La persuasione è un'arte che si può imparare, e proprio perché la si conosce ci si può difendere!
Perché una richiesta formulata in un certo modo viene respinta, mentre una richiesta identica presentata in maniera leggermente diversa ottiene il risultato voluto? Cialdini ha scoperto che alla base delle migliaia di tattiche usate quotidianamente dai persuasori ci sono sei schemi fondamentali. In questo libro ne rivela il funzionamento.
I sei principi che compongono questa sorta di sistema persuasivo sono elementi ben conosciuti dell'universo psicosociale:
- la coerenza-impegno,
- la reciprocità,
- la riprova sociale (o imitazione),
- l'autorità,
- la simpatia,
- la scarsità (o timore di restare privi di qualcosa).
Ciascuno di questi principi, nelle sue molteplici incarnazioni teoriche e pratiche, rappresenta un fattore motivazionale molto importante, un elemento portante del comportamento individuale e sociale in ogni sfera della convivenza e dell'azione, un dato, quindi, di abitudine, consueto e rassicurante.
Non meraviglia dunque che noi siamo sempre pronti ad accettare esempi o argomentazioni, situazioni anche nuove che si riferiscano ad uno di tali fattori.
Se un persuasore fa appello alla mia coerenza non mi trascina affatto su un terreno nuovo e quindi ansiogeno; al contrario, egli mi dà l'illusione di combattere sul mio terreno abituale, di mantenere o ricostituire un equilibrio consueto. Basta che egli inserisca la sua argomentazione con un minimo di abilità per trovarmi disponibile a pensare od agire come egli vuole.
Lo stesso accade per ogni altro fattore; pensiamo al meccanismo della reciprocità: è talmente abituale e diffuso che non ho difficoltà a lasciarmi guidare da esso. Anzi, è la sua mancanza a pormi in crisi, ad indebolire le mie difese e le mie diffidenze ed è proprio su questo che il persuasore fa leva.
Il sistema proposto da Cialdini è scientificamente attendibile. Ma lo stesso autore ci pone in guardia contro di esso proprio sottolineandone l'attendibilità...
Perché acquistare la nuova edizione?
A oltre trent’anni dalla pubblicazione della prima edizione di Le armi della persuasione, Robert Cialdini propone una revisione aggiornata e ampliata di quello che è ormai diventato un classico della psicologia sociale della persuasione. Con il consueto stile brillante e ricco di aneddoti, Cialdini spiega la psicologia del perché le persone dicono di sì e descrive come applicare queste intuizioni, in modo etico, in contesti lavorativi e quotidiani.
La conoscenza degli schemi di persuasione non solo consente di diventare un persuasore ancora più abile, ma permette anche di difendersi da coloro che, in maniera non sempre etica, cercano di influenzarci.
In questa nuova edizione, che si basa sugli studi più recenti, Cialdini introduce un nuovo schema di persuasione, l’unità, che descrive come il fatto di sentire che il persuasore sia “uno di noi” renda la sua comunicazione più convincente. Particolare attenzione viene inoltre dedicata all’applicazione delle tattiche di persuasione alla comunicazione online.
Le armi della persuasione è una guida completa su come utilizzare questi principi per spingere gli altri nella direzione scelta da noi.
Dicono del libro
I professionisti della persuasione sanno che cosa funziona e che cosa non funziona: lo garantisce la legge della sopravvivenza. Il loro mestiere è farci acconsentire alle richieste e i loro mezzi di sostentamento dipendono proprio da questo. Quelli che non sanno portare la gente a dire di sì ben presto escono di scena, quelli che lo sanno fare rimangono e prosperano.
Robert Cialdini
Cialdini illustra gli abissi dell'umana persuadibilità, ma lo fa in modo che l'umanità stessa non ne esca priva di dignità.
Assunto Quadrio
Le armi della persuasione merita il suo status di punto di riferimento imprescindibile su come influenzare le persone. Io ho imparato moltissimo da questa edizione ampliata, e per te sarà lo stesso!
Tim Harford, autore di The Data Detective