Data di acquisto: 09/11/2020
Sull’argomento ci sono libri più affidabili e approfonditi . Questo è poco serio .
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Quando il nostro modo di navigare online (e non solo) ha cominciato a essere condizionato da Amazon, Google e Facebook?
Chi ha permesso una crescita senza precedenti di queste potentissime aziende con grosse conseguenze per tutti noi (dalla pirateria in ambito editoriale, musicale e cinematografico alla riduzione della nostra privacy)?
Perché oltre 50 miliardi di dollari all’anno sono passati dalle mani di artisti, editori, scrittori, musicisti a quelle delle piattaforme digitali monopolistiche di proprietà di questi colossi?
E come mai nessuno si è opposto a questi cambiamenti generando così uno squilibrio di potere che ha portato Amazon, Google e Facebook a godere di un’influenza in campo politico pari a quella dei colossi petroliferi (Big Oil) e farmaceutici (Big Pharma)?
Jonathan Taplin descrive in maniera chiara e appassionante queste grandi aziende, come sono nate, chi le controlla, quali sono i loro veri obiettivi e soprattutto perché dobbiamo fermarle subito!
“La grande truffa dell’era digitale… e l’uomo che la combatte”
The Guardian
“Una concentrazione di potere così non si vedeva da più di un secolo. Un rischio per gli utenti e per la democrazia, denuncia Jonathan Taplin”.
Il Corriere della Sera
Jonathan Taplin: “I monopoli digitali sono una minaccia per la democrazia”
La Stampa
“Come arginare il potere di Google, Facebok e Amazon”
Internazionale
“Uno strapotere che non vede la realtà”
Il Sole24Ore
“Soldi, potere e privacy: ora i giganti fanno paura”
Il Giornale
“Un’accusa feroce di avidità e arroganza”.
The Guardian
“Un libro rivoluzionario… Se vuoi capire dove la tecnologia ci porterà nell’era di Trump, metti da parte un po’ di tempo per leggere questo libro.”
AlterNet
“Chi possiede Internet? Cosa significa per la nostra cultura il monopolio di Amazon, Google e Facebook”
The New Yorker
“Non fatevi ingannare dalla retorica hippie, i nuovi magnati del Web sono avidi come i vecchi ladri di oro”
The Times
PREFAZIONE
INTRODUZIONE
CAPITOLO 1 - LA GRANDE ROTTURA
CAPITOLO 2 - LA STORIA DI LEVON
CAPITOLO l - LE RADICI DELLA CONTROCULTURA TECNOLOGICA
CAPITOLO 4 - LA CONTROINSURREZIONE LIBERTARIA
CAPITOLO 5 - DEVASTAZIONE DIGITALE
CAPITOLO 6 - IL MONOPOLIO NELL'ERA DIGITALE
CAPITOLO 7 - GOOGLE E LO SFRUTTAMENTO DELLE REGOLE A PROPRIO VANTAGGIO
CAPITOLO 8 - LA RIVOLUZIONE DEI SOCIAL MEDIA
CAPITOLO 9 - I PIRATI DI INTERNET
CAPITOLO 10 - I LIBERTARI E L'UNO PER CENTO
CAPITOLO 11 - COSA SIGNIFICA ESSERE UMANI
CAPITOLO 12 - IL RINASCIMENTO DIGITALE
CONCLUSIONE
RINGRAZIAMENTI
POSTFAZIONE DI DIEGO FUSARO
NOTE
Marca | Macro |
Nuova edizione | Ottobre 2021 |
Data 1a pubblicazione | Maggio 2018 |
Formato | Libro - Pag 287 - 15 x 21 cm |
ISBN | 8828507705 |
EAN | 9788828507703 |
Lo trovi in | Libreria: #Globalizzazione #Inganni e controinformazione #Informazioni Top Secret |
MCR-NR | 199455 |
Jonathan Taplin è Direttore emerito del Laboratorio Annenberg per l’innovazione dell’Università della California del sud ed è stato in passato organizzatore dei tour musicali per Bob Dylan e la Band, oltre che produttore cinematografico in collaborazione con... Leggi di più...
Data di acquisto: 09/11/2020
Sull’argomento ci sono libri più affidabili e approfonditi . Questo è poco serio .
Data di acquisto: 31/10/2019
Si pensava che i social network avrebbero potuto essere i nuovi pilastri dello sviluppo democratico della nostra società, ma in realtà l’autore ci mette di fronte al totale fallimento che lo sviluppo dei social ha portato: potere, soprattutto economico, ma anche politico, dell’informazione in mano a pochi. Inoltre sembra che i social abbiano più elementi distruttivi che costruttivi, basti pensare alla primavera araba, innescata in Egitto da una pagina facebook anonima, che ha sancito l’unione per abbattere la dittatura, ma ne ha sancito anche le divisioni per creare la democrazia. Si pensava anche che internet aprisse le porte al talento e invece ha affossato molti artisti, pensiamo ai musicisti che hanno subito il fenomeno you tube con l’annientamento del diritto di autore. Insomma l’autore ci fa meditare sul senso che in pochi anni sta assumendo il fenomeno internet e i suoi potenti sovrani.
Data di acquisto: 25/02/2019
interessante
Data di acquisto: 05/08/2018
il titolo che promette molte aspettative che poi sfumano durante la lettura in quanto l'autore esprime troppo spesso il proprio giudizio personale e si sofferma troppo a lungo su alcuni dettagli personali che lo rendono abbastanza noioso... mi aspettavo un libro più brillante e scorrevole.Non è il mio genere, ma probabilmente a qualcuno potrebbe anche piacere.
Data di acquisto: 08/07/2018
Interessante lettura per capire il nostro tempo e cosa ci aspetta in futuro, consiglio di leggerlo a tutti coloro che sono interessati all'argomento