<p>Igor Sibaldi è abile traghettatore di anime verso l'Aldilà, che non è il mondo dei morti, come si penserebbe, ma il territorio dell'IO. Nel suo Mondo Invisibile, egli accompagna il lettore attraverso miti, favole e narrazioni di ogni tempo, evidenziandone il carattere rivelatore. Eppure questo è solo l'inizio del Viaggio, e quando meno se lo aspetta il lettore si trova a diretto contatto con gli abitanti dell'Aldilà, con i Maestri, con gli Alleati, con le energie alate. Ma a questo punto il lettore stesso avrà già intuito come essi siano aspetti di un IO più vasto, conscio che il mondo degli altri è il mondo dei limiti, di quel che appare e si nutre di proiezioni, e che, per Crescere, capire non serve se non a contenere; occorre invece accorgersi. Sibaldi possiede la rara abilità di usare le parole, limitate per definizione, per trascendere i limiti stessi; e senza riguardo per quel mondo che appare e che teme i cambiamenti, svela l'azione personale ed iniziatrice di quest'ultimi. Il suo stile di narrazione, fluente e magnifico allo stesso tempo, è secondo solamente alla sua opera di alchimia. Il rischio, nel leggere, è di ritrovarsi. Trasformati.</p>