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Semi di Fagiolo Nano Dolico dell'Occhio Bio



Valutazione: 4.71 / 5 (7 recensioni 7 recensioni)
1 kg

Prezzo: € 15,00
Tutti i prezzi includono IVA
Prezzo: € 15,00

Acquistati insieme


Descrizione

Generalmente si consumano i baccelli interi freschi alla stregua di un fagiolino mangiatutto.

Baccello lungo 18-20 cm di colore verde scuro, seme ovale di colore crema con occhio nero.

Varietà adattabile ad ogni tipo di terreno, meglio se ricco in sostanza organica. Sopporta molto bene il caldo tanto da essere considerata un'ottima coltura estiva, idonea per il secondo raccolto, non necessita di frequenti irrigazioni e di particolari interventi fitosanitari.

  • Altezza circa 50-70 cm.  
  • Raccolta scalare, durata circa un mese. Prodotto molto apprezzato dal mercato.
  • Ciclo medio intorno a 70 giorni.

Consigli di coltivazione

Si adatta al clima caldo più degli altri fagioli. Si consiglia nei climi freddi di coltivarlo in bassa collina.

Terreno: Tutti i tipi di terreno, preferibilmente quelli ricchi di sostanza, compresi quelli sciolti, in questo caso sono necessarie frequenti irrigazioni.

Semina: Nei climi freddi si consiglia di seminare da metà maggio, quando non ci sono più problemi di freddo, e si prosegue fino ai primi di luglio. In pieno campo 10 cm sulla fila e 40/60 tra le file.

  • In buchetta o postarelle, porre 3-5 semi.
  • Distanza di 25-30 cm tra una postarella e l'altra e 40/60 cm tra una fila e l'altra.
  • Quando la pianta ha emesso 2-3 foglioline si procede al diradamento lasciando 3 piante per buchetta. Seminare a 2 cm di profondità.

Lavorare profondamente il terreno. Non necessita interrare letame o compost prima della semina.

Approfondimenti

Di questo ortaggio, poco diffuso nei piccoli orti familiari, si consumano generalmente gli interi baccelli freschi. Ama il caldo e si adatta a diversi tipi di terreno, anche se riesce meglio in quelli ricchi di sostanza organica. La coltura, da attuare soprattutto come secondo raccolto, si avvia tramite semina diretta e non ha bisogno di irrigazioni molto frequenti.

Il fagiolo dall'occhio viene spesso confuso con il fagiolino, ma in realtà si tratta di una specie diversa. Conosciuto dagli antichi Greci e Romani, e coltivato diffusamente nel nostro Paese durante il Medioevo, con tutta probabilità questo ortaggio proviene dalle zone tropicali dell'Africa.

Viene chiamato fagiolo o fagiolino dall'occhio (oppure fagiolino dolico) perché il seme presenta una macchia di colore scuro («occhio») nella parte in cui è attaccato al baccello.

La sua coltivazione è poco diffusa nei piccoli orti, ad eccezione di alcune aree del Meridione e del Veneto, nonostante fornisca un prodotto di buona resa alla raccolta e di gradevoli qualità gustative.

La pianta del fagiolo dall’occhio raggiunge un’altezza di circa 50- 70 centimetri.

Così come nelle altre Leguminose (fagiolo, fagiolino, pisello e altre), l’apparato radicale è costituito da un fittone e da radici secondarie provviste dei caratteristici ingrossamenti (tubercoli), che indicano la presenza di microrganismi (i batteri Rhizobium leguminosarum) capaci di fissare nel terreno l’azoto presente nell’aria

I fiori, solitamente di colore bianco, si aprono nelle prime ore del mattino e si chiudono a metà giornata; solo una parte di essi riesce ad allegare e, quindi, a produrre baccelli. Le foglie sono costituite da tre lembi appuntiti; sono pressoché prive di peluria e si presentano di un bel colore verde lucido.

Il fusto è in genere eretto (a volte volubile), a sezione prevalentemente circolare.

Le parti che si consumano sono i baccelli, di forma cilindrica (con diametro compreso tra 4 e 8 mm e sezione quasi circolare) e lunghi 12-15/25 cm. Attaccati alla pianta per mezzo di un peducolo, hanno colore verde piuttosto intenso, con tonalità e striature violette.

I semi contenuti nel baccello, che si possono utilizzare anche una volta essiccati, sono ben individuabili dall'esterno; sono di colore bianco con una caratteristica macchia di colore scuro («occhio»).

Il ciclo di coltivazione varia dai 70 ai 90-100 giorni.

Le sementi non sono ibride per scelta di Arcoiris

 

 

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Certificazioni
Scheda Tecnica
Marca Arcoiris - Sementi biologiche e biodinamiche
Tipo Prodotto
Confezione 1 kg
Caratteristiche
Lo trovi in Orto e Giardino: #Fagioli
MCR-NR 61393

Recensioni

Valutazione media: 4,7 stelle su 5

Voto medio su 7 recensioni dei clienti

85% recensioni con 5 stelle 5
0% recensioni con 4 stelle 4
14% recensioni con 3 stelle 3
0% recensioni con 2 stelle 2
0% recensioni con 1 stelle 1

Recensioni dei clienti

Massimo S.

Recensione del 25/02/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 20/12/2022

Purtroppo per una violenta grandinata ho perso i semi che mi portavo avanti da anni. Quindi li ho ricomprati. Ottimi per il consumo fresco. Da essiccati si conservano senza problemi. Ottimo prodotto, molto resistente alla siccità e ai terreni poveri, anche se quelli un po' più ricchi non gli fanno schifo.

Giuseppe Z.

Recensione del 12/06/2024

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 11/05/2024

Ho ordinato ben due kg di seme ma non mi aspettavo questa quantità. Una busta la userò per la semina dell'anno prossimo siccome sono a lunga scadenza. Ottimo prodotto, germinano velocemente nel tempo di 5/6 giorni spuntano le prime foglie.

Angioletta V.

Recensione del 10/09/2022

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 03/03/2014

ottimi semi con ottima germinabilità. li ho seminati e ho raccolto moltissimi fagioli . hanno un ottimo sapore. sono rimasta molto soddisfatta del mio acquisto

Monia M.

Recensione del 01/06/2020

Valutazione: 3 / 5

Data di acquisto: 28/01/2016

Buona resa e gran sapore a tavola

Enrico G.

Recensione del 05/04/2015

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 08/03/2015

Mi trovo benissimo con i prodotti Arcoris, e questi non mi hanno deluso. Grande germinabilità e ora attendo che le piante diano i loro frutti. Bene così, grazie Arcoris.

Rosella F.

Recensione del 17/07/2014

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 11/04/2014

Germinabilità praticamente al 100%, ho seminato in platò da 40 fori in attesa che la proda si liberasse e tutti i semi hanno dato vita ad una piantina; Hanno resistito anche a due miei errori: una mattina ho dimenticato di aprire le serre quindi hanno preso una botta di calore non da poco inoltre ho ecceduto con l'acqua, ma non ho visto semi marci, ripeto totale germinabilità. Ora li attendo alla prova del gusto.

Alberto O.

Recensione del 26/03/2013

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 26/03/2013

Il fagiolo dolico è chiamato impropriamente fagiolo, piuttosto è un dolico e proviene dall'oriente, arrivato in Italia prima dei fagioli americani, già dai tempi degli Etruschi.

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