Questo libro contiene tante verità. Vuole essere testimonianza e allo stesso tempo memoria di una nuova Resistenza.
In questo diario della Resistenza, Raffaella Regoli, reporter della trasmissione Fuori dal coro, racconta gli eventi fra il 2021 e il 2022: dalla pandemia alle proteste contro il green pass, dagli scontri alle sospensioni dal lavoro, dai lockdown all’apartheid del nuovo millennio.
Fino alla nuova emergenza, la Guerra. Eventi che hanno segnato uno spartiacque nella Storia e nelle nostre vite. E lo fa con uno stile, il suo, raro e inconfondibile, di giornalista dal pensiero libero, sempre in prima linea, in fuga da compromessi e “scuderie”.
#Sospesa è un racconto in prima persona, perché anche Raffaella, in quanto over 50, è stata sospesa dal lavoro per aver commesso, come lei stessa scrive nel libro, «l’amaro crimine di difendere la mia libertà di scelta, come sancito dalla nostra Costituzione».
Estratto dal libro
Caro Governo ti scrivo da dove mi hai confinato, agli arresti domiciliari. Sì perché a noi sospesi, ci avete lasciato senza lavoro, senza stipendio, senza dignità. Il 24 febbraio siamo stati improvvisamente catapultati in un nuovo secolo. Schiacciati a terra da un’altra emergenza. Una nuova paura. La guerra. Il green pass non è stato abolito, è stato semplicemente messo nel cassetto, nell’attesa di una nuova Pandemia. O peggio, quello che ci aspetta, di una nuova carestia.
In questa nuova edizione sono stati aggiunti diversi capitoli con aggiornamenti sugli eventi intercorsi fra la fine del 2022 e i primi mesi del 2023.
«Ne ho letti tanti di libri sul periodo del CoViD. #Sospesa è la cronaca di una donna che con coraggio ha voluto perseguire le proprie convinzioni in un mondo, quello attuale, che si definisce libero e democratico, ma che al tempo stesso stabilisce il perimetro della cittadella fuori dalle cui mura libertà e democrazia non contano più un accidente».
Nicola Porro, Il Giornale
«#Sospesa, un “diario di bordo” con pagine forti come l’acciaio e morbide come la seta, dolce e violento come è la vita, accarezza e schiaffeggia senza pietà, con una compassione che non fa sconti all’ipocrita perbenismo di un intero popolo».
- Dalmazio Frau, L’Opinione delle Libertà