I racconti contro il male di vivere, dello psicoterapeuta più letto in Sudamerica.
Tutti sappiamo che essere felici è la sfida più importante, eppure molto spesso affidiamo ad altri il raggiungimento di questo obiettivo; da qui le ansie e le frustrazioni.
Per orientarsi tra le complesse vie dell'animo umano, la mappa più efficace è anche la più semplice: un racconto, una piccola allegoria che illustra una enorme verità e sa offrire più soluzioni di una lunga seduta.
In questo libro, Bucay spiega come diventare persone autodipendenti e serene, in grado di conoscere noi stessi e instaurare relazioni durature con gli altri.
Una guida che offre sentieri accessibili verso la felicità a cui tutti aspiriamo.
La ricerca della felicità non è solamente un diritto di alcuni, è un dovere naturale di tutti.
Dalla quarta di copertina
Un uomo riceve in regalo una carrozza: ci sale e la trova comoda, ma dopo aver guardato lo stesso panorama per un po’ si annoia. Allora decide di attaccare due cavalli, che iniziano a galoppare: meglio, ma dopo un po’ si rende conto che la corsa senza direzione potrebbe finire male. Alla fine decide di assumere un cocchiere, e finalmente può godersi il viaggio rilassato.
Questa allegoria, semplice ma profonda, restituisce in modo immediato e intuitivo lo scopo di questo libro: rispondere alle tre domande fondamentali per raggiungere la felicità. Chi sono? Dove vado? Con chi?
Dall’incapacità di trovare una risposta soddisfacente a queste domande derivano le ansie, i dispiaceri e le nevrosi che oggi affliggono molti di noi.
Jorge Bucay, psicoterapeuta di fama internazionale da più di trent’anni, propone qui al lettore una serie di racconti che lo aiutino a diventare una persona “autodipendente” e serena, in grado di conoscere se stesso e instaurare relazioni durature con gli altri.