari e della scomparsa del femminisno sacro, ma questo libro mi ha talmente affascinata che mi ha costretta ad andare alla ricerca di altre letture che affrontino lo stesso argomento. Questo libro, però, è pur sempre un romanzo e non ho preso tutte le rivelazioni per oro colato, ma di certo mi ha fatto trovare un altro punto di vista sotto cui guardare l'organo della Chiesa.
Data di acquisto: 28/04/2008
Senza dubbio un romanzo affascinante da leggere tutto d'un fiato. Le implicazioni storiche del libro ne mettono in risalto la concretezza. Da non perdere.
Data di acquisto: 23/02/2005
Non leggo molto per mancanza di tempo. Ho letto questo libro per caso, mi è piaciuto e non condivido molte critiche. Leggerò sicuramente altri libri sugli argomenti trattati grazie al "caso".
Data di acquisto: 15/02/2005
Libro senza dubbio avvincente, scorrevole (l'ho letto in due giorni) e affascinante, peccato per il finale che spezza tutta la magia del libro.
Data di acquisto: 24/01/2005
Ho letto il libro tutto d'un fiato e se devo dare un giudizio a questo romanzo devo, per obblighi coscenziosi, fare una media tra la splendida storia che racconta e lo squallido modo in cui lo fa. Per intenderci, il romanzo è privo di quegli elementi che riescono ad incollare il lettore al di là della trama: descrizioni di luoghi, persone, cose, riflessioni dei personaggi, etc. E' comunque vero che la trama è affascinante e da sola riesce a calamizzare l'attenzione. Se poi vogliomo uscire dalla trama per sottolineare la veridicità della storia, invito tutti a fare numerose ricerche. Scoprirete che molto nel libro viene enfatizzato, ma non tutto. Parte del libro è parte della storia (sicuramente non tutto). Comunque a Dan Brown il merito di essere riuscito a rendere "leggero" un argomento sempre difficile da affrontare e di aver inculcato in tanti vasi di verità il seme del dubbio. Proprio come il priorato consiglia.
Data di acquisto: 24/01/2005
Premetto che per fare una recensione su questo libro occorre fare due fondamentali distinzioni: se lo si prende come puro romanzo o come manifesto di verità. Nel primo caso mi permetto di dire, avendo letto veramente molti libri, che non mi è piaciuto lo stile nel quale è scritto perchè non ha nulla di speciale o particolare e la tanto citata (ma dov'è?) suspence si perde definitivamente in un finale veramente deludente. Per quanto riguarda il secondo caso, penso non sia corretto accalorarsi tanto sulla natura e la sostanza stessa della trama. E' inutile gettare tanto discredito e livore sulle presunte verità del libro perchè di verità non si tratta. E' un romanzo e per tale bisogna leggerlo, perchè non credo che Dan Brown abbia avuto l'intenzione di sovvertire l'ordine generale che, a torto o a ragione, la storia ha acquisito, non ne avrebbe neanche avuto sufficiente preparazione culturale. Io sono propensa a giudicare il libro sotto il profilo del romanzo, perchè in quanto "denuncia" social-religiosa ha veramente troppe lacune. Le molte coincidenze dall'autore falsamente fatte passare per verità non reggono granchè. Se qualcuno vuole veramente farsi venire qualche ragionevole e legittimo dubbio sulla natura dei comportamenti del Vaticano e degli uomini della Chiesa non è certo in Dan Brown che deve trovare risposta. Io sono una cristiana credente, ma le sue rilevazioni non mi hanno affatto offeso, sinceramente poco m'importa perchè non intaccano il mio modo d'intendere la religione e le persone che si sono sentite offese riflettano. Sono meravigliata dal fatto che un romanzetto così scialbo abbia riscosso tanto successo. Se tante persone però ne sono rimaste folgorate, c'è da meditare sulle loro aspettative letterarie, ma le rispetto per le loro scelte. A leggerlo come libro d'evasione può passare, omaggio a Dan Brown per aver riscosso tanto successo, ma per carità non fatelo passare per un romanzo degno di nota perchè a mio avviso così non è. Come americano Dan Brown ha veramente ancora molto da imparare sulla vera letteratura. Molto deludente. P:S: Lo stile è davvero puerile!
