Data di acquisto: 20/01/2013
Feroce e perentorio saggio breve della straordinaria Simone Weil. Partendo dal vero spirito del "Contratto Sociale" di Rousseau, l'autrice riflette sul bene e la giustizia, analizza la passione (considerata il movente dell’ingiustizia e del crimine), si sofferma sulla questione della volontà generale e arriva a lucide conclusioni non solo sui partiti politici, ma anche sul senso di democrazia e repubblica. Nel particolare la Weil, mette a nudo i veri intenti dei partiti (crescita esponenziale verso forme di totalitarismo) e meccanismi per raccogliere consensi e mantenerli (leva sulle passioni collettive e pressione sul pensiero individuale delle persone). Ottimo libello per riflettere in generale sull’intero panorama odierno e capire di quanto inutilmente molta gente si riempia la bocca con parole oramai vuote di senso, tra cui "democrazia", "bene del paese" e "onestà".