EDITORIALE - Fai della tua vita un capolavoro
Una delle grandi domande a cui è davvero difficile dare risposta è: “possiamo cambiare la nostra esistenza a nostro piacimento e condurla dove vogliamo?”.
In questo numero di «Scienza e Conoscenza» vi incoraggiamo a trovare la vostra personale risposta, attraverso le testimonianze e le riflessioni di chi fa ricerca quotidiana su questo fronte, passando dalla genetica all’epigenetica e dal DNA all’informazione energetica.
Scopriremo insieme quanto siano obsolete le idee secondo cui la nostra esistenza e la nostra salute sono solo una questione di geni (ovvero di DNA) e quanto invece tutto sia plasmato e modificabile da ogni singola esperienza che viviamo (epigenetica).
Ci stupiremo scoprendo gli affascinanti parallelismi tra epigenetica e Karma, in un articolo che mette in luce come le antiche tradizioni e conoscenze – in questo caso l’Ayurveda – contengono in nuce ciò che la scienza più all'avanguardia è in grado di spiegare oggi. Scopriremo anche che l’Ayurveda pone nella conoscenza profonda di sé stessi il presupposto e fondamento per la prevenzione delle malattie e per la salute duratura.
Le ricerche più avanzate in medicina integrata – che propongono anche un nuovo approccio alle malattie tumorali e degenerative – si occupano dell’uomo e non della malattia, considerano le nostre interazioni con l’ambiente fisico ed emozionale in cui viviamo come fondamentali per la nostra salute.
Mi auguro che, alla fine della lettura di questo illuminante numero di «Scienza e Conoscenza», ognuno acceda a una maggiore consapevolezza rispetto al "potere" di indirizzare la propria vita, non solo attraverso le azioni ma anche attraversi, le emozioni, la spiritualità e la consapevolezza di essere un insieme di materia (corpo) ed energia (spirito) inseparabili e interconnessi.
Inoltre, come già dal numero precedente, troverete un'importante sezione dedicata al Manifesto per una nuovo scienza a cui spero presterete grande attenzione, perché se la ricerca in medicina e la scienza non sono indipendenti e libere non potranno mai lare davvero i nostri interessi.
Buona lettura.
Romina Alessandri, Direttore Editoriale