Data di acquisto: 28/04/2008
Ho letto il libro in una settimana e l'ho trovato fenomenale! Ha scaturito in me il desiderio di cercare altre informazioni a proposito dei temi affrontati. Le rivelazioni fatte dall'autore del libro sono forse state un po' troppo azzardate perchè oggigiorno la maggior parte della gente non sa' più a cosa credere, ha scaturito una gran confusione di idee ma anche grande curiosità per temi passati ormai in secondo piano.
Data di acquisto: 28/04/2008
Ho letto Il Codice da Vinci in meno di 5 giorni... e devo dire che mi ha davvero colpita. Al di lá delle polemiche accessisime che ancora oggi infiammano siti internet e riempiono pagine di riviste, credo che il merito piú grande di questo libro sia stato quello di aver avuto il coraggio di toccare quel ´nervo scoperto´ che esiste da sempre in ognuno di noi... la religione Cattolica ci é stata insegnata (ad alcuni persino imposta) fin da bambini... e credo che molti abbiano sempre intimamente cercato argomenti di discussione che potessero mettere in luce le profonde spaccature tra la realtá e la Bibbia. Che poi Dan Brown ci presenti tutto questo in modo romanzato e fantasioso, é di poca importanza: quello che ha dato modo al Codice da Vinci di salire in vetta alle classifiche non é ció che é scritto nel romanzo... é ció che NON é scritto che attira, quella scintilla che ci spinge, ancora una volta, a cercare la Veritá che esiste oltre ai preconcetti e agli insegnamenti a priori.
Data di acquisto: 03/01/2005
Una decina di giorni prima di acquistare il libro (che ho comprato all'estero ed ho poi potuto leggere nella versione originale in inglese) mi è capitato tra le mani il poster del Cenacolo e, guardando il personaggio sulla destra del Cristo, ho esclamato: "Ma quella mi sembra proprio una donna ...!". E la cosa è morta lì. Immaginate la mia sorpresa quando, dopo due settimane, mi trovavo a leggere un libro incentrato proprio sull'identità "femminile" di quel personaggio. Molte altre cose già le conoscevo (la fuga della Maddalena, la discendenza francese, la storia dei Templari, il perchè Natale si festeggia il 25 dicembre, etc etc). Stabilire cosa sia vero e cosa sia falso, è abbastanza difficile per un profano come me. Incuriosito, mi sono comunque dato da fare ed ho letto tutti i libri di Dan Browm. Immaginatevi di essere abbandonati su un lastrone di ghiaccio, nel mare Artico. Vi mettere a tamburellare con forza un S.O.S. (tre colpi brevi, tre colpi lunghi, tre colpi brevi) ed ecco che un sottomarino, che stazionava segretamente nelle vicinanze, avendo captato l'S.O.S., viene a galla e vi porta in salvo: anche questo accade in DECEPTION POINT. Io mi sono sentito preso in giro! Siete invischiati in un gioco quasi enigmistico che si incentra sulla parola "SANTI", che pensate voglia dire appunto "SANTI" (quelli che stanno in Paradiso) ed invece vuol dire "SANTI" (cognome riportato sulla tomba di un famoso pittore italiano di nome Raphael!). Peccato che Raphael Santi lo dicano magari in America, mentre qui in Italia si chiama Raffaello Sanzio. Però anche questo trovate in ANGELS AND DEMONS. Dove si racconta anche che Gesù Cristo è rimasto per tre giorni "appeso" alla croce! Al mio paese si dice "scherza coi fanti ma lascia stare i santi". Avete il controllo del pù potente computer del mondo ma un virus sta per farvelo saltare. E voi non sapete cosa fare. Purtroppo non avete tenuto nemmeno una copia dei dati facendo un semplice "backup"! In un mondo dove i virus ci attaccano ogni giorno, facciamo almeno un "backup", o no? No, in DIGITAL FORTRESS, nessuno pensa ad una procedura così elementare. Peccato davvero, perchè scrivere il ragazzo sa scrivere!
Data di acquisto: 03/01/2005
Operazione commerciale in grande stile per uno scrittore sconosciuto a cui è stata affidata una storia basata su fatti che possono affascinare ma che non hanno trovato mai nessun fondamento scientifico...
Data di acquisto: 28/04/2008
Cosa aggiungere ai tanti giudizi positivi già lasciati dagli altri lettori? Beh mi ha fatto ritrovare il piacere di una lettura che non ti stanca, anzi che non ti fa vedere l'ora di tornare a casa e riprendere la lettura per vedere come termina la storia e poi la chiesa???? Comunque LEGGETELO!
