Data di acquisto: 11/05/2015
E' un Paolo incredibilmente diverso, quello che emerge dal presente affresco saggistico della Pagels. Al di là di questo, però, si nota, già da una attenta lettura delle lettere paoline, un'essenza diversa dal narratore degli Atti degli Apostoli o da chi scrisse il Vangelo di Marco. Gli ultimi due testi risentono di una visione ebraica, molto chiusa, tipica del II°-III° secolo d.C., mentre gli scritti di Saulo di Tarso sono di più ampio respiro. Un respiro che per la Pagels altro non è che un afflato di Gnosi.