Data di acquisto: 28/04/2008
Cosa dire, un libro bellissimo che non ha bisogno di commenti o di critiche ma ha bisogno solamente di molti complimenti principalmente all'autore DAN BROWN. Leggendolo mi sono accorto di riscontrare argomenti che non avevo mai trattato come: la vita di Leonardo Da Vinci, i templari, il Santo Graal ecc. Consiglio a tutti di leggerlo. E ancora infiniti complimenti a DAN BROWN.
Data di acquisto: 09/12/2004
Affascinante e coinvolgente!
Data di acquisto: 09/12/2004
Fantasticoooo!!!!!!!
Data di acquisto: 28/04/2008
Ho letto il libro in due giorni, e, a dire il vero quando sono arrivata alle ultime pagine sono rimasta un po' delusa, per cui, ho ripreso a leggere il libro dal principio. Tale libro ha risvegliato in me l'interesse per l'arte e la storia della religione, ma soprattutto da determinato una nuova consapevolezza: credo che alla fine tutti noi abbiamo bisogno di credere in qualcosa di soprannaturale che ci dia la forza di andare avanti e di combattere le nostre battaglie della vita quotidiana, e che chi ha fede lo indentifica in certi miti. Proprio partendo da tale valutazione, la fine di quel libro mi ha molto affascinato, ed è come se avesse risvegliato in me una consapevolezza nascosta, come se già dentro di me avessi saputo delle cose, che non mettono a dura prova la mia religione, ma anzi mi fanno comprendere come la religione non sia solo fatta di innaturale, ma anche di persone che vivono la vita correttamente facendo del bene. In compenso, mi è venuta un po' di curiosità e rivedrei con piacere la Vergine delle rocce e visiterei alcune chiese nominate nel libro... magari coglierò l'occasione per fare un viaggetto ed andare alla ricerca di me stessa.
Data di acquisto: 01/12/2004
10 gg. per riuscire a leggere le prime 45 pagine... sapevano di fregatura... Saunière agonizzante che aveva tempo di organizzare una caccia al tesoro... perplessità... poi la svolta. Il tono è cambiato, è subentrata l'avventura che ha mosso la mia curiosità e mi ha così coinvolta da "costringermi" a leggere il libro in 4 giorni. Non importa se quanto scritto è banale o inventato, non è questo il punto, ma credo che se non avessi letto questo libro non mi sarebbe mai venuto in mente di riprendere in mano i libri di storia dell'arte riposti in libreria dai tempi dell'università per analizzare le opere citate sotto un altro punto di vista, diverso da quello con cui le avevo lette in passato. E ancora, ho trovato molti nuovi spunti (nuovi almeno per me) da approfondire. In conclusione: vale la pena di leggerlo, se non altro per verificare il motivo della grande notorietà ottenuta, nel bene e nel male.
Data di acquisto: 01/12/2004
Il libro è scritto in maniera elementere ma forse è quello che voleva l'autore, i personaggi sono scontati a tal punto che quando leggi il libro riesci a focalizzare i protagonisti negli attori che interpreteranno il film. Non ditemi che una coppia Russel Crowe/Liv Tyler sarebbe errata, inoltre il finale è iperdeludente. Nonostante questo l'illuminazione che fornisce alle persone ignoranti in materia è eccezionale e chiunque avrà il minimo interesse a documentersi ancora scoprirà che esistono molti altri scritti che rapiscono e soddisfano molto di più.
Data di acquisto: 24/11/2004
E' un libro fantastico, ed io a soli tredici anni l'ho letto e finito in una settimana. E' bellissimo, la storia è avvincente ed intrigante. E' scorrevole e facile da leggere e dimostra quanto Brown sia informato sul Graal. La teoria sulla discendenza di Maddalena e Gesù mi ha affascinato.
Data di acquisto: 24/11/2004
Ho letto il libro e mi è piaciuto. Penso comunque che le affermazioni sono un po' forti, talmente forti (dice che la storia documenta che Gesù è sposato con prole), che mi fa' pensare che cautamente bisogna prendere per oro colato ciò che ha una pretresa di essere storia. Nel 2004, fare una scoperta così eclatante mi fa' pensare alla scoperta dell'acqua calda più che all'uovo di Colombo. Pertanto non mi sbilancerei oltre il romanzo, dicendo che è un bellissimo romanzo ma non un'analisi tecnica.